Solarexpo, al via mercoledรฌ prossimo la mostra-convegno sulle rinnovabili

Solarexpo (Fiera di Verona, 4-6 maggio 2011): mancano ormai pochi giorni all’apertura della mostra-convegno sulle rinnovabili, l’evento piรน atteso dagli addetti del settore, quest’anno ancora piรน ricco di aspettative alla luce delle recenti drammatiche vicende che hanno portato a rivalutare la politica energetica fondata sul nucleare, per via dell’incidente occorso a Fukushima, in Giappone, e sui fossili, per via delle tensioni e dei venti di guerra che stanno scuotendo il Mediterraneo, mandando in crisi alleanze politiche e petrolifere.

E cosรฌ tutti gli occhi del mondo sono puntati, ora piรน che mai, sul ruolo delle alternative e su quell’innovazione tecnologica capace di ritagliare una fetta sempre maggiore di mercato per fotovoltaico, termico, geotermico, eolico.
Solarexpo รจ il terzo appuntamento, in ordine di importanza, per il mondo delle rinnovabili. Conta circa 1.400 espositori provenienti da 40 Paesi di tutto il mondo.

Nucleare Italia, Romani: moratoria di un anno

Nucleare Italia: moratoria di un anno sulla costruzione delle centrali nucleari. Lo ha annunciato oggi al Senato il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani:

Domani il Consiglio dei ministri si esprimerร  con una dichiarazione per una moratoria di un anno sulle procedure per l’installazione e la ricerca di siti nucleari.
Anche alla luce di quanto discusso ieri in Europa, bisogna consentire anche al nostro Paese di partecipare al massimo livello negli organismi europei alla definizione dei criteri, dei parametri e delle procedure a tutela della sicurezza dei cittadini.

Nucleare Italia, quelli che cambiare opinione รจ inimmaginabile

Non solo cambiano opinione ma si svestono di un partito come i serpenti mutano pelle, migrano di valori, ideali, amori, amanti, mogli, orientamento sessuale come il vento radioattivo cambia direzione, passano da giocaย  a palla con la testa dell’immigrato ad aggiungi un posto a tavola, puรฒ votare anche Ahmed. Sono i maestri del trasformismo. Alla disperata ricerca delle poltrone perdute, da ministri dell’agricoltura a ministri della cultura senza conoscere nรฉ i campi nรฉ i versi, se non quelle quattro righe di parole vuote che osano chiamare poesia solo perchรฉ le hanno scritte loro.

Eppure sul nucleare, anche alla luce di quanto sta accadendo in Giappone, dove ricordiamo i sistemi di sicurezza della centrale di Fukushima sono entrati in crisi per via del terremoto e del conseguente tsunami, cambiare opinione, per questi integerrimi signori millefacce, รจ inimmaginabile. Si voterร  a breve per il referendum, la parola passa giustamente ai cittadini ed ancora non hanno realizzato che di fronte a quello che deciderร  il popolo, quello stesso popolo che loro dicono sovrano da trattare con rispetto quando li elegge, non possono nulla se non cambiare opinione.