Balenottere avvistate nello stretto di Bonifacio

Dopo le mante nelle acque della Calabria, lo squalo a Capraia ora è il turno delle balenottere di finire nell’occhio di chi in questa calda estate guarda il mare ed i suoi abitanti. Le balenottere sono state avvistate nello Stretto di Bonifacio, in un’area che si trova all’interno del Santuario Pelagos, tanto protetta quanto ahinoi trafficata tanto che è stata da sempre al centro di polemiche tra gli animalisti e le autorità, in conflitto sul transito continuo di navi, da garantire a tutela del commercio o da privare o comunque arginare a vantaggio dei cetacei.

Trivellazioni offshore fuori dai parchi marini, entra in vigore il decreto del Ministero dell’Ambiente

La bella notizia: è entrato in vigore ieri, giovedì 26 agosto 2010, il decreto sulla regolamentazione delle trivellazioni offshore in aree protette, pubblicato mercoledì 11 agosto sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale. Con questo provvedimento il Ministero dell’Ambiente mette in salvo dal rischio di sversamenti di petrolio, parchi marini dalla straordinaria bellezza, patrimonio di biodiversità dal valore inestimabile.

Al sicuro, tra gli altri, Pelagos, il santuario internazionale dei mammiferi marini, minacciato dalle trivellazioni per l’estrazione di gas e petrolio a sud dell’Isola d’Elba, tra Pianosa e Montecristo.

Primatist Trophy 2010, la gara di motonautica tra i cetacei protetti

Primatist_Trophy

E’ passato appena un mese da quando il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, insieme al suo omologo francese Jean-Louis Borloo, ha stretto l’accordo per aumentare i controlli e la protezione delle aree marine ricche di biodiversità tra Italia e Francia. Ma proprio nei giorni scorsi è arrivata la notizia che la famosa Primatist Trophy 2010, la gara di motonautica più famosa d’Italia, si terrà proprio in una delle aree più delicate del pianeta.

La gara infatti coprirà parte della Toscana, Sardegna, Corsica e Provenza, un’area chiamata Santuario Internazionale Pelagos in quanto ospita una miriade di mammiferi marini, alcuni anche in pericolo d’estinzione, i quali di certo non vivranno dei giorni facili vedendosi sfrecciare vicino centinaia di imbarcazioni, con inquinamento da scarichi annesso.