Sabato 22 marzo 2014 è il World Water Day, la Giornata mondiale dell’acqua: quest’anno l’evento sarà dedicato, in particolare, al rapporto tra acqua ed energia, alla loro strettissima connessione e all’importanza di uno sviluppo sostenibile in cui a una maggiore produzione corrisponda un minore impiego di risorse, idriche e non solo.
risparmio idrico
Scuola, al via il progetto Grow the future, save the water
Negli istituti tecnici e professionali d’Italia parte il progetto Grow the future, save the water promosso da Netafim e Syngenta: approda tra i banchi la seconda edizione dell’iniziativa didattica Grow the future, quest’anno dedicata all’acqua e alla sua fondamentale importanza nell’ottica di un’agricoltura maggiormente sostenibile.
Ecologia, jeans dai rifiuti è la rivoluzione Levi’s
Anche il marchio Levi’s sposa l’ecologia e lancia sul mercato la nuova collezione primavera estate con i jeans sostenibili, realizzati con il 20% di materiale riciclato. L’idea sembrava strana: creare dei jeans alla moda dai rifiuti. Eppure il brand Levi’s non solo è riuscito nell’intento, ma è divenuto il primo marchio al mondo a produrre abiti e tessuti di qualità ecosostenibili. I jeans riciclati almeno per il 20% appartengono alla nuova collezione denim Levi’s Waste<Less™, già disponibile nel mese di febbraio per uomo e nella linea spring-summer’13 per donna.
Piante a risparmio idrico in giardino
Quali sono le piante più indicate per il nostro giardino se il nostro principale obiettivo è risparmiare acqua senza rinunciare ad una vegetazione folta e rigogliosa? E’ importante infatti dare spazio al pollice verde senza aumentare il nostro impatto sull’ambiente. Un elenco delle specie che ben si adattano ad un clima particolarmente arido è apparso qualche tempo fa su Repubblica e l’ho trovato decisamente utile per fare il punto della situazione in modo abbastanza immediato, dando uno sguardo rapido allo schema proposto, quando arriva il momento di scegliere cosa piantare nel nostro giardino. Divise tra piante sì, quelle che ben si adeguano a terreni secchi, e piante no, quelle che decisamente non vivono bene e soffrono senza abbondante acqua. Vediamole dopo il salto.
Sanità verde: ecco dove prendere i soldi per la manovra anti-fallimento
In questi giorni non si fa altro che parlare del rischio default italiano, e della necessità di trovare 45 miliardi di euro per appianare i debiti. Maggioranza, opposizione e parti sociali si stanno accapigliando per decidere quali sono le fonti da cui attingere, e così non si fa altro che parlare di tasse e tagli ai servizi. Eppure le fonti per trovare denaro sono di fronte a noi, e sono talmente evidenti da non farci nemmeno rendere conto che esistono. Una di queste è la sanità.
Donna, istruita e del Nord: è l’italiano green medio
Da un recente sondaggio effettuato da Fondazione Impresa emerge una foto dell’Italia che ci fa capire chi è più attento allo stile di vita sostenibile e chi invece deve ancora migliorare. Le motivazioni sono tutte da ricercare, ma almeno abbiamo un punto di partenza su cui agire. Pare infatti che l’italiano che mediamente è più attento degli altri in quanto a sostenibilità è donna tra 35 e 54 anni, ha un’istruzione medio-alta e vive al Nord.
Calcio e rinnovabili: Lega Nazionale Dilettanti scende in campo
In linea con quanto già reso noto nei mesi scorsi, la Lega Nazionale Dilettanti si è assunta l’impegno di promuovere negli impianti dilettantistici italiani sia il risparmio energetico, sia l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Ebbene, ora la Lega Nazionale Dilettanti, a seguito di una partnership siglata con l’Istituto per il Credito Sportivo, scende ufficialmente in campo con l’iniziativa “Scendono in campo le rinnovabili” che, nello specifico, prevede la promozione e lo sviluppo, presso gli Enti locali proprietari delle strutture sportive dilettantistiche, di un piano sostenibile che sia in grado di garantire un abbattimento dei costi legati al consumo di energia elettrica.
Al riguardo saranno promosse sia soluzioni per il risparmio energetico, sia per efficientamento tecnologico e per adottare, per la produzione e per il consumo di energia elettrica, l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili che potranno spaziare, tra l’altro, dal fotovoltaico all’eolico e passando per la tecnologia del solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria che è molto utilizzata nelle docce dagli sportivi dilettanti appartenenti alle 15.000 società associate alla Lega.
Risparmio idrico e rinnovabili per le sanisettes, i nuovi servizi igienici pubblici di Parigi
Dopo il bike sharing, Vélib, ed il prossimo avvio del car sharing elettrico, Autolib, Parigi segna un ulteriore colpo a favore del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni. Stavolta è il turno dei servizi igienici pubblici di far parlare di sé.
