Excite the Planet, al via il contest in green

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Filmaker green di tutta Italia unitevi! E’ alle porte il nuovo concorso per portare le vostre opere direttamente al Festival Internazionale del Film di Roma. Primo passo: realizzare uno spot da un minuto che abbia come protagonista il risparmio energetico. Secondo passo: caricare il video in Rete. Terzo passo: essere originali, per far impallidire i vostri concorrenti.

I premi? Due vincite da 1750 euro ciascuno, e la possibilità di sbarcare in onda su Sky 130, con una premiazione ufficiale di fronte ai grandi vip nel corso della Festa Internazionale del Film di Roma. Ecco allora Excite the Planet, il contest organizzato da Current TV, la tv lanciata nel 2005 da Al Gore e arrivata lo scorso anno anche in Italia, sul web e su Sky, insieme alla rivista di cinema Ciak e da Mini.

Display OLED, la rivoluzione per i telefonini è cominciata

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Le case produttrici di cellulari stanno finalmente cominciando la transizione verso la tecnologia OLED per gli schermi, in gran parte a causa della possibilità del risparmio energetico. Samsung ha aperto la strada che hanno già intrapreso anche LG e altri, poco dopo. I display OLED da soli potrebbero ottenere un ulteriore risparmio di energia attraverso una limitazione del numero di colori utilizzati sullo schermo. Una potenzilità di risparmio di ben il 40% può essere considerata quando si utilizza questa limitazione.

Secondo New Scientist, i ricercatori della Simon Fraser University ndl British Columbia, Canada, hanno scoperto che la scelta di un particolare equilibrio di colori impiegati per formare le immagini è in grado di dimostrare un significativo risparmio. Diversi colori visualizzati da un pixel OLED utilizza diversi quantitativi di energia. Ad esempio, il giallo utilizza meno energia del magenta, anche se ad un primo sguardo sembra altrettanto brillante. Con la progettazione del colore che definisce la riduzione energetica del display, il consumo della batteria è stato tagliato tra il 37% ed il 41%.

Nuova lavatrice usa il 90% di acqua in meno rispetto a quelle classiche

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Xeros sta lavorando su una nuova generazione di lavatrici che utilizzerà solo un bicchiere d’acqua per ogni carico di lavaggio, a base di sfere di nylon riutilizzabili, le quali intrappolano le sporco e le macchie. Non sono usa e getta come le tecnologie sprecone odierne perché tali sfere saranno utilizzabili per centinaia di lavaggi.

Il nuovo prodotto della Xeros è stato sperimentato per la prima volta nel Regno Unito per un periodo di prova di tre anni. Attraverso una partnership con GreenEarth Cleaning, le macchine saranno presto in vendita in Nord America e nel resto d’Europa. L’obiettivo iniziale sarà esportare queste macchine per le attività commerciali che utilizzano tanto le lavatrici come le tintorie e le lavanderie.

Lampadine ad incandescenza, trattate con il laser diventano più efficienti

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Per tutti coloro i quali sono reticenti a cambiare abitudini e a passare dalle lampade ad incandescenza a quelle ad alta efficienza energetica, una ricerca americana ha trovato la soluzione. Un laser ultra-potente può regolare le lampadine ad incandescenza in lampade a risparmio energetico.

I ricercatori dell’Università di Rochester riferiscono di essere riusciti a far illuminare un bulbo di 100 watt consumando meno elettricità di una lampadina da 60 watt, pur rimanendo di gran lunga meno costosa e capace di irradiare una luce più potente. Il processo laser crea un unico raggio in una nano-struttura in micro scala sulla superficie di un filamento di tungsteno di una comune lampadina, con l’unica differenza che però questa diventa molto più efficace e irradia più luce.

Earth Hour, arrivano i primi risultati

Mentre le tantissime città del mondo si contendono la palma di fotografia più bella durante l’ora della Terra, l’ora che andava dalle 20:30 alle 21:30 in cui i monumenti più importanti di una nazione venivano spenti, cominciano ad arrivare i primi dati.

