Ha le potenzialità per una piccola ma significativa rivoluzione ecologica la nuova Epson PaperLab. Sviluppata dalla Seiko Epson Corporation questa macchina permetterà di riciclare la carta direttamente in ufficio con un procedimento ad elevata efficienza destinato a dare valore aggiunto al ciclo della carta.
riciclaggio
Rifiuti, l’Italia utilizza ancora troppo la discarica
Il dramma che si sta vivendo in questi ultimi tempi in alcune città come Palermo, Napoli e di recente anche in alcune zone intorno alla Capitale, hanno riportato al centro del dibattito politico la questione dei rifiuti. Anche se ultimamente la gestione di questo problema sta senza dubbio migliorando (quasi tutti i Comuni hanno un serio piano di riciclaggio), ancora non stiamo facendo abbastanza. Come sottolinea Eurostat infatti, fino al 2011, ultimo anno in cui abbiamo i dati completi, abbiamo riciclato ancora troppo poco e gettato ancora troppi rifiuti in discarica.
Coca-Cola Cup, 38 mila studenti in gara su riciclaggio e creatività
Torna la Coca-Cola Cup: in questa seconda edizione del progetto educativo e ricreativo organizzato dalla Coca-Cola per le prime due classi degli istituti secondari del Lazio, 38 mila studenti di 270 differenti istituti si sfideranno entro un’ampia serie di contest, sportivi, creativi e anche ecoresponsabili. La competizione mira a creare, in particolare, dei campioni di riciclaggio e sostenibilità.
Carnevale di Venezia 2013, le maschere ecologiche del Consorzio Ecolamp
Al Carnevale di Venezia 2013 spazio anche per l’iniziativa ecologica del Consorzio Ecolamp che sensibilizzeranno cittadini e visitatori sul tema dell’ambiente e della raccolta differenziata in particolare. Come? Con delle maschere, naturalmente.
Ambiente, parliamo di Rifiuti Zero
Rifiuti Zero è una strategia che riprogetta la vita ciclica delle risorse riutilizzando le materie e che fa arrivare zero rifiuti in discarica o negli inceneritori, tutto si ricicla e si riutilizza. Il maggior teorizzatore di questa patica è il professor Paul Connett della St. Lawrence University di Canton, USA. In occasione di un congresso a Messina, lo studioso ha ricordato la sua teoria e i benefici pratici che ne possono derivare per le amministrazioni locali
Aderendo a Rifiuti zero le amministrazioni possono risparmiare e addirittura guadagnare soldi dal riciclo e dalla raccolta differenziata. Un comune in Italia ha raggiunto l’80% di raccolta differenziata e con i soldi ricavati ha potuto aprire un Centro sociale.
Italia, la raccolta dell’umido si conferma in grande crescita
La raccolta dell’umido in Italia si conferma in grande crescita: con oltre 4,2 milioni di tonnellate del 2010 arriva a rappresentare il 36% del totale della raccolta differenziata della penisola. Le regioni in cui la raccolta dell’umido procede a passo maggiore sono la Lombardia e il Veneto, mentre per ciò che concerne il maggiore incremento la palma spetta alla Campania.
In Italia 1123 comuni hanno superato quota 65% per la differenziata
In Italia sono già 1123 i comuni che hanno superato quota 65% per ciò che concerne la raccolta differenziata dei rifiuti, e che per questo sono stati premiati da Legambiente, che ora si prepara per la tre giorni di Puliamo il mondo, in programma per il 28, il 29 e il 30 settembre prossimi.
Ecologia e baratto online su Bakeca e Reoose
Cosa accade quando il maggiore sito italiano di annunci gratuiti mette a disposizione la sua Bakeca ad un eco-store online che si basa sul baratto? Nascono affari d’oro per il popolo del web! A partire da luglio l’annunciata partership tra Bakeca, il principale sito italiano di annunci gratuiti e Reoose, l’eco-store online basato sul baratto, sarà attiva con una categoria speciale, il compro-vendo di Bakeca.
