animale rischio estinzione gibbone

Un altro animale a rischio estinzione: il gibbone

animale rischio estinzione gibboneLe scimmie, forse per la loro somiglianza con l’uomo, non danno mai la sensazione di essere animali in pericolo di estinzione. Ed invece non solo da questo punto di vista sono molto distanti rispetto a noi, ma alcune specie rischiano seriamente di sparire da qui a qualche decennio. E’ il caso del gibbone, una scimmia di cui esistono ben 10 specie conosciute, e di queste due sono in pericolo critico e le altre otto rientrano nella lista delle specie minacciate.

Esperimenti sugli animali, la Harlan cede alle pressioni

Dopo il successo nella battaglia contro Green Hill, ieri l’ex Ministro Brambilla ha ottenuto una seconda vittoria, quella contro l’Harlan. Uno dei più grandi laboratori mondiali che pratica esperimenti sugli animali è stato bloccato, forse definitivamente. La sede italiana si trova a Correzzana, in Brianza, ed è accusata di effettuare esperimenti su qualcosa come 900 scimmie, oltre ad altri animali come i roditori. Esperimenti che ovviamente non vanno giù agli animalisti che, guidati da Michela Vittoria Brambilla, sono riusciti ieri a bloccare l’importazione di nuove vittime.

Le staminali no, le torture alle scimmie si, gli orrori della scienza

Questo è davvero troppo. Conferenze stampa, comunicati, discussioni, querele. Per difendere embrioni che verranno buttati via, la vita. Che potrebbero invece essere utili per salvarne milioni di vite. Per la Chiesa, per i moralisti (falsi, tra l’altro) tutto è peccato. Persino la masturbazione, perchè spreca gli spermatozoi, la vita. Ebbene, ma Dio non ha creato certo le scimmie perchè venissero torturate dagli uomini per curare le malattie che l’uomo stesso ha creato con la sua forza distruttrice. Non è vita, non sono esseri viventi anche questi? Più di una cellula o dello sperma?

Quello che avviene nei laboratori sperimentali è vergognoso. Sono crimini orrendi contro creature indifese. E la maggior parte delle volte si tratta di esperimenti inutili, perchè l’uomo non ha le stesse reazioni dei primati ai farmaci e alle terapie, e quindi una sperimentazione sull’uomo è comunque necessaria prima di accertare la validità del farmaco. A che serve allora torturare prima le scimmie? Giudicate voi da queste immagini, registrare a Covance, negli Stati Uniti, da un infiltrato della Peta Tv, che si è fatto assumere come tecnico dalla società per poi registrare dall’interno questi orrori e documentare quello che accade alle cavie.

Unione europea salva le scimmie, primati non più utilizzabili in ricerche scientifiche

Il problema dell’abuso di cavie animali, come conigli, roditori, gatti e scimmie nella ricerca scientifica, è da sempre un tema molto caro a noi di Ecologiae.
Se è inevitabile riconoscere l’utilità dell’utilizzare test sugli animali per sperimentare nuove cure contro le malattie più rare e mortali per l’uomo, non possiamo che scandalizzarci quando si fa soffrire un coniglio solo per testare l’efficacia dell’ennesima lacca per capelli o di un prodotto depilatorio, come vi abbiamo mostrato nelle raccapriccianti immagini diffuse da Petatv, la televisione che difende i diritti degli animali dai soprusi dell’uomo.

Dopo la mobilitazione di numerose associazioni, in primis la Lav (Lega Antivivisezione), di numerosi rappresentanti dello star system, dell’opinione pubblica mondiale, e più in generale di tutti gli animalisti, qualcosa sembra muoversi anche in Europa.
A Bruxelles, infatti, l’Unione si è pronunciata contro l’utilizzo delle scimmie nella ricerca scientifica, salvo in casi rari, previa autorizzazione speciale concessa a favore di ricerche che si rivelino effettivamente fondamentali per la sopravvivenza della specie umana e per debellare gravi malattie.