bando comuni virtuosi

Ambiente, parte la Sfida all’ultima sporta

bando comuni virtuosiE’ stato aperto ufficialmente il bando per il comune più virtuoso nell’uso della sporta, quello che abbatterà l’uso e il consumo degli shoppers e delle buste usa e getta. La “Sfida all’ultima sporta”, promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con la partecipazione di associazioni nazionali come Italia Nostra; coinvolgerà tutti quei comuni che nel 2011 hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata e che hanno una popolazione tra gli 8.000 e i 16.000 abitanti.

porta la sporta

Porta la Sporta dal 14 al 22 aprile 2012

porta la sportaPartirà sabato 14 aprile la terza, ed ultima edizione per il 2012, di Porta la Sporta, la settimana nazionale per “Ricominciare a riusare” promossa da Wwf, Comuni Virtuosi, Italia Nostra, Touring Club Italiano e Adiconsum. Si concluderà domenica 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra. L’obiettivo è quello di sempre: sensibilizzare l’opinione pubblica sulle necessità di ridurre gli sprechi, andare oltre la cultura dell’usa e getta e applicare il consumo sostenibile e consapevole; il numero dei partecipanti anche: ci si aspettano cifre record come nelle edizioni passate.

Porta la sporta, annunciata la settimana dedicata alla riduzione degli sprechi

In Italia si spreca troppo, ed una delle principali voci di questo scandalo è sicuramente l’imballaggio. Per questo gli organizzatori dell’iniziativa Porta la Sporta, che viene replicata da tre anni, dopo aver ottenuto la vittoria nella battaglia per fare abolire le buste di plastica nei supermercati, oggi hanno annunciato un nuovo progetto: insegnare ai produttori di beni materiali ad utilizzare meno imballaggi nella settimana dedicata che andrà dal 14 al 22 aprile.

Contro gli sprechi torna Porta la Sporta (14-22 aprile)

Associazione dei Comuni Virtuosi, WWF, Italia, Nostra,TCI e Adiconsum con il patrocinio del Ministero all’Ambiente presentano l’appuntamento annuale con Porta la Sporta, che si svolgerà nella settimana che va dal 14 al 22 aprile. Un modo intelligente per ottimizzare le risorse sostituendo l’usa e getta con alternative sostenibili per l’ambiente e convenienti per i nostri portafogli.

L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, vuole allo stesso tempo invitare la grande distribuzione a realizzare prodotti a basso impatto ambientale, con imballaggi indispensabili e non superflui, attraverso la petizione Mettila in rete, l’alternativa riutilizzabile al sacchetto di plastica usa e getta per gli acquisti ortofrutticoli. Lo scorso anno hanno aderito importanti nomi della grande distribuzione, come: Auchan, Coop Liguria, Coop Lombardia, Coop Piemonte, Gabrielli con Maxi Tigre e Oasi, Simply Sma e Unes Supermercati. L’obiettivo di quest’anno è migliorare ancora di più!

Porta la sporta, Simply Sma lotta contro i sacchetti di plastica

porta la sportaLotta ai sacchetti di plastica, a favore della borsa della spesa riutilizzabile più e più volte. Con questo intento, parte la settimana di Porta la sporta, iniziativa che ha visto, tra gli altri, l’adesione della catena di supermercati Simply Sma, che comprende oltre 1.700 negozi diretti e in franchising a insegna Punto, Simply, Ipersimply, Sma e Cityper. A partire dal 17 e fino al 24 aprile prossimo, nei supermercati della catena Simply Sma, i consumatori saranno invitati a  non usare i sacchetti di plastica per riporre la spesa, acquistando o portando da casa le pratiche, ampie e robuste borse in tela riutilizzabili.

La settimana Porta la sporta è nata in Italia grazie all’impegno dell’Associazione Comuni Virtuosi ed è stata immediatamente appoggiata da numerose catene di supermercati e da associazioni ambientaliste come il WWF, dalla Fai, da Adiconsum e da Italia Nostra. Lo slogan non può lasciare indifferenti, di fronte a cotanta razionalità: perché usare per pochi minuti un oggetto che può durare anche cento anni ? Fai come noi, porta la sporta, mai più sacchetti di plastica. E affiancato da immagini che ritraggono uccelli e tartarughe strozzati dai sacchetti di plastica, questo slogan ha ancora più impatto. In fondo, in molti supermercati i sacchetti li paghiamo pure, ragione ulteriore per comprare una borsa riutilizzabile, che ha anche il vantaggio di non rompersi e di essere più maneggevole e meno problematica quando trasportiamo bottiglie di vetro e oggetti fragili.

12 settembre: giornata senza buste di plastica

 	sporte-plastica

Il mondo ci chiede di non inquinare; tra le altre cose, l’Unione Europea ordina ai suoi Stati membri di bandire le buste di plastica, l’Italia rinvia e tentenna. Noi restiamo a guardare? Certo che no. Per questo un movimento proveniente dall’Inghilterra sbarcherà presto anche nel nostro Paese, il Plasticbag Free Cities, le città senza buste di plastica, che dalle nostre parti sarà tradotto come “Porta la Sporta“.

In Italia è stata introdotta dall’associazione dei Comuni virtuosi, che sull’esempio della Marine Conservation Society (MCS) ha deciso di far partire questo movimento di eliminazione delle sporte inquinanti dal basso. Se la comunità europea ha posto il limite al 2010 nella produzione delle plastic bags, e l’Italia ha spostato questa scadenza 12 mesi dopo, non è detto che noi dobbiamo rimanere ad aspettare, ma possiamo già cominciare a fare qualcosa, nel nostro piccolo.