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Vacanze ecologiche in Austria, natura e armonia contro inquinamento e stress

vacanze ecologicheProseguono i nostri consigli green per l’estate, oggi vi portiamo in Austria negli eco-hotel & eco-beauty del gruppo Best Wellness Hotels. E’ nei paesaggi incontaminati del Tirolo e nelle strutture ecosostenibili situate ad alta quota che la voglia di relax e di natura si sposa con i principi dell’armonia e dell’ecologia dove l’antico sapere ha dato vita all’eco-attitude per combattere l’inquinamento e per ritrovare la bellezza, interiore ed esteriore.

Prodotti naturali per la cura del corpo, prepariamo il borotalco

Prodotti naturali per la cura del corpo: la nostra mission è una bellezza che non rovini quella del nostro Pianeta con rifiuti, sostanze inquinanti e tossiche per l’ambiente e per il nostro organismo. I prodotti commerciali che dovrebbero farci ringiovanire, migliorare l’elasticità della pelle, tonificarci, spesso infatti alterano l’equilibrio dell’epidermide, ostruiscono la traspirazione con elementi a dir poco pesanti e sono sospettati non di rado di essere cancerogeni. In sintesi, oltre a non essere affatto sostenibili, ci allontanano da quel sano e bello che dovrebbe essere preferibile a coperto e malato. Tutto si può fare in casa utilizzando prodotti biologici che abbiamo in dispensa, magari ignari delle loro proprietà cosmetiche o che peggio a volte cestiniamo perché non ci servono più per scopi alimentari e non sappiamo come altro impiegarli.

Detersivi ecologici, pulito da magia con i prodotti per la casa naturali

Detersivi ecologici, non un miraggio ma semplicemente il frutto di semplici alchimie con prodotti naturali ed atossici che popolano la nostra dispensa e che, da veri ecomaghi, bisogna imparare ad usare guardando oltre lo scopo per cui li abbiamo comprati e rispolverando i saggi consigli delle nonne che, senza i potenti mostri uccidi-batteri che pubblicizzano in tv (e che fanno più paura dei batteri, lasciatemelo dire), riuscivano chissà come a smacchiare tutto e ad ottenere quel bianco che più bianco non si può molto prima che arrivassero i nostri supereroi chimici (che a breve sbiancheranno anche noi, vedrete!).

Purificazione dell’acqua: un processo possibile a costo (quasi) zero grazie ad una pianta

Moringa-oleifera

L’acqua pura è un requisito fondamentale per una buona salute e per tantissimi processi, ma ha diverse problematiche quando si tratta di metodi di messa in sicurezza in molti Paesi, specie nei più poveri. Il problema principale sta nel fatto che si tratta di un processo energivoro, cioè i purificatori di acqua consumano grandi quantità di energia per la lavorazione. Ma il problema riguarda anche alcune sostanze usate per la purificazione, che se utilizzate in maniera non corretta possono diventare tossiche. Ma da oggi forse anche questo problema verrà risolto.

In un documento che è stato appena pubblicato sulla rivista dell’American Chemical Society, Langmuir, i ricercatori dell’Università di Uppsala, in collaborazione con l’Università del Botswana, descrivono come gli estratti dei semi della pianta Moringa oleifera possono essere utilizzati per la purificazione dell’acqua.

5 falsi miti ecologici sull’alimentazione e non solo

pomodori

Con la presa di coscienza sui prodotti di bellezza naturali e sui cibi biologici sono esplose tante dicerie con tanta forza che, anche sugli scaffali dei supermercati (e purtroppo anche in qualche pubblicità), alcuni miti ecologici si sono moltiplicati.

Sebbene non vi siano prove per aiutarci a capire quali prodotti siano veramente eco-friendly, cerchiamo di dare un senso alle acque torbide della verità (e della menzogna) nella pubblicità. Così abbiamo raccolto i cinque più comuni pensieri sui prodotti ecologici, e cerchiamo di capire insieme quanto c’è di vero.

1. Se è “naturale”, deve essere ecologico. “Naturale” e “completamente naturale” può portare a supporre che un prodotto sia puro come la neve, ma siccome non esiste ancora un preciso regolamento sui termini di etichettatura, i commercianti sono liberi di marchiare il proprio prodotto senza timore di essere smentiti. Inoltre, i loro “cugini” come “ispirato dalla natura” e “di derivazione naturale” sono anche vaghi, fuorvianti, e in sostanza, privi di significato. Non vi fidate dunque nè delle scritte, nè tantomeno dei nomi delle aziende stesse che si fregiano del suffisso bio, natural, ecc., donandovi un falso senso di sicurezza.

Il letto ecologico per fare sogni “puliti”

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Costruire un letto in maniera ecologicamente responsabile è sempre stato un po’ un mistero a causa di una mancanza di regolamentazione per quanto riguarda gli standard di settore. Ma visto che anche la biancheria per la casa sta diventando verde, ora l’industria sta lavorando per definire gli standard ecologici anche per il vostro letto.

La Specialty Sleep Association sta attualmente lavorando per standardizzare il modo in cui produttori e rivenditori di materassi possono definire eco-friendly il loro prodotto, il quale deve avere due caratteristiche necessarie: dev’essere organico e composto di prodotti naturali. Mentre un materasso ecologico potrebbe sembrare un investimento piuttosto costoso, bisogna considerare che spendiamo un enorme quantità di tempo a letto. Di fatto, spendiamo un terzo della nostra vita stesi a poltrire. Come molti sanno, il sonno cattivo può portare a problemi fisici come lo stress, mal di schiena ed altri problemi di salute. Ed è solo la punta dell’iceberg.

I Natural Balancers: tra ecologia e città

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Lo stile urbano e le sue esigenze possono convivere con un’attenzione a tutto ciò che riguarda l’ambiente. Uno stile di vita che comprende l’ alimentazione , ma non tralascia l’arredamento e gli accessori per la casa, i tessuti utilizzati per i capi di abbigliamento e persino i gadgets di alta tecnologia. Sono i “Natural Balancers”, coloro che hanno deciso di coniugare gli elementi tipici della vita contemporanea con il benessere del corpo e della mente che viene dalla naturalità.

Chi appartiene a questa tribù metropolitana trascorre più tempo all’aria aperta rispetto alla media nazionale (54% contro il 49%), ama la cucina e il cucinare (58%, contro il 44%), si tiene in forma (34% contro il 30%). Oltre ad avere una spiccata sensibilità ecologica e per la sana alimentazione, i Natural Balancers, quando non possono realizzare il sogno di una full immersion nella natura, si accontentano anche di aree verdi all’interno della città (70%), avere animali domestici (55%) e circondarsi, quanto più è possibile di materiali e prodotti naturali: ad esempio con oggetti di arredo “natural style” (46%).