Bioedilizia, un loft di pietra nel cuore di Israele

Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento con la bioedilizia, in giro per il mondo a scovare esempi di edifici a basso impatto, vecchi fabbricati rivisitati in chiave sostenibile, eco-ostelli perfettamente integrati nel territorio, quasi invisibili, alberghi che hanno sposato la sostenibilità ambientale, il riparmio e l’efficienza energetica, l’uso parsimonioso delle risorse, hotel nati dal riciclo creativo di tubi, autobus, 747, bed and breakfast  ricavati da torri abbandonate. Oggi la nostra eco-bussola è puntata su Israele, precisamente a Sud di Tel Aviv, nella città di Jaffa, location di un loft davvero particolare, ricavato da un vecchio edificio in pietra, straordinariamente moderno eppure così classico.

L’isola di Zannone punta ad una riqualificazione sostenibile

E’ stato firmato sabato scorso, 30 luglio, il procollo d’intesa tra il Parco Nazionale del Circeo ed il Comune di Ponza per la riqualificazione sostenibile dell’isola laziale di Zannone che aprirà sia al mondo scientifico che ad un turismo a basso impatto. Zannone, che fa parte dal 1979 del Circeo, grazie alla raggiunta intesa con Ponza, potrà finalmente far uscire allo scoperto l’immenso valore che racchiude, pur preservando l’integrità del suo territorio naturale.

High Line di Manhattan: comincia la trasformazione verde di New York

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Esiste un’antica strada sopraelevata nei cieli di Manhattan, famosa in tutto il mondo come la High Line, un percorso lungo 2,3 chilometri che taglia in due l’isola più famosa del mondo, viste tutte le riprese che hanno esportato questa sopraelevata in decine di film. Da qualche anno però questa strada è caduta in disuso.

Più precisamente non la si utilizza più dal 1980, da quando cioè vi è passato l’ultimo treno che riforniva la città di generi alimentari. Da allora, in controtendenza con il modo di fare americano, è stata abbandonata a sè stessa, permettendo alla natura di riappropriarsene, e non facendo nulla nemmeno quando un pezzo di essa crollò, tranciandola in due. Tutto ciò fino a cinque anni fa, quando il sindaco Bloomberg ha deciso di riqualificarla, ed anziché smontarla e rifarla nuova come accade con i grattacieli, ha deciso di farla diventare una macchia verde nel centro di New York.