Sapevamo che lo avrebbero fatto. Malgrado i cittadini di molte regioni italiane non desiderino sul loro territorio centrali nucleari e relative scorie e annessi rischi, il governo si ostina con l’assurdo progetto di un ritorno all’atomo. La risposta a Vendola, così attivo nel campo delle rinnovabili nella sua Puglia, che aveva annunciato: “dovranno venire con i carri armati se vorranno costruirle qui”, non ha tardato ad arrivare. Il Governo ha infatti deciso di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata. A riferirlo sono fonti governative.
Decisione presa, guardate un po’ chi si rivede, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e d’intesa con il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Ma facciamo un piccolo riassunto: nel 1987 l’Italia dice no con un referendum al nucleare.