Giornate Enpa contro l’abbandono degli animali

Sabato 1 e domenica 2 luglio torna l’appuntamento con le Giornate Enpa contro l’abbandono degli animali, un’iniziativa giunta alla quinta edizione, ormai diventata un appuntamento fisso e in questo periodo

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Randagismo in Puglia, scoppia la crisi e gli animalisti si infuriano

randagismo puglia crisi animalistiLa situazione dei canili sta degenerando in diverse parti d’Italia, e così dopo aver parlato della situazione siciliana, stavolta tocca alla Puglia fare i conti con i suoi 360 canili, quasi tutti in condizioni pietose. L’allarme lo lanciano diverse associazioni animaliste che hanno denunciato come il sistema inventato in quella Regione sia una macchina mangia soldi (pubblici ovviamente) che mette in pericolo la salute degli animali stessi, ma anche della gente comune che si ritrova orde di cani camminanti in giro per la città.

Cani e randagismo, proposte folli e buonsenso

Di solito ad Ecologiae non ci occupiamo di animali in senso stretto, se non in relazione a specie in estinzione a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento, ma questa volta una notizia ci ha talmente colpito, da volerla condividere con voi!

Ebbene con l’estate è noto che il fenomeno del randagismo aumenta, perché non tutti i padroni degli “amici a quattrozampe” hanno la saggezza e il cuore per non abbandonare il cucciolo che hanno allevato, con cura?! Per contrastare il fenomeno, oltre a campagne di sensibilizzazione, spot in tv, e cartelloni lungo le strade, sono nate molte associazioni, alcune anche onlus e gestite da volontari, per aiutare cani e cuccioli abbandonati, per accudirli e toglierli dalle insidie della strada.

Gli amanti “stagionali” degli animali: il fenomeno degli abbandoni degli amici a quattro zampe

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Ogni anno, con l’arrivo dell’estate, il fenomeno del randagismo subisce un incremento notevole, con 135 mila nuovi abbandoni.
Le autostrade si popolano di cani scheletrici che dopo un anno trascorso a giocare con i bambini, a ricevere coccole e attenzioni in famiglie pseudoamanti degli animali, vengono abbandonati a sè stessi e ad un triste destino: quello di morire di stenti, di sete sotto un solo cocente, sull’asfalto bollente, o peggio, finendo investiti da una macchina, marcendo sul ciglio di una strada.

Così di quei teneri batuffoli di pelo, fedeli e allegri nei confronti del padrone, non resteranno che carcasse dimenticate da tutti, persino da chi se ne prendeva cura prima del vigliacco gesto.
A testimonianza della crudeltà dell’uomo che si gode il sole al mare e le bibite fresche, mentre il povero animale a quattro zampe geme disperato sperando ancora che torni a prenderlo.
E invece l’amante stagionale degli animali progetta di prenderne un altro, al rientro dalla vacanze, anche questo destinato ad essere amato solo per un anno e poi gettato via come un Kleenex.