Rinnovabili: Puglia, linee guida entrano in vigore

Sono state pubblicate sul numero 195 del “BURP”, il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, le linee guida regionali sulle energie rinnovabili che sono ufficialmente entrate in vigore venerdì scorso, 31 dicembre del 2010. Trattasi, nello specifico, di linee guida in attuazione di quelle nazionali, finalizzate all’autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, varate ed approvate nello scorso mese di settembre con un Decreto dall’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico.

Il cambio delle regole nella Regione Puglia permetterà sin da ora da un lato di snellire le procedure, e dall’altro di conseguire senza compromettere lo sviluppo il rispetto e la tutela dell’ambiente. A partire da sabato scorso, 1 gennaio 2011, sempre nella Regione Puglia, è intanto entrata in vigore anche la nuova procedura finalizzata, sempre per quel che riguarda la realizzazione di impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, all’ottenimento della cosiddetta autorizzazione unica.

Risparmio energia elettrica: le imprese puntano sul mercato libero

Risparmiare sulla bolletta della luce con il mercato libero. E’ questo quello che fanno in Lombardia molte imprese che, nel passaggio al mercato libero da quello tutelato, riescono a risparmiare in media il 7%. Ma la situazione non è omogenea sul territorio se si considera che a Milano a prevalere è ancora il mercato tutelato, mentre in Province come quelle di Cremona e di Lodi si punta e si sceglie il mercato libero.

Questo è quanto, in particolare, emerge da “Il costo della fornitura di energia elettrica pagato dalle imprese lombarde“, un Rapporto elaborato e presentato dalla Camera di Commercio di Milano. Il passaggio al mercato libero può garantire vantaggi economici non solo alle società appartenenti a comparti “energivori” come la metallurgia e la chimica, ma anche ai piccoli ed ai micro-consumatori come ad esempio i piccoli commercianti e gli artigiani.

Impianti fotovoltaici a terra: una nuova era nella Regione Toscana

Produrre energia pulita da fonti rinnovabili tutelando nello stesso tempo sia l’ambiente, sia lo sviluppo a partire dal settore agricolo. E’ questa, in accordo con quanto mette in risalto la CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, la nuova era del fotovoltaico nella Regione Toscana visto che nella maggior parte del territorio rurale sarà possibile andare ad installare, come attività connessa all’agricoltura, pannelli fotovoltaici a terra fino e non oltre ad una potenza complessiva cumulata pari a 200 Kw.

Secondo Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana, il provvedimento dell’Amministrazione regionale, che nelle prossime settimane dovrà essere discusso ed approvato dal Consiglio, è molto atteso dagli agricoltori visto che in questo modo il fotovoltaico potrà continuare a svilupparsi attraverso la proliferazione di piccoli impianti senza vere e proprie “aggressioni” al territorio agricolo; questo perché il provvedimento farà sì che in futuro per il territorio agricolo nella Regione Toscana il cambio della destinazione d’uso, al fine di realizzare impianti fotovoltaici a terra, sarà più difficile.

Fonti rinnovabili: fondi per investimenti strutturali nel Mezzogiorno

Nelle Regioni del Mezzogiorno, ed in particolare in Sicilia, Calabria, Puglia e Regione Campania, arrivano fondi pari a ben 123 milioni di euro per investimenti strutturali nel settore delle energie rinnovabili. Questo, in particolare, grazie a quattro apposite convenzioni che, in accordo con quanto reso noto in data odierna, lunedì 13 dicembre 2010, dall’MSE, il Ministero dello sviluppo economico sono state firmate con la società Enel Distribuzione, e con le Regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia.

Le convenzioni, nello specifico, permetteranno di sviluppare la rete di distribuzione di energia elettrica attraverso degli interventi strutturali tali da poter agevolare la connessione degli impianti che risultano essere alimentati dalle fonti rinnovabili.

Eolico e fotovoltaico: Enel Green Power e BEI siglano accordo

Un prestito avente un controvalore complessivo pari a 440 milioni di euro, con possibilità di incremento fino a ben 600 milioni di euro, e con finalità quella di andare a sviluppare nel nostro Paese progetti per il fotovoltaico e per l’eolico. E’ questo l’accordo che la controllata di Enel, Enel Green Power, ha sottoscritto con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti, per la crescita del mercato delle rinnovabili in Italia.

