Regno Unito sostenibilità gas flaring

Ecologia nel Regno Unito, sostenibilità o gas flaring?

Regno Unito sostenibilità gas flaringRegno Unito sostenibilità gas flaring

Fa un po’ discutere la tutela del pianeta Terra nel Regno Unito in questi giorni: se da un lato il principe Carlo d’Inghilterra ha lanciato un appello per salvare le foreste e il Pianeta, definito “un paziente in fin di vita” inveendo contro l’Associazione internazionale dei lobbisti per le aziende;dall’altro si legge sul quotidiano The Guardian che il Regno Unito sta varando l’idea di utilizzare il gas flaring, ossia di bruciare il gas naturale dei siti di estrazione del metano, con ripercussioni sull’ambiente a dir poco devastanti.

Unep

Ambiente, il ritmo di degrado del Pianeta supera le nostre azioni

UnepOccorre intervenire al più presto, non c’è tempo per rimandare decisioni così importanti sulla salute del nostro Pianeta. Queste in sintesi le parole di Achim Steiner, sottosegretario ONU e direttore dell’esecutivo dell’Unep (United Nations Environment Programme), intervenuto  all’Aurelio Peccei lecture, conferenza dedicata al fondatore del Club di Roma. Nella conferenza promssa da Wwf Italia e Fondazione Peccei, in collaborazione con UniCredit, si è parlato di Rio+20, di sviluppo sostenibile, di politiche ambientali.

Cento eco-consigli per salvare il Pianeta, firmati Utet

Lo diciamo sempre, non occorre essere grandi eroi per dare il nostro contributo, per quanto piccolo ci sembri, e migliorare il mondo in cui viviamo, renderlo meno inquinato e pesare meno riducendo la nostra impronta. Queste piccole ecoazioni quotidiane, dal ridurre gli sprechi domestici, riciclare, riutilizzare, risparmiare sulle risorse, sono state messe nero su bianco dalla famosa casa editrice Utet. Consideriamo davvero ammirevole che si sia interessata e prodigata verso la diffusione di un’educazione ambientale, insistendo sull’importanza dei comportamenti dei singoli nel processo di cambiamento globale a cui siamo chiamati per un futuro che sia davvero sostenibile per tutti, Terra ed altri suoi abitanti oltre l’uomo compresi.

Oscar 2011 e ambiente, James Cameron: “Abbiamo un pianeta da salvare”

Il regista di Avatar, James Cameron, è intervenuto al Global Green Event, uno dei parties che precedono la cerimonia degli Oscar, che vede sfilare attori e registi su un tappeto verde di responsabilità sociale e ambientale. E’ forte infatti l’impatto delle celebrities sull’opinione pubblica quando si tratta non più di vizi e capricci bensì di veicolari messaggi sani a favore di comportamenti sostenibili per la terra, che si tratti di ridurre i consumi, di mangiare bio, di non indossare pellicce animali piuttosto che di girare un documentario che testimoni gli effetti dei cambiamenti climatici o la mattanza dei delfini.

Slogan del party in chiave ecosostenibile il piccolo apporto di ogni star green che si rispetti per trovare soluzioni intelligenti per far cambiare il clima.
Una mission certamente ambiziosa anche alla luce del fatto che il clima è di per sé in continua evoluzione e queste parole suonano un tantino di retorica ambientalista spicciola.

Earth Day 2008: The call for climate, oggi in tutto il mondo mobilitazione telefonica per salvare il Pianeta

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Scatta l’Earth Day, 24 ore dedicate tutte alla Terra, ai suoi problemi di “respirazione”, ai cambiamenti climatici che ne stanno distruggendo le biodiversità, al disastroso effetto serra, alla deforestazione.
New York, Roma, Barcellona, Caracas, Mosca, San Francisco, Tokyo sono solo alcune delle città che si mobiliteranno oggi per l’edizione 2008 dell’Earth Day.
La manifestazione salvaterra ha raccolto l’adesione di ben 174 Paesi di tutto il mondo, per un totale di oltre 4000 eventi organizzati.

L’Earth Day Network, fondato dal senatore democratico del Wisconsin, Gaylord Nelson, in occasione della prima mobilitazione per la Terra nel 22 aprile 1970, seguirà la totalità delle manifestazioni. Tema di quest’anno sarà “The Call for Climate“, una mobilitazione telefonica.
Gli organizzatori invitano i visitatori del sito e i partecipanti all’Earth Day ad alzare la cornetta per chiamare i propri governanti e parlamentari per spronarli a legiferare sui cambiamenti climatici, sull’inquinamento, al fine di bloccare l’avanzata del disastro ecologico.
Per l’Italia è disponibile il numero della Camera dei Deputati, che riporto qui di seguito: 06-67601.
Negli Stati Uniti l’obiettivo è di raggiungere la quota di un milione di telefonate al Congresso.