Il calcio ed il fotovoltaico vanno e possono andare d’accordo, senza alcun problema di sorta. Dopo lo stadio Bentegodi, nel Comune di Verona, presto anche nel Comune di San Benedetto del Tronto la copertura dello stadio dove gioca la Sambenedettese Calcio potrebbe infatti “ospitare” un impianto di produzione di energia fotovoltaico. In accordo con quanto riferisce il Comune di San Benedetto del Tronto, infatti, Sergio Spina, presidente della Sambenedettese, ha presentato al Sindaco della Città, Giovanni Gaspari, un progetto preliminare per il quale, a fronte della stipula a favore della Sambenedettese Calcio di una concessione dell’impianto sportivo per un periodo pari a venti anni, è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico che, con una potenza complessiva cumulata che può arrivare fino a 1,2 MW, sia in grado di generare per la società sportiva un introito variabile stimato tra i 100 mila ed i 150 mila euro.
Risparmio energetico
Fotovoltaico e incentivi, il buon senso può anche prevalere
L’entità degli incentivi sul fotovoltaico è attualmente nota solo fino alla fine del corrente anno. Per il 2011 manca ancora il crisma dell’ufficialità sui nuovi incentivi che dovrebbero andare a decrescere nel passaggio dal primo al secondo semestre 2011; il timore degli operatori della filiera del fotovoltaico è che l’abbassamento delle incentivazioni, ed in particolare il tasso di discesa delle stesse, possa essere troppo elevato e tale da rischiare di bloccare il mercato, mentre incentivi troppo elevati, ma non sembrano esserci questi presupposti, andrebbero a scaricare l’onere sulle bollette elettriche degli italiani. Ma visto che quello attuale è per certi versi una fase ed un momento “eccezionale”, visto che l’Italia ed in generale tutte le principali economie mature si stanno lentamente tirando fuori dalle sabbie mobili della recessione, una soluzione per gli incentivi al fotovoltaico ci sarebbe ed è frutto del buon senso piuttosto che di elaborazioni e di concetti sofisticati.
Provincia di Viterbo: Bando per mille tetti fotovoltaici
Sono aperti dal 16 febbraio scorso, e si chiuderanno il 31 dicembre 2010, i termini, in Provincia di Viterbo, per la partecipazione al Bando per 1.000 tetti fotovoltaici da installare sui tetti delle abitazioni delle famiglie. Il Bando replica quello presentato lo scorso anno e mira ad incentivare sul territorio la produzione e l’auto produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in modo da tagliare la bolletta energetica e rispettare l’ambiente. Nello specifico, il Bando è finalizzato a costituire un gruppo di acquisto con l’intento di realizzare impianti fotovoltaici che, aventi una potenza non inferiore ai 3 KW, possano essere installati sui tetti e/o su coperture oppure con la formula del cosiddetto “gazebo fotovoltaico” a patto che poi il sistema venga connesso alla rete elettrica nazionale. Possono partecipare al Bando per i mille tetti tutte quelle persone fisiche che, ai fini della presentazione della istanza di accesso al finanziamento, siano proprietari, in una zona del territorio della Provincia di Viterbo, di un’area idonea dove poi dovrà essere realizzato l’impianto fotovoltaico.
Fotovoltaico: Conto Energia, nuova edizione guida GSE
Il GSE – Gestore Servizi Energetici – ha annunciato d’aver pubblicato online la nuova edizione relativa alla Guida al “Conto Energia” che, tra l’altro, riporta le tariffe incentivanti per il 2010 unitamente ad una revisione dei contenuti in base ad una delibera dell’AEEG, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ed alla Legge Sviluppo dello scorso anno. In particolare, la delibera dell’AEEG ha introdotto, per gli utenti che si avvalgono dello scambio sul posto, la possibilità, alla fine dell’anno, di richiedere il rimborso monetario su eventuale credito maturato direttamente al Gestore Servizi Energetici. La Guida è ideale per la consultazione sia per chi vuole saperne di più sul fotovoltaico, sia per chi sta già pensando di voler realizzare un impianto di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico e punta ad avvantaggiarsi degli incentivi in Conto Energia richiedendoli direttamente al GSE.
Impianti fotovoltaici: cresce l’interesse dei privati in Liguria
I privati in Italia, con una spesa pari all’incirca a cinquemila euro per ogni kW fotovoltaico installato, possono ottenere un impianto che, a fronte di una qualità elevata, può contribuire a coprire il fabbisogno energetico dell’unità immobiliare. A dichiararlo è stato l’Area Manager di Enel.si per il Nord Ovest, Vincenzo Spagnuolo, nel sottolineare come quello attuale, per i privati e per le famiglie, sia un momento ottimo per l’installazione di un sistema di produzione di energia pulita con il fotovoltaico; questo perché le tariffe in “Conto Energia” attualmente in vigore resteranno tali per gli impianti che saranno realizzati entro la fine del corrente anno.
