In tempi di crisi economica, molte aziende pensano che investire in sostenibilità ambientale sia secondario ed affatto vantaggioso. Al contrario, risparmio energetico, buone pratiche, riciclo delle materie prime, scelta di risorse locali e naturali, uso di energie rinnovabili ed efficienza dell’intero ciclo produttivo sono soluzioni che permettono di risparmiare tempo e denaro, migliorando la qualità del prodotto. Anche evitare di sprecare risorse è fondamentale. Lo dimostra l’esperienza di Alce Nero & Mielizia che ha fatto degli sprechi zero la sua missione, ottenendo la certificazione ambientale dedicata che attesta proprio l’attenzione verso un uso attento e parsimonioso delle risorse.
riduzione sprechi
Riciclaggio: famiglia inglese fa entrare tutti i rifiuti di un anno in un sacchetto
Quando parliamo di riciclaggio, invitiamo i nostri lettori a ridurre i propri sprechi riutilizzando il riutilizzabile, e gettando negli appositi contenitori i rifiuti che hanno perso qualsiasi utilità. Ma una famiglia britannica, gli Strauss, è riuscita a fare molto di più, tanto che nemmeno la mente del più ecologista potrebbe fare di meglio: riuscire a far entrare in un solo sacchetto di plastica tutti i rifiuti di un intero anno.
La famiglia Strauss è composta da tre membri, il padre Richard, 53 anni, la madre Rachel di 38 e la piccola Verona di 9, che vivono a Longhope, contea di Gloucester, nel cuore dell’Inghilterra. Fino a pochi anni fa gli Strauss erano come milioni di famiglie in tutto il mondo, cioè gettavano tutto ciò che non gli interessava nell’indifferenziata e seguivano lo stile di vita sprecone tipico della cultura Occidentale. Poi un giorno è cambiato tutto.
Coca Cola Italia, abbattuti rifiuti ed emissioni, i risultati del 2009
Le multinazionali sono tra le aziende più responsabili dell’inquinamento globale, ma molte di esse si sono messe una mano sulla coscienza, se non altro per macchiarsi di verde la reputazione, e hanno deciso di porre rimedio. Tra queste la Coca Cola è tra quelle che sembrano più impegnate nel ripulire il mondo, riducendo i propri sprechi derivanti dall’attività principale: la produzione della bevanda.
Il resoconto degli sforzi del 2009 è stato presentato ieri a Milano nel Rapporto Socio-Ambientale 2009, in cui sono stati illustrati risultati soddisfacenti. La Coca Cola HBC Italia si sta impegnando su tutti i fronti, dalla riduzione degli sprechi all’efficienza energetica, dalla gestione dei rifiuti alla riduzione delle emissioni. Di seguito i dati nel dettaglio.
Risparmio energetico, calcola i tuoi sprechi con l’Energy Saving Trust
Tutti sappiamo che nelle nostre case ci sono degli sprechi di energia (a volte inevitabili), ma la quantità e l’identificazione di tali sprechi non è facile da individuare. Per ovviare a questa mancanza ci viene incontro un sito internet britannico che calcola per gli utenti inglesi (ma con gli opportuni cambiamenti può essere adattato anche all’Italia) quanto e come stanno sprecando energia.
Il primo consumo inutile che si può tagliare riguarda quello per il riscaldamento dell’acqua. Circa il 5% delle emissioni domestiche di Co2 proviene da questa fonte, e se non possiamo fare a meno di utilizzare l’acqua calda, possiamo però ridurre il ricorso eccessivo allo scaldabagno. Come? Dopo il salto vedremo come fare.
Una utility riduce gli sprechi energetici tanto da alimentare 18.000 abitazioni
Consumers Energy, una utility del Michigan, ha dovuto adeguarsi alle esigenze della legge di riforma energetica del 2008, la quale impone che questo tipo di aziende debbano lavorare con i propri clienti per ridurre l’uso di elettricità del 5,5% e di gas naturale del 3,85% entro il 2015. Il loro lavoro non si è però limitato a raggiungere gli obiettivi, ma li hanno superati alla grande. Ad oggi l’energia elettrica risparmiata dai suoi clienti è stata il 134% del target ed il risparmio di gas naturale del 132% rispetto all’obiettivo che si erano prefissi.
Secondo le stime sulle misure di efficienza energetica installate durante i primi sei mesi, il programma farà risparmiare oltre 145.000 megawatt-ora (MWh) di elettricità l’anno ed oltre i 397 milioni di metri cubi annui di gas naturale. Per avere un’idea dell’enormità delle cifre basti pensare che quest’elettricità risparmiata equivale al consumo di circa 18.000 clienti privati, ed il gas naturale per circa 3.700 clienti.