I reattori nucleari del Centro Ricerche Casaccia, il principale complesso di impianti e laboratori Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’Energia e lo sviluppo economico sostenibile) in Italia, oggi sono stati riaccesi per festeggiare il 50^ anniversario della Casaccia.
Aperta nel 1960, la struttura Casaccia nei pressi di Roma, è da sempre il laboratorio di formazione dei tecnici italiani sull’energia nucleare e sui reattori e attualmente, a seguito delle normative varate in campo energetico e nucleare, l’Enea si pone come strumento di divulgazione scientifica e tecnica necessario nell’attuale situazione politica e ambientale, relativa al nucleare.
Per l’occasione sono stati riavviati, ufficialmente, i reattori nucleari Tapiro e Triga, ossia Taratura Pila Rapida a potenza 0 (Tapiro) e Training, Research, Isotopes, General Atomics-Reattore casaccia 1 T (Triga). I due reattori durante questi anni non sono stati tuttavia disattivati del tutto, ma sono stati impiegati per ricerche nel campo della medicina nucleare. Il loro utilizzo può spaziare dall’automobilistica, all’industria petrolifera, aerospaziale e persino nell’arte, per compiere analisi non distruttive dei pigmenti e dei materiali di fattura delle opere artistiche.