Trattasi, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna, venerdì 10 dicembre 2010, proprio da Enel Green Power, di un prestito avente una durata pari a 20 anni a fronte di un tasso di interesse che, rispetto ai benchmark di mercato, risulta essere decisamente più basso anche perché è intervenuta la garanzia della controllante Enel S.p.A..

Fotovoltaico e Report: GIFI scrive alla Gabanelli

Nella puntata dello scorso 28 novembre 2010, “Report“, il noto programma di approfondimento di Raitre condotto dalla Gabanelli, ha trattato il tema delle energie rinnovabili, a partire dall’eolico e passando per il fotovoltaico. In merito ai contenuti della puntata il GIFI, Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, che fa parte della Confindustria ANIE, ha reso noto d’aver scritto ed inviato una lettera alla Gabanelli al fine di chiedere i necessari chiarimenti.

Il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, nello specifico, ha fornito sui contenuti della trasmissione delle doverose precisazioni che ora il GIFI si augura che nel corso delle prossime puntate possano essere veicolate ai telespettatori. In particolare, il GIFI si riferisce alla definizione data agli incentivi alle rinnovabili, nel corso di Report, come di un “meccanismo perverso succhia soldi”.

Grandi impianti fotovoltaici: Coldiretti apprezza le ultime novità

I terreni rappresentano per le imprese agricole un fattore di produzione molto importante. A ricordarlo, in accordo con un comunicato emesso in data odierna dalla Coldiretti, è stato il Presidente dell’Associazione degli Agricoltori Sergio Marini, il quale ha accolto con un plauso la decisione di Giancarlo Galan, Ministro delle Politiche Agricole, di apportare delle modiche allo schema di decreto legislativo sulle fonti di energia rinnovabili che è stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri.

La Coldiretti al riguardo pone l’accento sul fatto che i grandi impianti fotovoltaici e le relative speculazioni fanno impennare i prezzi dei terreni e spesso sottraggono anche campi fertili all’agricoltura.

Green economy: Lombardia, l’imprenditoria è sempre più verde

Nell’ultimo anno in Lombardia le imprese con la certificazione ambientale ISO 14001 sono aumentate del 9,8%; a rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati al 30 settembre scorso, confrontati con quelli del mese di settembre 2009, delle Organizzazioni con sistema di gestione aziendale certificate gestito da Accredia.

Nel complesso, quindi, l’imprenditoria lombarda è sempre più “green” in linea, tra l’altro, con l’espansione nelle rinnovabili, ed in particolare nel fotovoltaico, che vede proprio la Lombardia prima in Italia per numero di impianti installati. Con l’acquisizione della certificazione ambientale l’impresa lombarda è così sempre più attenta al risparmio energetico, ai rifiuti, ma anche al taglio dei consumi ed alla riduzione delle emissioni con la partecipazione e l’adesione, spesso, ad associazioni del comparto.

Eolico: Sardegna, via libera a impianto di Portoscuso

Dopo aver recepito nel novembre dello scorso anno il giudizio positivo sulla compatibilità, e dopo aver ottenuto allo stesso modo il nulla osta ed i relativi pareri da parte di tutti gli Enti che a vario titolo sono coinvolti, l’Assessorato all’Industria della Regione Sardegna, dopo la Conferenza dei Servizi dello scorso mese di luglio, ha provveduto a completare l’iter per l’autorizzazione, nell’area del Comune di Portoscuso, ad un impianto eolico che sarà realizzato dal colosso italiano delle rinnovabili Enel Green Power.

A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale nel sottolineare in particolare come in questo modo nell’area sia stata a conti fatti posata la prima pietra per ricostruire un’economia che ha subito i pesanti e duri effetti della crisi finanziaria ed economica degli ultimi tre anni.

Fonti rinnovabili: Enac, piano per scali nazionali ecosostenibili

Presso l’Aeroporto di Pantelleria sarà installato un impianto pilota fotovoltaico di co-generazione energetica. A darne notizia in data odierna, venerdì 26 novembre 2010, è stato l’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, dopo che Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’Ente, ha siglato la lettera d’intenti per dare avvio ad un programma che, tra l’altro, porterà in breve tempo l’Enac a predisporre delle linee guida grazie alle quali potranno essere attivati dei piani per rendere gli scali nazionali ecosostenibili.

