Usa: Bush censurava le foto dello scioglimento dei ghiacciai, ecco la verità

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Uno scandalo rischia di scuotere l’America. Nel Paese della libertà di stampa e di parola, è stato appena smascherato uno dei più grandi imbrogli da quando il riscaldamento globale sta cominciando a preoccupare gli scienziati di tutto il mondo. La precedente amministrazione americana, quella guidata dal petroliere George W. Bush, aveva secretato tutti i documenti che dal 2004 al 2009 provavano gli effetti dei cambiamenti climatici.

Per fortuna oggi arriva la notizia che alcuni di essi, ed in special modo le foto dei satelliti NASA, sono miracolosamente spuntati fuori dai cassetti, e tutto lascia intendere che ciò sia avvenuto perché il nuovo presidente, Barack Obama, ha una visione del mondo diametralmente opposta rispetto al suo predecessore.

Sarah Palin si schiera per il petrolio e contro le rinnovabili

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Due settimane fa, Sarah Palin ha reso noto il suo pensiero in materia di energia tramite la pagina editoriale del Washington Post. Nel suo articolo titolato “Il Cap and Tax, vicolo cieco”, Palin ha assicurato che i problemi energetici scomparirebbero se solo “toccassimo le risorse che Dio ha creato sotto il suolo americano.”

Stranamente, l’editoriale della Palin ha saltato tutti i problemi riguardanti il cambiamento climatico. Ora nella stessa pagine del Washington Post, i senatori Kerry e Boxer le hanno risposto con le loro idee sull’energia e il clima. Kerry e Boxer hanno mostrato più argomenti della Palin e offerto il loro punto di vista. Dopo il salto alcuni estratti.

Sarah Palin contro le balene Beluga

Non è più diventata vicepresidente, ma Sarah Palin ha deciso di non farsi dimenticare dal mondo, e con delle decisioni impopolari continua a rimanere sulla cresta dell’onda. Anche se il suo partito ha perso le elezioni, lei è rimasta ugualmente la governatrice di uno degli Stati ecologicamente più in pericolo, l’Alaska, un’area che ospita molte specie in via d’estinzione e che mantiene ancora gli equilibri termici in bilico, ma che è sempre più in pericolo a causa del riscaldamento globale.

Il Governatore dell’Alaska è famosa anche per essere un’appassionata cacciatrice, ed uno super-scienziato segreto (che forse tanto super non è). Nei giorni scorsi ha annunciato che il governo federale ha sbagliato a mettere il balene Beluga nella lista delle specie minacciate dall’estinzione. Ovviamente, la Palin deve aver fatto un enorme quantità di studio scientifico indipendente per arrivare a questa conclusione. Più probabile che sia stata manovrata da qualche lobby del petrolio e del gas interessata alle trivellazioni, di cui ci siamo già occupati in passato, e che hanno usato questo escamotage per aggirare l’ostacolo.

Sarah Palin: una vicepresidente poco attenta all’ambiente che fa il tifo per i carburanti fossili

Una politica energetica poco attenta alla salute dell’ambiente. E’ quella presentata dalla candidata repubblicana alla vicepresidenza degli Stati Uniti nonchè governatrice dell’Alaska, Sarah Palin. La vice di Mc Cain, infatti, in un discorso tenutosi a Toledo, nell‘Ohio, ha illustrato, rivolgendosi alla Xunlight Corporation, azienda costruttrice di pannelli solari, la sua visione energetica basata soprattutto sull’impiego dei carburanti fossili. I pilastri della politica energetica della Palin sono il petrolio e le altre fonti fossili: si punta allo sviluppo del nuovo petrolio, del carbone pulito, delle centrali nucleari (se ne prevedono 45 da realizzare entro il 2030), delle trivellazioni e dei gasdotti. Per quanto riguarda le energie rinnovabili la vice di Mc Cain si dichiara scettica sulla loro efficacia in quanto non hanno applicazione immediata e afferma che bisogna pur procedere con esse ma non a discapito delle fonti fossili.