elettrosmog radio vaticana riduce emissioni

Elettrosmog, Radio Vaticana riduce le emissioni

elettrosmog radio vaticana riduce emissioniCi hanno messo diversi anni per capirlo, ma alla fine hanno ceduto. Radio Vaticana spegnerà dal prossimo 1° luglio le sue frequenze in onde medie e corte in Europa e nel Continente americano. Quelle che per intenderci secondo un servizio de Le Iene facevano il giro del mondo all’incirca 3 volte. Erano in molti ad accusare Radio Vaticana di utilizzare delle frequenze talmente alte da causare tumori nella zona vicina alle antenne, ed ora, pur non ammettendo l’errore, padre Federico Lombardi, direttore dell’emittente, ha dichiarato che le cose dal prossimo mese cambieranno.

Elettrosmog, Radio Vaticana: “Accusa ingiusta”

Elettromog Radio Vaticana: ieri la sentenza, oggi le polemiche. La Corte di Cassazione, ne avevamo dato notizia già questa mattina, ha rigettato il ricorso dell’emittente radiofonica, presentato nell’ambito della causa che la vedeva imputata per le emissioni elettromagnetiche provocate dai ripetitori di Santa Maria di Galeria. La difesa aveva presentato ricorso contro la sentenza del 14.10.2009 pronunciata dalla Corte di Appello di Roma.

Un’accusa pesante, quella dell’aumentato rischio di leucemie nella popolazione di Cesano, comune vicino Roma che più è esposto ai danni delle antenne, cui non fa seguito a dire il vero una condanna altrettanto importante. La IV sezione penale della Cassazione condanna il cardinale Roberto Tucci a pagare le spese processuali e i danni ai cittadini, pur dovendo confermare la caduta in prescrizione dei dieci giorni di carcere.

Elettrosmog, Radio Vaticana accusata di favorire le leucemie

bimba leucemia

Nel 2002 il primo a denunciare a livello mediatico le onde elettromagnetiche di Radio Vaticana fu il programma Le Iene, che accusava l’emittente radiofonica di un uso spropositato delle frequenze, che facevano, a loro dire, 3 volte il giro del mondo per quanto erano potenti. Il problema è che, partendo dal centro di Santa Maria di Galeria, un frazione di Roma con circa 3000 abitanti, superavano di gran lunga i limiti previsti dalla legge, finendo con il favorire l’insorgere di leucemie tra i bambini della zona.

Otto anni dopo la situazione ancora non è cambiata, nonostante padre Federico Lombardi, direttore dell’emittente radiofonica, continui a ribadire che si affiderà alle perizie del prof. Umberto Veronesi e della dottoressa Susanna Longorio perché:

La perizia ora andrà discussa e valutata. Radio Vaticana si riserva di discutere con i suoi esperti e di fare le proprie considerazioni in alternativa a questa perizia. Sta di fatto che le misure sono già state prese dieci anni fa seguendo le norme internazionali. Inoltre sono state messe in pratica anche quelle italiane. Dunque Radio Vaticana è perfettamente in regola.