Abbiamo dedicato diversi articoli alle allergie di primavera causate da pollini e da spore perché, purtroppo, sono sempre più le persone colpite dalle riniti stagionali, dalla tosse e dagli occhi arrossati e gonfi, dagli attacchi di asma. Complici l’aumento delle temperature che fanno fiorire prima le piante e anticipano lo sviluppo dei pollini e lo smog sempre più persone soffrono di allergia. Per loro e per i soggetti più deboli, come anziani e bambini, ci sono 10 regole da seguire per alleviare i sintomi e gli effetti della primavera.
pollini
Allergie di primavera, bollettino pollinico Fagacee
Con la pioggia di questi ultimi giorni le concentrazioni polliniche hanno subito un ribasso e dunque gli allergici e i soggetti a rischio hanno potuto tirare un sospiro di sollievo! Vediamo qual è invece la situazione della prossima settimana, consultando il bollettino dei pollini ufficiale pubblicato ieri pomeriggio.
Tutti i sintomi delle allergie ai pollini (gallery)
Le allergie di primavera sono al momento il malessere più diffuso in Italia e nella maggior parte dei Paesi Occidentali. Dallo starnuto della mattina ai più gravi casi agli attacchi di asma, ogni soggetto allergico manifesta diversamente la sua risposta immunitaria ai pollini. Scopriamo quali sono i sintomi più comuni delle allergie di primavera e cerchiamo di capire come evitare e ridurre il malessere.
Allergie di primavera, bollettino pollinico per la settimana del 25 aprile
Torniamo con il consueto appuntamento primaverile dei bollettini pollinici per aiutare i soggetti più deboli e allergici a prevenire riniti e febbri da fieno con la conoscenza delle fioriture e delle pollinazioni. I bollettini, o calendari dei pollini, forniscono informazioni sulla presenza nell’aria dei pollini e delle spore più comuni nei mesi primaverili e responsabili delle allergie.
Allergie di primavera, tregua per gli allergici con la pioggia
Le piogge di questi ultimi giorni e le condizioni meteo cattive stanno ritardando le fioriture e le pollinazioni e c’è quindi una piccola tregua per chi soffre di allergie di primavera da pollini e spore. A dare la notizia è uno studio condotto dal Servizio di Allergologia e Immunologia Clinica della Fondazione Maugeri di Pavia. Vediamo come ridurre i sintomi e contrastare le allergie.
Allergie di primavera, bollettino pollinico Parietaria
Il bollettino pollinico della settimana che va dal 18 al 23 aprile non è molto diverso da quello della scorsa settimana per via delle previsioni meteo stazionarie: il cielo è ancora sereno in gran parte delle regioni d’Italia e con queste condizioni meteo molto positive sono in aumento le temperature un po’ ovunque. Tali condizioni favoriscono la pollinazione di specie erbacee molto allergiche come le Graminacee e la Parietaria. Vediamo comunque in dettaglio il bollettino pollinico del Bel Paese.
Allergie di primavera, una vera e propria epidemia in USA
Le allergie di primavera colpiscono sempre più soggetti tra i bambini e gli adulti con effetti a lungo termine anche gravi. Gli attacchi di asma sono tra gli effetti più gravi per le allergie stagionali da pollini e spore e, nonostante i progressi della medicina, gli asmatici e i soggetti allergici sono in forte aumento complici lo smog, l’inquinamento e i cambiamenti climatici.
Allergie di primavera, bollettino pollinico Graminacee
Il bollettino pollinico della settimana che va dall’11 al 17 aprile 2013 vede un forte aumento dei pollini di Graminacee, una delle specie più temute per le allergie di primavera, complice il bel tempo e l’aumento delle temperature. Vediamo in dettaglio la situazione nelle regioni d’Italia.
Allergie di primavera: rimedi naturali per contrastare e alleviare i sintomi
Come per ogni sintomo ed effetto di malattie e intolleranze, anche le allergie di primavera possono essere curate o possono essere ridotti gli effetti e i malesseri, con rimedi naturali. Un lettore ci chiedeva se mangiare i fritti e ingerire molti cibi grassi può aumentare il rischio di contrarre allergie in questo periodo.
Allergie di primavera bollettino pollinico Betulacee e Cuprussacee
Con l’aumento delle temperature e l’arrivo della primavera la situazione climatica e il meteo hanno subito un cambiamento che si ripercuote sulla natura e sulla maturazione dei pollini. Per questo gli esperti consigliano a chi soffre di allergie di primavera di cominciare ora le terapie antistaminiche per alleviare i sintomi delle riniti e per prevenire le forme più gravi di asma.
Allergie di primavera, i consigli degli esperti per i bambini
Le allergie di primavera sono uno dei disturbi più frequenti nei bambini piccoli. Secondo gli esperti 1 bambino su 5 è affetto da rinite allergica, asma, bronchite stagionale. I pediatri consigliano di seguire piccoli accorgimenti per limitare l’insorgere delle malattie e per prevenire i sintomi. Sin dalla gravidanza è possibile seguire alcune regole per limitare le possibili allergie nei nascituri e per far sì che non siano adulti allergici.
Allergie di primavera bollettino pollinico marzo
Le allergie di primavera sono in forte aumento a causa dell’inquinamento ambientale e della maggiore esposizione a smog e ad agenti inquinanti. Conoscere quali sono le fioriture e quali i pollini più presenti nell’aria permette ai soggetti allergici e a quelli più sensibili di limitare gli effetti delle allergie di primavera e di scongiurare l’aggravarsi delle patologie. Negli ultimi anni si è assistito aun aumento dei soggetti interessati soprattutto nelle grandi città dove l’inquinamento è maggiore, ma anche dove è più elevata l’umidità dell’aria e minori le precipitazioni.
Allergie di primavera e inquinamento, un mix pericoloso
La primavera è appena entrata e già si cominciano a sentire i primi starnuti…le allergie sono in agguato e, a causa dell’inquinamento atmosferico, le riniti allergiche e i raffreddori sono sempre più forti. Nel nostro Paese sono circa 10 milioni le persone, tra adulti e bambini, che soffrono per le allergie di primavera.
Allergie da pollini, CO2 in aumento sotto accusa
Allergie e CO2 in aumento: che rapporto c’è? Come sempre, quando si parla di inquinamento atmosferico e salute, la relazione è di quelle pericolose. A dirlo è un recente studio presentato in questi giorni a Vienna, nell’ambito di un meeting della European Geosciences Union.
Le piante, secondo quanto affermano gli autori, un’équipe di ricercatori afferente all’Università di Monaco, producono una maggiore quantità di sostanze allergeniche proprio a causa dell’aumento considerevole di anidride carbonica nell’aria.
I dati per giungere a queste conclusioni sono stati raccolti da 13 stazioni di monitoraggio sparse su tutto il territorio europeo, informazioni che si sono agggiunte a quelle messe a disposizione dalla FAO ed a quelle meteorologiche.