Non bastava avere distrutto gli ecosistemi di mezza Africa. Impaurita dalla diffusione delle rinnovabili, ora la Shell prova ad ostacolare lo sviluppo anche nel Nord dell’Europa. La compagnia petrolifera, che per ripulirsi un po’ la coscienza aveva promesso di investire anche in questa forma di energia, era stata contattata dal Primo Ministro britannico Cameron per rientrare nel gruppo degli investitori nel mega-progetto dell’eolico off-shore che il Paese sta realizzando nel Mare del Nord, insieme agli Stati Uniti.
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Messico, legge ambientale pone limiti alle emissioni
A guidare la rivoluzione verde in America si pensava dovessero essere gli Stati Uniti. Ed invece, nonostante un presidente sedicente ecologista, gli Usa hanno fatto molto poco per limitare le proprie emissioni. E così oggi arriva una nuova legge dal povero Messico che suona molto come uno schiaffo alla strafottenza americana, la quale speriamo metta da parte gli interessi inquinanti e prenda esempio da uno Stato che viene sempre bistrattato dalla parte ricca del Continente.
Good Energy Award 2012, il premio per le aziende green
Che la Green economy e l’uso di procedimenti a basso impatto ambientale sia il futuro dell’economia italiana e mondiale è stato detto più volte, da associazioni ambientaliste, da indagini di mercato, dalla stessa politica, ad esempio con la Carbon Tax. Un incentivo a ridurre i consumi e limitare l’inquinamento delle industrie e delle imprese che operano in diversi settori della produzione, è possibile. Esempi virtuosi ci sono dati ogni giorno da piccole e medie società, ma dal 24 aprile ci sarà un altro strumento per valutare quali sono le imprese e le aziende più attente all’ambiente e all’ecologia, il Good Energy Award 2012.
Al Vinitaly senza elettricità, la sfida di Salcheto
Dal 25 al 28 marzo prossimi a Verona si terrà la 46a edizione del Vinitaly, il salone del Vino italiano. L’appuntamento, un obbligo ormai non solo per gli addetti al settore ma anche per gli appassionati di uno dei principali prodotti italiani, si tinge di verde grazie ad una serie di iniziative. Tra queste ci fa piacere ricordare quella di Salcheto, uno degli espositori, che ha deciso di effettuare la propria presentazione senza utilizzare nemmeno un watt.
Discorso sullo stato dell’Unione: Obama punta ancora sull’ecologia
Il discorso sullo stato dell’Unione di un paio di giorni fa di Barack Obama è passato abbastanza sotto silenzio al di fuori degli Usa perché si era concentrato sempre sulle solite promesse da politico di vecchio corso: economia, creazione di posti di lavoro, ecc. Tutti aspetti importanti per una nazione, ma che interessano poco al di fuori di essa. Però c’è un punto su cui Obama si è soffermato e su cui in pochi sono stati attenti: l’ambiente.
Rinnovabili e lavoro, un settore di crescita e sviluppo per i giovani
Laureati, specializzati e dottorati. I giovani italiani, tra i più qualificati in Europa, non hanno facile accesso al mondo del lavoro: aumento dell’età pensionabile e imprese che non investono nelle nuove assunzioni sono scogli duri a superare eppure, il settore delle rinnovabili e dell’energia pulita è sempre alla ricerca di neolaureati. Scopriamo quali sono i settori e quali le imprese che investono nei giovani e nella green economy.
Eco-guida Greenpeace, HP diventa produttore tecnologico più green
Dopo due anni di dominio incontrastato, Nokia non è più il produttore di prodotti elettronici più green del mondo. La casa produttrice famosa per i telefonini ha un po’ abbandonato la “retta via” e, a causa della poca attenzione alla politica energetica mostrata negli ultimi mesi ha un po’ “declassato” gli sforzi fatti sulla sostenibilità dei suoi prodotti. Per questo non solo perde la prima posizione, ma anche la seconda, facendosi scavalcare da HP e Dell.
Green Jobs: dove e come si sono sviluppati
La green economy, la macroarea a cui fanno riferimento i green jobs, è quel settore dell’economia che produce merci o servizi di cui il primo a beneficiare è l’ambiente. Quella che è stata definita anche “economia pulita” ha visto aumentare il numero dei suoi addetti ai lavori dal 1998 al 2007 del triplo rispetto ai lavoratori nell’industria sporca, e dal 2008 in poi, con il diffondersi del sentimento verde e dei principi ecologici, ha visto impennarsi ulteriormente gli investimenti.