E a metterlo a segno è ancora una volta lui, il designer francese Patrick Jouin, già progettista della bicicletta Vélib, che ha spostato la sua attenzione dal trasporto ad un altro bisogno ancora più impellente per una città come Parigi, sempre affollatissima di turisti e visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Spostandosi in lungo ed in largo per una delle capitali più affascinanti e suggestive del mondo, capita di dover aver bisogno di una sosta alla toilette. Per rispondere a queste esigenze in maniera più capillare ed efficiente, finalmente i servizi igienici pubblici si sono rifatti il look in chiave sostenibile, coprendo l’area urbana con 400 postazioni, denominate sanisettes.
Risparmio idrico, il pesce rosso ti dice quanta acqua puoi usare
A parole siamo tutti ambientalisti. Tutti diciamo di praticare i fondamenti del vivere ecologico come il riciclaggio, il risparmio energetico e quello idrico, ma poi delle volte non seguiamo questi “dettami” in operazioni molto semplici come ad esempio il lavaggio delle mani.
Uno stilista/ingegnere cinese che vive a Londra, Lu Yan, ha deciso di “provocare” quelle persone che hanno comportamenti poco rispettosi dell’ambiente con una specie di gioco. Il risultato è tanto intelligente e divertente quanto spaventoso.
California, partita costruzione della più grande centrale eolica del mondo
L’industria eolica è una di quelle più redditizie ed in ascesa al mondo, ma sembrava che l’attenzione si stesse spostando verso altri lidi. Ci riporta sulla questione l’azienda Terra-Gen Power, la quale ha annunciato un gigantesco progetto riguardante questa forma di energia pulita. La società energetica americana ha annunciato di aver iniziato la costruzione di ciò che ha definito il più grande progetto al mondo sull’energia eolica, una centrale da 1.550 megawatt presso l’Alta Wind Energy Center (AWEC), nel deserto del Mojave, in California.
Quest’iniziativa servirà a raddoppiare la capacità della centrale attualmente in funzione, la quale già oggi è tra le più notevoli al mondo, ma che, alla fine dell’ampliamento, riuscirà a produrre energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di ben 275.000 abitazioni.
Ambiente e sport: Lega Dilettanti promuove un calcio allo spreco
A favore del risparmio energetico, anche la Lega Nazionale Dilettanti scende in campo con “Un calcio allo spreco“, una campagna per la riduzione dei consumi energetici ed idrici portata avanti dalla LND con la collaborazione di M7 e Pof Ambiente.
In particolare, con l’obiettivo di ridurre i consumi idrici e, quindi, anche i costi a carico delle società sportive dilettantistiche, con “Un calcio allo spreco” viene promossa la possibilità di installare per le docce gli “EBF”, gli erogatori a basso flusso, affinché anche il mondo dello sport possa contribuire alla riduzione degli impatti sull’ambiente.
Gisele Bündchen per salvare l’ambiente fa pipì sotto la doccia
Dispensa consigli a favore dell’ambiente la top model brasiliana Gisele Bündchen. Anche un po’ insoliti se vogliamo. Soprattutto quando afferma di fare pipì sotto la doccia per risparmiare acqua. E lo suggerisce a tutti come metodo per economizzare fino a quattromila litri di oro blu l’anno a persona.
Dal suo sito www.giselebundchen.com.br, l’avvenente modella stila una vera e propria lista di raccomandazioni ambientali. Dopo il salto vediamone alcune.
Risparmio idrico, nuove tecniche di irrigazione in Turchia
Mentre la temperatura sale ad Istanbul, si ritorna sempre a parlare dell’acqua. In particolare, se vi sia stata pioggia e neve a sufficienza durante l’inverno per garantire l’acqua che esce dai rubinetti della città in modo affidabile durante l’estate, o se giorni di rubinetti a secco aspettano il popolo turco. Ma, secondo il WWF, il miglioramento delle pratiche di irrigazione in una sola regione agricola turca potrebbero eliminare gran parte di questa incertezza. Abbastanza risparmio idrico annuale potrebbe essere sufficiente per soddisfare le esigenze di Istanbul per un massimo di tre anni.
Questo mese, un progetto congiunto tra WWF e i produttori turchi ETI burcak inizieranno la formazione degli agricoltori a Konya, una fertile regione dell’Anatolia centrale nota come “granaio della Turchia”, per usare moderni metodi di irrigazione a goccia che riducono il consumo di acqua da un terzo alla metà.
Quanta acqua sprechi? Chiudi il rubinetto
E’ facile parlare di risparmio idrico, ma probabilmente molti di noi non si rendono conto di essere i primi ad attuare un forte spreco. Per questo motivo Acquafresh, GlaxoSmithKline e