Chi ha detto che la spazzatura è destinata ad andare in discarica? Oggi tutto fa tendenze e tutto può trasformarsi in arte, anche i rifiuti. Dopo l’esperienza di Vik Muniz che ha realizzato opere artistiche nella discarica più grande del mondo, un’altra idea per rivalutare i rifiuti e il riciclaggio è venuta al grande architetto Renzo Piano.
Ognuno di noi produce in media 550 chili di spazzatura ogni anno. A Genova la media è poco più alta, con 650 kg pro capite. Per questo la città ligure ospiterà il museo dedicato al riciclo e al riutilizzo creativo dei rifiuti, il Museo Rumenta. Sarà un museo laboratorio, il primo in Italia, un punto di ricerca. Non a caso sarà ospitato all’interno del complesso dei Magazzini dell’Abbondanza, costruito nell’area portuale di Genova durante la Repubblica per accogliere e immagazzinare i beni in eccesso nei periodi di abbondanza, merci e generi alimentari da distribuire alla popolazione durante le carestie. Il compito di gestire i magazzini era affidato al Magistrato dell’Abbondanza, nato nel 1565. Dunque un doppio valore simbolico: se prima i magazzini erano necessari nella civiltà del risparmio, oggi sono superflui nell’epoca del consumismo e dello spreco.