Agricoltura, rinnovabili e sicurezza alimentare al centro di Agricrete (Asciano 1-4 settembre)
PAC (Politica Agricola Comune), energie rinnovabili ed integrazione in agricoltura, fertilizzazione sostenibile e sicurezza alimentare: sono alcuni dei temi che terranno banco ad Asciano (SI), dal 1 al 4 settembre prossimo, nell’ambito di Agricrete, i Tesori della Terra, una fiera che vede protagonisti indiscussi della scena gli agricoltori ma soprattutto i prodotti, nell’ottica di un futuro sostenibile che cerchi di coniugare qualità e ripresa economica del settore al rispetto del territorio e delle sue preziose risorse agroalimentari. Al centro delle preoccupazioni degli agricoltori l’incertezza che ancora regna sovrana, a poca distanza dal 2013, sulla PAC, la politica agricola comune dell’UE, da cui dipende la sopravvivenza stessa di milioni di agricoltori.
Manovra anti-crisi, scongiurato taglio alle rinnovabili, per ora
Il taglio al comparto delle rinnovabili ipotizzato ieri non ci sarà. Lo hanno annunciato fonti ministeriali che hanno reso nota la volontà del Ministro Tremonti di stralciare per ora la questione che riguarda i finanziamenti. Ma facciamo un passo indietro e vediamo a cosa si riferiva questo famigerato taglio alle rinnovabili.
Sviluppo rurale e rinnovabili, l’appello LIPU al Governo
Negli ultimi tempi il Governo ha dichiarato più volte di voler puntare sulle rinnovabili e sullo sviluppo sostenibile, ma a tante belle parole non sempre sono seguiti dei fatti. L’esempio più lampante è la stesura delle Linee Guida Nazionali, volute per decreto dal Ministero per lo Sviluppo Economico, in materia di programmazione di grandi impianti fotovoltaici ed eolici, e per la tutela della biodiversità. Un decreto approvato in fretta e furia un anno fa, ma rimasto solo sulla carta.
Green Jobs: corso di specializzazione ai lavori verdi a Padova
I lavori verdi potrebbero essere il futuro dell’Italia. In particolare l’Osservatorio Energia e Innovazione dell’Ires-Cgil calcola che gli addetti ai lavori, prendendo in considerazione soltanto il campo delle rinnovabili e dunque tralasciando per ora l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e tutti gli altri green jobs che conosciamo, entro il 2020 potrebbero più che raddoppiare rispetto ad oggi, da 100 mila a 250 mila. Per questo è importante non perdere occasioni come il corso di specializzazione che sta per partire a Padova.
Rinnovabili, Unicredit e WWF insieme per Officinae Verdi
Volete tagliare del 50% la vostra bolletta energetica? Siete interessati a diminuire le emissioni della vostra abitazione? Allora potrebbe interessarvi il progetto Officinae Verdi. Si tratterebbe di un accordo stipulato da Unicredit, WWF e Solon con l’obiettivo di rendere più facile ed economico l’accesso alle rinnovabili da parte dei cittadini. Come fare è semplice. Sono infatti previste due sezioni, una per i privati e l’altra per le aziende, che si compongono di diversi servizi volti alla produzione e al risparmio energetico.
Smart grid: primi esperimenti nei Paesi Bassi
Le smart grid stanno arrivando, è solo una questione di tempo. Considerate da molti una parte importante del problema energetico, le smart grid sono, per dirla in parole povere, delle piccole centraline “intelligenti” che mettono in comunicazione diverse aree, tra luoghi di produzione di energia e luoghi di consumo, in modo da veicolare l’energia prodotta in eccesso da una parte verso edifici che la richiedono dall’altra. Ebbene, questa fantascientifica soluzione è diventata realtà, anche se, per ora, molto piccola.
I primi esperimenti sono stati avviati in uno dei luoghi più attenti allo sviluppo delle rinnovabili, i Paesi Bassi, dove una piccola smart grid è stata testata con successo su un’area con 25 abitazioni a Groningen. Ogni casa ha un contatore domestico, collegato alla griglia, che richiede una tariffa variabile in base all’utilizzo. Questa strategia serve per invogliare gli abitanti a consumare energia in periodi non di picco, in quanto nelle ore di massimo traffico i Kw/h vengono a costare di più. In questo modo ad esempio le ricariche elettriche, le lavatrici e quant’altro verrebbero effettuate più di sera, o nei fine settimana, che di giorno.