L’appello di BirdLife Europa per una politica agricola ecosostenibile

Una politica agricola europea più rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, questo l’appello delle associazioni componenti BirdLife Europa al Parlamento Europeo, alla Commissione Europea e al relativo Consiglio dei Ministri. I punti principali dell’appello sono rappresentati dall’aumento di fondi per la politica di sviluppo rurale, dall’incremento di fondi per i pagamenti agroambientali (ovverto dedicati alla soluzione di problemi ambientali specifici) e all’erogazione dei contributi UE della Politica Agricola Comune secondo il criterio “soldi pubblici in cambio di beni pubblici”, per cui, considerati l’ambiente e la biodiversità beni di interesse comunitario, l’erogazione vada intesa sempre entro un orizzonte di rispetto ecologico.

Politica agricola comune, la riforma UE non tutela la biodiversità

Una riforma della politica agricola comune post 2013 che non piace agli ambientalisti quella presentata oggi dal commissario europeo per le politiche agricole Gracian Ciolos. La LIPU si mostra delusa da un piano che, come più volte denunciato sulle nostre pagine dalla stessa associazione, si presentava con un programma falsamente verde, con grandi promesse ma ben pochi atti concreti sul fronte della sostenibilità ambientale.
Non solo, per la LIPU si va anche ad intaccare il patrimonio di biodiversità e quelle stesse risorse naturali di cui gli agricoltori vivono e che senza una gestione davvero equilibrata e sostenibile rischiano di perdere in produttività.

Politica Agricola Comune, greenwashing per la PAC?

La riforma della Politica Agricola Comune PAC che sta per essere presentata dall’Unione Europea rischia di rivelarsi un passo indietro per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente e l’impatto sul territorio e sugli habitat di flora e fauna. A dirlo è il WWF che vuole scongiurare il rischio di una PAC che pecca di greenwashing, chiedendo in anticipo sui tempi dell’approvazione di far sì che di verde nel nuovo programma non ci sia solo l’apparenza. Lo fa con una lettera ai Commissari europei ed organizzando, sul tema, tre distinti workshop, rispettivamene nelle Marche, in Basilicata ed in Lombardia, oltre ad una mostra nel Salone Nazionale dell’Agriturismo di Arezzo dall’11 al 13 novembre prossimo.