Enel.si, non a caso, intervenendo a Genova ad “Energethica“, il salone della sostenibilità e delle rinnovabili, ha reso noto che le richieste dalla Liguria di impianti fotovoltaici sono cresciute lo scorso anno del 30% a conferma di come i privati siano sempre più interessanti all’installazione di un impianto fotovoltaico per ottenere ritorni economici ed ambientali.
Impianti fotovoltaici: gli ostacoli amministrativi, economici e legislativi
Un privato che ha il budget per installare sul proprio tetto un impianto fotovoltaico, senza quindi la necessità di ricorrere al credito bancario con un prestito, spesso perde non solo la pazienza, ma anche l’entusiasmo di sfruttare le fonti rinnovabili a causa degli ostacoli, spesso insormontabili, che ci sono sia a livello amministrativo, sia legislativo. Al riguardo, non a caso, il WWF ha sperimentato questa situazione per l’installazione, presso la propria sede nazionale di Roma, di un impianto fotovoltaico a conferma di come sussistano ancora forti barriere nell’adozione dell’efficienza energetica. E se allo stato attuale i grandi player del comparto sono in tensione per quel che riguarda il nuovo Conto Energia 2011, visto che c’è un rinvio dietro l’altro per l’approvazione delle tariffe e delle nuove linee guida, c’è quindi anche da dire che gli ostacoli burocratici ed amministrativi rischiano di continuare ad ostacolare l’accesso ai privati che vogliono installare impianti fotovoltaici di piccola potenza.
Fotovoltaico, consumo di suolo e pianificazione urbanistica
La diffusione a macchia d’olio degli impianti fotovoltaici nel nostro Paese è, in linea di massima, cosa buona e giusta al fine di produrre energia pulita, abbattere le emissioni di agenti inquinanti, e dipendere sempre meno dal petrolio e dal carbone. Ma se questo vale di certo per gli impianti integrati sui tetti, per quelli installati a terra bisogna comunque fare molta attenzione sia al consumo di suolo, sia alle aree che si vanno ad occupare. Negli ultimi tempi, non a caso, anche in Italia i prezzi dei terreni agricoli stanno lievitando, con il proprietario che è più disposto a cederlo ad una società attiva nelle rinnovabili, strappando un prezzo quasi come se si trattasse di un’area edificabile, piuttosto che cederlo ad un agricoltore per “pochi spiccioli“.
Eolico e fotovoltaico: ERG Renew, strategie ed obiettivi
Da qui al 2013, a fronte di un piano di investimenti pari a 254 milioni di euro, ERG Renew stima di raggiungere un target pari a circa 429 MW di potenza di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. In accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato della società, Francesco Del Balzo, per il futuro i settori dei servizi idrici e mini-idro vengono ritenuti non strategici, e tra l’altro hanno pesato sul risultato operativo che ERG Renew ha conseguito lo scorso anno.
Per l’anno in corso e per i prossimi, la società punta a consolidare le proprie quote di mercato in Italia, ed espandersi all’estero entrando in nuovi Paesi avvalendosi anche dell’impegno e del supporto fornito dall’azionista di maggioranza. Attualmente, la società può contare su progetti eolici in costruzione per una potenza complessiva cumulata pari a 139 MW; ma si punta entro la fine del piano strategico, ovverosia entro il 2013, ad ottenere l’autorizzazione e la connessa cantierabilità di parchi eolici per altri 40 MW di potenza.
Fotovoltaico Italia 2010: 2,5 miliardi di euro di investimenti
In Italia, solo per quest’anno, l’industria operante nel settore delle rinnovabili, ed in particolare del fotovoltaico, ha già pianificato investimenti per complessivi 2,5 miliardi di euro che, senza considerare l’indotto, creeranno sul nostro territorio ben tremila nuovi posti di lavoro oltre ai ventimila e più già creati in questi anni. A farlo presente è Anie/Gifi – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane – a seguito delle incertezze legate ai tempi di approvazione del nuovo Conto Energia a partire dall’anno 2011; l’industria del fotovoltaico s’attende da parte del Governo italiano un segnale forte che porti all’approvazione del nuovo schema prima che si tengano le consultazioni regionali.
Questo, secondo Anie/Gifi, affinché si eviti di creare un’instabilità di mercato che potrebbe essere pericolosa; non mancano infatti player del settore che in assenza di una prospettiva certa sulle incentivazioni hanno minacciato a più riprese di dirottare gli investimenti all’estero dopo un’espansione che negli ultimi mesi ha portato l’Italia a superare nei giorni scorsi la soglia di 1 GW di potenza installata.
