S.Turner, Egg

Ecologia e arte nel nuovo progetto dell’inglese Stephen Turner

S.Turner, Egg

Siamo abituati a classificare con il termine Green Art tutte quelle manifestazioni artistiche che prevedono uno scambio reciproco tra arte e natura, un modellamento dell’ambiente sotto il genio creativo dell’artista, nel suo rispetto; ma in questa occasione è, o almeno si prospetta essere, la natura a plasmare l’uomo. Ma spieghiamoci meglio: l’artista inglese Stephen Turner vivrà un anno intero nel fiume Beaulieu, nel distretto dell’Hampshire in Inghilterra in un’area oggi Parco nazionale per scoprire come è la natura vera e incontaminata.

post Malagrotta discarica

Rifiuti, al vaglio le ipotesi del post Malagrotta

post Malagrotta discarica

Si sta svolgendo in queste ore la manifestazione dei cittadini di Selvotta e domani il corteo partirà da un’altra zona del IX municipio di Roma Capitale. Il motivo? A Roma nessuno vuole la discarica “provvisoria” per la chiusura ormai imminente di Malagrotta. Nessuno tranne le autorità che non sanno come altro fare per sostituire l’ormai inutilizzabile sito di Malagrotta.

rifiuti tares orlando legambiente

Rifiuti, Orlando e Legambiente chiedono di modificare la Tares

rifiuti tares orlando legambiente

Si torna a parlare di rifiuti e di discariche all’indomani di due importanti appuntamenti per i cittadini: la pubblicazione del rapporto annuale di Comieco sulla raccolta differenziata della carta e del cartone in Italia, e la premiazione dei Comuni Ricicloni promossa da Legambiente per sensibilizzare, e scoprire, quali sono i Comuni del Bel Paese che mettono in atto una virtuosa gestione dei rifiuti. In entrambi i casi il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando era intervenuto con dichiarazioni in favore di una riduzione dei rifiuti e di una promozione della raccolta differenziata volta al riciclaggio dei materiali, al recupero di energia e alla diminuzione dell’uso della discarica.

petizione Chi inquina paga

Comuni ricicloni 2013, firma la petizione: Chi inquina paga

petizione Chi inquina paga

Dopo aver pubblicato i risultati della XX edizione di Comuni Ricicloni, Legambiente propone a noi tutti di firmare la petizione popolare “Chi inquina paga, chi produce meno rifiuti deve risparmiare” per liberare l’Italia dai rifiuti. Come emerge dai dati raccolti in occasione del Premio 2013, solo il 16% dei Comuni italiani supera il 65% di raccolta differenziata dei rifiuti, ma si può fare molto di più.

Legambiente, rapporto ecomafie 2013 abruzzo

Rapporto Ecomafie 2013, l’Abruzzo scende nella classifica dei reati ambientali

Legambiente, rapporto ecomafie 2013 abruzzo

Dopo lo scandalo per la ricostruzione del centro storico de L’Aquila e delle città dell’Abruzzo distrutte dal terremoto del 2009, la Regione scende dal decimo al quattordicesimo posto nella classifica dei reati ambientali stilata nel Rapporto Ecomafie 2013 di Legambiente. Nella regione Abruzzo nel 2012 sono scesi i reati del 22% con diminuzione dei reati contro la fauna e nei cicli dei rifiuti e del cemento, ma di contro sono aumentati gli incendi. Vediamo in dettaglio le cifre del Rapporto Ecomafie 2013.

