Fracking e trivellazioni: quale legame con il terremoto in Emilia?

Attorno alle cause del terremoto in Emilia sono sorte delle domande spinose, tra cui quelle riguardanti il fracking e le trivellazioni, cui sono state date risposte, sul web e sui social network, non sempre chiare e corrette. È davvero possibile che tali pratiche abbiano causato il terremoto che ha sconvolto l’Emilia? Come vedremo, in linea teorica è possibile che trivellazioni e fracking causino delle scosse sismiche, ma occorre chiedersi anche se possano causare scosse di magnitudo elevata quanto quella registrata in Emilia e se possano averle causate in quella specifica zona. Maria Rita D’Orsogna, fisico, da molti considerato il maggior esperto sull’argomento, è di recente intervenuta portando un po’ di chiarezza sulle possibili cause del terremoto.

Rischio idrogeologico, sei milioni di italiani vivono in situazioni di pericolo

Ci giungono dati preoccupanti dal primo rapporto sullo stato del territorio italiano realizzato dal centro studi del Consiglio Nazionale dei Geologi (Cng). L’analisi, effettuata in collaborazione con il Cresme, ha infatti evidenziato una situazione di pericolo per sei milioni di italiani. Sono gli abitanti i 29.500 chilometri classificati ad elevato rischio idrogeologico.

Stupisce e preoccupa non poco sapere che nel nostro Paese, nel totale degli 1,2 milioni di edifici reputati a rischio frane e alluvioni non figurino solo abitazioni, ma anche molti edifici pubblici, nello specifico si contano 6mila scuole e ben 531 ospedali in bilico.