Sì perché quell’unica ora non è servita solamente come simbolo per dimostrare come sarebbe la nostra vita se non saremo attenti all’ambiente, ma anche a risparmiare migliaia di euro in elettricità e milioni di tonnellate di CO2, con tutto quello che ne consegue, inutilizzate per l’illuminazione. Ebbene, Earth Hour ha fatto davvero la differenza. Le centrali elettriche a gas e a carbone hanno avuto un crollo nella produzione elettrica in quelle ore, ma ancora di più c’è stato il calo per quanto riguarda l’energia nucleare. Chissà quante scorie radioattive in meno si saranno prodotte.

Standard per l’efficienza energetica delle risorse, il mezzo per risparmiare miliardi di euro grazie all’energia

Abbiamo sempre affermato che il modo migliore per pagare una bolletta energetica meno salata, anche senza produrre elettricità autonomamente, è l’efficienza energetica. Sotto accusa è l’energia non necessaria perché non viene utilizzata in casa o in ufficio, la dispersione del calore oppure la produzione di ventilazione, oppure perché i propri apparecchi non sono efficienti ed utilizzano più energia del necessario. Tutti problemi che molto spesso potrebbero essere risolti con un poco di attenzione in più e con tanti, tantissimi euro in meno.

L’impatto dell’efficienza energetica non ha solo questi vantaggi, ma va al di là della riduzione della domanda di energia. Un nuovo rapporto del Consiglio americano sull’efficienza energetico-economica mostra come la maggior parte degli Stati Uniti potrebbe guadagnare da una maggiore efficienza energetica se gli standard in materia di efficienza energetica e sul risparmio energetico promossi dal Governo fossero attuati. In questo caso infatti ne deriverebbe un guadagno per quasi 48 milioni di famiglie entro il 2020, che in termini monetari si trasformerebbe in un risparmio di circa 168,6 miliardi di dollari. Questi i dati americani, ma naturalmente quelli europei non sarebbero tanto diversi.

Il 13 febbraio M’illumino di meno

Ritorna anche quest’anno, dopo il successo delle cinque edizioni precedenti, la Giornata Internazionale per il Risparmio energetico, M’illumino di meno. L’edizione 2009 del cosiddetto silenzio energetico, promossa dalla trasmissione Caterpillar

PTB1: il micro-conduttore che alimenterà i futuri apparecchi elettronici

L’azienda americana Solarmer Energy Inc. sta sviluppando delle celle solari di plastica finalizzate ad alimentare apparecchi elettronici portatili che incorporano la tecnologia inventata nell’Università di Chicago qualche mese fa. La società, dichiara Dina Lozofsky, vice Presidente del gruppo di cui fa parte la Solarmer, è sulla buona strada per completare un prototipo commerciale entro quest’anno.

Si tratta di una cella che misura otto pollici quadrati (50 centimetri quadrati), capace di raggiungere l’8% di efficienza e di avere una durata di almeno tre anni. Secondo la Lozofsky, questo 8% non deve spaventare e sembrare un dato troppo basso, dato che ovunque in questo campo non si riesce a superare la soglia del 5-6% di efficienza.

Aperto in provincia di Brescia il primo supermercato ecologico

Nell’immaginario collettivo i grandi supermercati sono spesso associati al concetto di spreco, soprattutto spreco di alimenti e di energia. Oggi vogliamo stravolgere un pò questa immagine negativa dei grandi magazzini parlandovi di un’importante progetto realizzato in provincia di Brescia, il Simply Sma del gruppo Auchan. Si tratta del primo supermercato ecologico italiano ed è stato inaugurato il mese scorso a Botticino, a pochi chilometri dall’inceneritore più discusso d‘Italia. L’ecocompatibilità della struttura, come spiega anche Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa SMA S.p.A., è stata ottenuta sviluppando azioni mirate all’interno di quattro importanti settori.