No ai test su animali per la pericolosità dei rifiuti, l’appello Enpa e Lav

no test animaliStop ai test su animali per la pericolosità dei rifiuti, questo l’appello lancio dall’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali e dalla Lav, la Lega AntiVivisezione. Dopo la lunga battaglia infine vittoriosa, in Europa, per bandire i test cosmetici, ora le associazioni puntano a fermare i test per determinare la pericolosità dei rifiuti per le discariche.

italia ecosistema urbano vent'anni

Italia, com’è cambiato l’ecosistema urbano negli ultimi 20 anni

italia ecosistema urbano vent'anniCom’è cambiata l’Italia negli ultimi 20 anni? Dal punto di vista dell’ecosistema urbano, ovvero tutto ciò che riguarda l’ambiente nelle città, è cambiata poco. Ma un certo miglioramento è evidente. È quanto risulta dall’ultimo rapporto di Legambiente, in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore, per cercare di capire, in tutti gli aspetti che riguardano i vari campi di cui ci occupiamo da anni se davvero siamo migliorati rispetto agli anni ’90, o se ancora non abbiamo imparato dai nostri errori.

coca cola brand sporca di più

Coca Cola è il brand che sporca di più

coca cola brand sporca di piùSi fanno spesso i conti in tasca alle multinazionali in fatto di inquinamento. Ma le attività anti-ambientali non riguardano soltanto le emissioni, ma anche la produzione di rifiuti. Un’associazione ambientalista britannica, che da anni è impegnata nella campagna “Keep Britain Tidy” (tieni la Gran Bretagna pulita), ha così deciso di indagare sulla quantità di immondizia che ognuna delle grandi marche produce.

San Pietro papa francesco I

Papa Francesco, l’Europa e i rifiuti dei pellegrini

San Pietro papa francesco IDai giorni del conclave all’insediamento del nuovo pontefice, la città di Roma si è preparata ad accogliere i migliaia di fedeli giunti nella Città del Vaticano per assistere alla prima messa di papa Francesco I, collocando nei pressi della basilica di san Pietro cassonetti compattatori ad energia solare.

nave cargo rinnovabile irlanda

Nave cargo ad energia rinnovabile inaugurata in Irlanda

nave cargo rinnovabile irlandaAbbiamo visto spuntare negli ultimi anni diverse barche e barchette alimentate da pannelli fotovoltaici o altre fonti rinnovabili, ma si sa che non sono quelle il vero problema. Il dramma, dal punto di vista dell’inquinamento marino, sono le grandi navi cargo. Per un po’ si è tentato di ovviare a questo problema con i biocarburanti, ma forse la B9 Shipping può avere trovato la soluzione: un cargo alimentato al 60% dall’energia eolica ed al 40% dal riciclo dei rifiuti.

Discariche, tanto potenziale combustibile ma l’Italia non lo sfrutta

Nelle discariche si possono trovare quantità non trascurabili di potenziale combustibile, addirittura per un valore pari a 2,8 miliardi di euro ogni anno. Nomismaenergia e Ateic-Confindustria hanno presentato una ricerca che prova come sia possibile consumare meno petrolio recuperando i combustibili solidi secondari dalle discariche, con grande vantaggio di tutti.

Ecosistema urbano legambiente

Legambiente, da ecosistema urbano classifica delle città meno invivibili

Ecosistema urbano legambienteSono Venezia, Trento e Verbania le città meno invivibili e più sostenibili d’Italia. A rivelarlo è Ecosistema urbano, la classifica stilata da Legambiente sullo stato di salute ambientale dei capoluoghi di provincia del Bel Paese. Come si legge nel dossier di Legambiente

La qualità ambientale delle città italiane è in stallo. Non solo a acusa della crisi economica che taglia le risorse, ma anche della incapacità di fare buona amministrazione. Le città ai vertici della classifica non sono le più sostenibili, ma le meno insostenibili.

Rifiuti, Italia deferita dall’UE, chiesta multa di 56 mln di euro

La situazione in Italia, per ciò che concerne le discariche di rifiuti illegali e non a norma  non è migliorata: l’Italia è stata deferita dall’UE, e la commissione ha richiesto alla Corte di Giustizia Europea una sanzione di 56 milioni di euro per l’Italia. Pessime notizie, quindi, al di là della possibile multa: “I problemi sussistono ancora in quasi tutte le regioni italiane – e le misure in vigore non sono sufficienti per risolvere il problema a lungo termine”, ha dichiarato la commissione europea.