L’iniziativa, in particolare, rientra nel cosiddetto “Patto per l’Ambiente” al quale l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha aderito l’anno scorso nell’ambito di un programma a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Ambiente affinché anche il settore dell’aviazione civile contribuisca, con gli investimenti nelle rinnovabili e nel risparmio energetico, al raggiungimento degli obiettivi fissati nel Protocollo di Kyoto.

Fotovoltaico: Enel Green Power, impianto per Conferenza Cancun

In Messico è il primo impianto fotovoltaico con la  tecnologia a film sottile, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione congiunta tra il colosso italiano delle rinnovabili, Enel Green Power, il Ministero dell’Ambiente italiano e le Autorità del Paese messicano. A darne notizia è stata nella giornata di ieri la stessa Enel Green Power, recentemente sbarcata in Borsa a Piazza Affari, sottolineando in particolare come l’impianto fotovoltaico, composto da ben 2.500 metri quadri di pannelli fotovoltaici, e situato sul tetto a Cancun, presso l’Hotel Moon Palace, sia in grado di produrre annualmente ben  220 MWh di energia elettrica a fronte di un risparmio di anidride carbonica (CO2) pari a ben 110 tonnellate all’anno.

L’impianto è stato realizzato proprio in vista della cosiddetta “COP16“, la Conferenza delle Parti del “Framework Convention on Climate Change” dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), e con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno energetico, in concomitanza dell’evento, con le fonti rinnovabili.

Incentivi fotovoltaico online senza sprecare energie

E’ scattato il conto alla rovescia per una piccola rivoluzione nel settore del fotovoltaico, ed in particolare per la richiesta degli incentivi in Conto Energia. Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, ha infatti reso noto che a partire da mercoledì 1 dicembre 2010 il sole si potrà prendere con un click e senza spreco di energie grazie ad una nuova procedura telematica che sarà sia semplice, sia rapida ed economica a favore dei titolari degli impianti fotovoltaici che devono richiedere il contributo statale legato alla produzione di energia pulita da fonte solare.

Con la nuova procedura telematica si potrà sia aumentare l’efficienza del servizio, sia ridurre in maniera sensibile il tempo che serve per ottenere l’ammissione al Conto Energia. In merito il Gestore dei Servizi Energetici è certo visto che nel corso del corrente anno ha provveduto ad effettuare una sperimentazione del nuovo servizio andando a rilevare come in effetti il tempo per la valutazione delle richieste di incentivo tenda sensibilmente a ridursi.

Fotovoltaico: Uni Land, nuove serre in Provincia di Rovigo

Nel Comune di Crespino, in provincia di Rovigo, saranno realizzate serre fotovoltaiche che, a fronte della produzione di energia elettrica pulita pari a ben 2.640 MWh all’anno, permetteranno un risparmio di anidride carbonica (CO2) superiore ogni anno alle 1.400 tonnellate.

Questo dopo che, attraverso la controllata al 100% Solar Energy S.p.A., la società Uni Land, quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva, tra l’altro, nel settore delle fonti rinnovabili, ha comprato a Crespino il terreno dove inizieranno i lavori per la realizzazione delle serre “verdi” con impianti che complessivamente avranno una potenza cumulata da fotovoltaico pari a ben 3,2 MW.

Consumi energetici: un taglio con le case ecosostenibili

Attuando una gestione climatica del patrimonio edilizio si può conseguire un risparmio energetico rilevante se si considera che oltre un terzo dei consumi energetici complessivi riguarda proprio gli edifici. Ad affermarlo è stato Salvatore Allocca, Assessore al welfare ed alle politiche abitative della Regione Toscana, sottolineando in merito come sia necessario, al fine di costruire nuove case, nuove case eco-sostenibili, andare ad offrire rispetto ai modelli tradizionali delle alternative in materia di costruzione e realizzazione di alloggi.

Basti pensare che ogni anno i tetti degli edifici in Italia, assieme alle pareti, disperdono energia per un controvalore pari alla bellezza di 270 miliardi di euro, ragion per cui c’è molto da fare se si considera che il nostro Paese ha il peggior patrimonio edilizio del Vecchio Continente.