Dopo il no definitivo del ministro Corrado Clini per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina, le associazioni ambientaliste tornano sul piede di guerra perché, va bene evitare la costruzione del ponte che avrebbe comportato la perdita di verde e suolo pubblico, ma…non si pensa allo spreco di denaro pubblico dovuto alla proroga dei termini per l’approvazione del progetto? Legambiente parla di “decisione sbagliata, contraria all’interesse del Paese”; Wwf definisce la decisione “pilatesca e degna di un governo della prima repubblica”, “ingiustificabile per un governo di tecnici”.