Fotovoltaico: Italia festeggia 1 GW potenza installata
Nel 2009, in quanto a potenza installata ed incentivata da fotovoltaico, pari a ben 574 MW, l’Italia in Europa è seconda solo alla Germania. A metterlo in risalto è stato l’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico in concomitanza con il superamento nel nostro Paese di 1 GW di potenza installata incentivata. Complessivamente, nel nostro Paese sono in esercizio circa 70 mila impianti certificati che producono energia elettrica in grado di coprire il fabbisogno annuo di 500 mila famiglie, ovverosia 1,2 milioni di persone. Per rendere l’idea, l’energia prodotta è all’incirca in grado di coprire l’intero fabbisogno annuo di energia elettrica di tutto il Friuli Venezia Giulia.
Fotovoltaico: Aper, nuovo Conto Energia ancora bloccato
In linea con le attese e le indiscrezioni di stampa, la convocazione della Conferenza Unificata, per discutere sul nuovo “Conto Energia” e sulle linee guida per il fotovoltaico in Italia, è saltata. A questo punto tutto è rimandato a dopo le elezioni regionali 2010, ma l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, nel riscontrare con rammarico l’accaduto, che impone un nuovo stop ed un nuovo rinvio su regole chiare e certe per il futuro del fotovoltaico in Italia, sottolinea come in questo modo si rischia nel settore delle fonti rinnovabili la paralisi degli investimenti. Il fatto che il nuovo “Conto Energia” sia bloccato, infatti, non aiuta un mercato che deve chiaramente pianificare su dati certi le proprie politiche di sviluppo, anche territoriali e geografiche, per la realizzazione degli impianti fotovoltaici.
Sviluppo fotovoltaico: ricerca su celle innovative negli States
E’ in fase di sviluppo negli Stati Uniti, presso il Caltech, California Institute of Technology, la sperimentazione di celle fotovoltaiche che hanno uno spessore pari a 100 micron, e che hanno fatto registrare, su tutto lo spettro solare, valori da record per quanto riguarda l’assorbimento.
Per adesso si è proceduto alla sperimentazione su celle con una dimensione non superiore a pochi centimetri quadrati, ma adesso presso il Caltech di Pasadena il passo successivo sarà prima quello di avviare la sperimentazione e la dimostrazione del funzionamento su celle di tipo commerciale, e poi passare direttamente ai test sul campo, ovverosia fuori dalle mura del California Institute of Technology. Trattasi di celle che hanno un altissimo grado di flessibilità, e che utilizzano, nello spessore pari a 100 micron, dei fili sottili in silicio che sono incorporati in una matrice polimerica.
Impianti fotovoltaici: condizioni vantaggiose col gruppo d’acquisto
L’unione fa la forza, anche in tema di energie pulite. I privati che vogliono installare nella propria abitazione un impianto fotovoltaico di piccola potenza, facendo squadra ed avvalendosi della formula data dai cosiddetti “GAS”, i Gruppi di Acquisto Solidali, è possibile ottenere condizioni economiche più vantaggiose per la realizzazione del sistema di produzione di energia elettrica, con la conseguenza che, tra l’altro, si abbattono non solo i costi ma anche i tempi per il rientro dall’investimento.
In virtù di tale filosofia, nella Provincia di Modena, ed in particolare nel Comune di Castelnuovo Rangone, l’Amministrazione ha così deciso di patrocinare l’iniziativa dell’AESS, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, riguardante proprio i gruppi di acquisto per impianti fotovoltaici sul territorio facendo tra l’altro leva su casi virtuosi rilevati a livello regionale.
Impianti fotovoltaici su tetto: a Padova il più grande al mondo
Entro l’anno a Padova, presso l’Interporto – Magazzini Generali S.p.A., sarà messo in esercizio il più grande impianto fotovoltaico su tetto al mondo, con un’estensione superiore a quello di Saragozza in Spagna. A seguito della posta di ben 67.500 moduli fotovoltaici, su una superficie complessiva pari a ben 250 mila metri quadrati, sarà prodotta energia annua sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di ben cinquemila famiglie. A realizzare questa opera imponente sarà Solon S.p.A., società di Carmignano di Brenta facente parte del gruppo Solon SE di Berlino. La posa dei pannelli è iniziata giovedì scorso, 25 febbraio 2010, e si concluderà orientativamente in autunno per poi procedere all’allaccio in rete entro la fine del 2010; per la realizzazione dell’impianto non saranno sfruttati solamente tutti i tetti degli edifici dell’Interporto Padova – Magazzini Generali S.p.A., ma anche le pensiline che sono adibite al parcheggio degli autoveicoli.