Eco-moda in carcere, accade in Estonia
Avevamo parlato qualche giorno fa dell’iniziativa delle case circondariali di Forlì e Bologna per produrre oggetti artigianali con i rifiuti. Evidentemente dev’essere un trend che piace molto dato che, tra le varie strutture che fanno produrre qualcosa ai detenuti, si sta espandendo la linea green. Si inserisce così in questo contesto l’iniziativa di una prigione dell’Estonia, nell’Est Europa, che ha fatto produrre ai propri carcerati una vera e propria linea di moda eco-fashion.
Rifiuti, nel 2020 saranno 558 kg pro capite
Ogni cittadino produrrà 558 kg di rifiuti nel 2020. La previsione è stata lanciata dall’agenzia dell’Unione europea per l’Ambiente non senza timore. Dagli studi effettuati risulta che ogni anno in Europa cresce il quantitativo di rifiuti prodotto da ogni singolo abitante: se nel 1995 la spazzatura annua pro capite era di circa 468 kg, nel 2008 è salita fino a 524 e nel 2020 sarà di 558 kg se non si interviene. I danni non si prospettano solo per l’ambiente, ma anche per il quantitativo di emissioni di CO2 prodotti nelle discariche.
Raccolta differenziata record in Italia secondo l’Istat nel 2010
Duemiladieci anno d’oro per la raccolta differenziata. Nel Paese in cui l’emergenza rifiuti rispunta fuori un mese sì ed uno no, i dati dell’Istat arrivano giusto in tempo per tirarci su di morale e riconoscere gli sforzi che i Comuni fanno per smaltire l’immondizia nel modo più sostenibile possibile. E la fotografia scattata è impietosa: il tasso del riciclaggio nel Nord-Est è circa il doppio di quello del Sud, dove però si registrano delle eccellenze come Salerno, in cui il tasso di raccolta differenziata è del 71%.
I rifiuti elettronici provocano il cancro
Le discariche comuni sono sempre state messe sotto accusa in quanto è stato dimostrato che provocano il cancro, ma una recente ricerca effettuata presso l’Università dello Zhejiang, in Cina, ha dimostrato come anche degli apparecchi apparentemente innocui come i rifiuti elettronici possano portare le stesse neoplasie degli altri tipi di immondizia.
Il riciclo dell’e-waste è sempre stato considerato importante per due motivi essenzialmente: il recupero delle materie prime, spesso preziosissime come il rame, e l’evitare che le sostanze chimiche contenute all’interno possano inquinare il terreno e le falde acquifere. Ma la ricerca condotta dal dott. Fangxing Yang ha dimostrato come una discarica a cielo aperto possa irritare le vie respiratorie, infiammarle, generare stress ossidativo, danneggiare il DNA e, infine, provocare il cancro.
Riciclaggio: ecco come insegnare ai bambini a riciclare
E’ vero che i primi a dover imparare a riciclare correttamente i vari materiali sono gli adulti, ma è bene anche cominciare dai più piccoli perché sono loro che, un giorno, dovranno occuparsi della raccolta differenziata.
Per farlo è stata inventata una macchina davvero geniale, che speriamo possa presto raggiungere anche l’Italia. Si tratta di una specie di bidone della raccolta differenziata che, una volta conferito il rifiuto corretto al suo interno, consegna al bimbo una caramella. Dietro l’elargizione di tale premio, in realtà questa macchina insegna al piccolo che il riciclaggio è una cosa buona da fare.
Riciclaggio televisori: ecco cosa avviene alle vecchie tv dismesse
Come molti degli oggetti di uso comune, una volta gettati si pensa possano venire accatastati insieme agli altri o dati alle fiamme negli inceneritori. Ma i televisori, specialmente quelli più vecchi, sono una vera e propria miniera d’oro che sprecare è davvero un peccato.
Per avere un’idea di cosa significhi per l’industria del riciclo un televisore, basti dire che nelle discariche dove molto spesso vengono abbandonati, capita che vengano rubati perché i suoi componenti (primo fra tutti il rame, ma anche vetro e plastica) possono essere riutilizzati per dargli nuova vita. Un’interessante inchiesta del Corriere della Sera ha documentato la “resurrezione” di un vecchio televisore, vediamo dunque cosa succede.