Il concetto di ‘qualità della vita‘ non è certo facile da definire anche perché legato alla percezione personale. Da oltre 20 anni il quotidiano economico Il Sole 24 Ore redige una classifica sulla vivibilità delle province italiane in cui vengono presi in considerazioni una molteplicità di parametri legati in varie forme all’idea generale di qualità della vita. La classifica del 2015 è stata svelata da poco e non manca di sorprese tra province che compiono progressi rispetto all’anno precedente ed altre che invece perdono posizioni.
qualità della vita
Indice di sviluppo umano 2011, Norvegia di nuovo al 1 posto
La Norvegia si conferma al primo posto dell’Indice di sviluppo umano, un indicatore della crescita macroeconomica ideato dall’economista pakistano Mahbub ul Haq nel 1990. Dal 1993 è utilizzato dall’ONU assieme al Prodotto Interno Lordo (PIL) delle Nazioni per valutare la qualità della vita nei Paesi membri. Il Paese scandinavo si riconferma al primo posto per la qualità della vita, seguito da Australia e Paesi Bassi, l’Italia è solo al 24^simo posto della classifica. Gli stati più poveri sono la Repubblica Democratica del Congo, il Niger e il Burundi.
L’auto fa male, Milano peggiore in Europa per stress da traffico
Mobilità insostenibile per gli automobilisti pendolari di Milano, lavoratori che per scelta o perché non possono fare altrimenti viaggiano ogni giorno da e per il capoluogo lombardo. A rivelarlo è il Global Commuter Pain survey 2011, un’indagine condotta in tutto il mondo dall’IBM, giunta quest’anno alla sua seconda edizione e che esplora la qualità della vita dei pendolari. Dati preoccupanti quelli che ci restituisce il report che vedono Milano in cima alle città europee in cui gli automobilisti sono maggiormente stressati.
Tecnologia e terza età, una priorità per l’Ue
L’Unione europea sta portando avanti un progetto per avvicinare gli anziani alla tecnologia e con programma congiunto sulla Domotica per categorie deboli, il piano AAL JP.
In un’area in cui la popolazione supera di gran lunga la media nazionale per età, avvicinare gli anziani alla tecnologia e ai servizi e prodotti innnovativi è per l’Unione una priorità. Entro i prossimi trent’anni, il numero degli anziani nell’Unione europea con più di 65 anni sarà di oltre il 40% della popolazione. Per loro l’Unione prevede progetti che possano:
- migliorare la salute e la qualità della vita;
- contribuire alla sostenibilità e all’efficienza dei sistemi sanitari e sociali;
- migliorare le opportunità di business e di competitività.
Qualità della vita 2010, in testa alla classifica Bolzano e Trento
Come ogni anno Il Sole 24 ore ha pubblicato la classifica sulla Qualità della vita nelle città italiane. Al primo posto è Bolzano, la città migliore per tenore di vita,
Milano si muove cinque volte più in auto che a piedi
Si è parlato di mobilità sostenibile nell’ambito del convegno svoltosi oggi, dal titolo La qualità della vita a Milano, organizzato da Milanosimuove, comitato organizzatore del referendum per l’ambiente, promosso da Marco Cappato, Edoardo Croci ed Enrico Fedrighini.
Dai dati presentati emerge che il capoluogo lombardo si muove molto più in auto piuttosto che a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Segno che il cammino della città verso un minor impatto degli spostamenti è ancora lungo. Ogni anno un milanese compie in media 637,8 spostamenti in auto contro 131 a piedi.
Cifre di gran lunga superiori alle altre metropoli europee, se si pensa che Madrid e Londra ne registrano appena la metà. Nel tragitto casa-lavoro, meno della metà degli spostamenti viene fatto a piedi, in bici o servendosi del trasporto pubblico. Lo stesso avviene a Roma e Napoli. Le tre città italiane si posizionano dietro le più sostenibili Monaco, Vienna, Barcellona, Berlino, Praga, Madrid, tutte sopra il 50%.
Referendum ambiente e qualità della vita, raccolte 14.000 firme
Sono state raccolte finora 14.000 firme per i cinque referendum sull’ambiente e sulla mobilità sostenibile a Milano. La raccolta delle sottoscrizioni è cominciata il 2 ottobre, ma c’è tempo ancora