Dall’America arriva lo Skyfarming, la fattoria verticale

Il mondo si è svegliato dal torpore del consumismo e dello spreco di risorse. Era ora, verrebbe da dire. Sfruttando un’idea simile a quella proposta ieri da ecologiae, e cavalcando l’onda della produzione locale di cibo, negli Stati Uniti hanno inventato gli “Skyfarming“, cioè una specie di grattacieli non abitati soltanto dagli uomini, ma anche da mucche, maiali, e persino ortaggi.

L’idea, sperimentata finora in piccola scala in Arizona e California, è molto semplice: sfruttare al meglio i tanti piani di un grattacielo per produrre cibo. Ad esempio, nei piani più alti, verrebbero coltivate diverse piante, dagli ortaggi alla frutta, per sfruttare l’acqua piovana. Ma anche legumi e vigneti. L’acqua non assorbita da questi terreni scenderebbe al “piano inferiore”, dove andrebbe ad irrigare i campi di grano. Sotto di essi poi troveremmo ad un piano un allevamento di suini, al piano subito inferiore uno di bovini e così via. Nel sotterraneo infine sarà costruita una fornace termovoltaica in grado di recuperare tutti gli scarti, sia piovani che animali, e trasformarli in energia elettrica per alimentare l’intero grattacielo.

Ikea rilancia la geotermia in Italia

Lo sapevate che l’Italia è uno dei Paesi al mondo che produce maggior energia geotermica nel proprio sottosuolo? Ma come al solito da noi è una delle energie meno sfruttate. E dire che in un certo senso è stata proprio l’Italia ad “inventare” l’energia geotermica, cioè è stata in grado di sfruttare le potenzialità del nostro sottosuolo sin dal lontano 1904 con la centrale di Larderello, in Toscana.

Poi purtroppo la prepotenza del mercato del petrolio ha spazzato via la concorrenza, e oggi che sta per finire ritorniamo a pensare ad un’energia a costo decisamente inferiore, non inquinante ma soprattutto rinnovabile. A ricordarcelo ci pensa la multinazionale del mobile Ikea, che si sta espandendo in tutta Italia. Nel nuovo stabilimento di Corsico, in provincia di Milano, i progettisti hanno deciso di agganciare l’impianto elettrico alla fonte sotterranea, sfruttando le potenzialità della geotermia.

L’America si converte ai Led, rivoluzione al Rockefeller Center

La spinta ecologica voluta da Barack Obama raccoglie già i suoi frutti negli Stati Uniti, e lo fa con uno dei suoi simboli: l’albero di Natale del Rockefeller Center. L’abete natalizio più grande del mondo quest’anno sarà illuminato completamente da lucine Led, l’illuminazione del futuro. Saranno 30 mila le lucine che, a fronte di una spesa leggermente superiore agli altri anni, faranno risparmiare migliaia di dollari nel consumo di energia elettrica, ed anche in emissione di CO2, ad uno dei grattacieli più famosi di Manhattan.

Ma non solo. Infatti anche la palla di capodanno, la famosa New Year’s Eve Ball di Time Square quest’anno sarà ecologica. Lo avevamo già anticipato un mese fa, ed oggi possiamo confermare che la sua illuminazione sarà fatta esclusivamente di Led. Ma lo saranno anche il castello di Cenerentola a Disneyworld, e i bigliettini di auguri della Starbucks, Borders e Home Depot. Ma come mai tutti scelgono i Led?

Anche il Mac entra nella famiglia dei computer ecologici


Nella lotta al computer più ecologico, intrapresa da circa un anno dalle maggiori case produttrici di informatica, non potevano mancare i Mac. Con colpevole ritardo sembrano essersi adeguati alla massa, e l’hanno fatto però con stile, cioè non presentando un solo modello come hanno fatto molte concorrenti, ma presentandone addirittura tre.

“The world’s greenest family of notebooks“, la più grande famiglia di notebooks ecologici al mondo è stata presentata in uno spot televisivo lunedì scorso e ripresa anche dal nostro Theapplelounge. L’obiettivo non è scalzare gli altri pc ecologici, perchè le tecnologie utilizzate sono talmente tante e tanto ecologiche che è difficile risultare il migliore, ma già l’essere entrati nel mercato “verde” è già un buon risultato.