Ambiente, solo dopo il lavoro nella classifica dello stress

Qual è il cruccio degli italiani? Al primo posto il lavoro, ma subito dopo l’ambiente. Da una ricerca effettuata da Lorien Consulting e dalla rivista La Nuova Ecologia, risulta che 9 italiani su 10 sono preoccupati per la situazione ambientale.

Dai risultati del sondaggio, stati presentati al Forum QualEnergia di Firenze, si evince che i temi che più stanno a cuore degli italiani sono l’inquinamento e lo sfruttamento, e lo spreco, delle risorse. Analizzando i dati è emerso che più della metà degli intervistati a livello nazionale, esattamente il 58,6% degli italiani, vorrebbe risolvere la questione dei rifiuti e aumentare l’uso di energie rinnovabili. A livello locale invece i problemi che toccano maggiormente i nostri connazionali sono la mobilità e i trasporti, temi urgenti per il 46,5% del campione intervistato.

I giardini pensili arrivano in Corea, anche lì è cominciata la rivoluzione ecologica

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Uno dei massimi architetti a livello mondiale, Zaha Hadid, era stato accusato di non seguire molto la moda del momento, e cioè di porre più attenzione alle preoccupazioni ambientali. Almeno fino ad ora. Hadid infatti ha iniziato la progettazione di un museo-biblioteca didattico a Seoul di 79 mila metri quadrati che appare molto attento all’ecologia. Secondo la rivista Archinnovations:

Un obiettivo fondamentale del programma è quello di portare gioia ed ispirazione per la gente di Seoul, con l’istituzione di un polo culturale nel centro di uno dei più attivi quartieri storici della città. La progettazione è stata regolata dalla convinzione che l’architettura deve consentire alle persone di pensare al di là dei confini esistenti per raggiungere innovative soluzioni progettuali. Questa combinazione di investimento nel settore dell’istruzione e della ricerca, insieme con i programmi culturali della città dovranno ispirare le nuove generazioni di designer, contribuendo a mantenere la reputazione dell’industria coreana in una posizione leader in materia di innovazione.