Green Jobs, Termini Imerese passa dall’auto alla tutela degli oceani

Il nome Termini Imerese è strettamente legato alla Fiat. Qui una delle fabbriche della società torinese ha dato lavoro a mezzo paese per oltre trent’anni, fino a che non ha chiuso. Dal novembre scorso infatti il piccolo paesino in provincia di Palermo ha rischiato il collasso, e nell’attesa che le fantomatiche aziende rilevino la fabbrica e riassumano centinaia di operai, c’è qualcuno che si è dato da fare avviando un’attività improntata alla tutela ambientale.

Posidonia, al via coltivazione artificiale in Puglia per salvare le coste

Nascerà a Bari il primo impianto artificiale di coltivazione della Posidonia oceanica, la pianta mediterranea che rischia l’estinzione in pochi anni. Come informano i promotori del progetto Start, realizzato da TCT s.r.l. di Brindisi in partnership con Legambiente Puglia,

Si tratta di un importante punto di partenza oer affrontare il problema dell’erosione delle coste del Mediterraneo, che interessa da vicino le coste pugliesi, la sopravvivenza di diversi comuni costieri e l’industria del turismo balneare.

Trivelle canale di Sicilia, Greenpeace: “Le mani sul tesoro”

Si moltiplicano i piani per distruggere i nostri mari

denuncia Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace.  Ora a mettere a rischio la biodiversità marina è Audax Energy Ltd, azienda australiana di estrazione petrolifera che minaccia di portare le sue trivelle a largo di Pantelleria, nel canale di Sicilia. L’allarme lanciato da Greenpeace nel dossier Le mani sul tesoro propone come soluzione al degrado l’istituzione di una riserva marina protetta

che vieti nelle aree più sensibili ogni attività estrattiva, compresa la pesca.

Posidonia di Formentera rischia l’estinzione in pochi anni

Formentera è una delle località turistiche più famose al mondo, non solo perché è frequentata da vip e per i locali alla moda, ma anche per la bellezza dei suoi paesaggi. E buona parte di questa bellezza la si deve alla flora marina che la caratterizza, come la Posidonia oceanica, una pianta “maltrattata” negli ultimi anni e che ora rischia di sparire in breve tempo.