pneumatici fuori uso riciclo

Economia del riciclo, oggi la firma per la lotta all’illegalità degli pneumatici

pneumatici fuori uso ricicloC’è molta attesa per l’incontro di questa mattina tra il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e i vertici di Ecopneus e dell’Agenzia delle Dogane per la firma di un protocollo d’intesa per la lotta all’illegalità e al traffico illecito di pneumatici fuori uso. Nel tavolo tecnico, che si svoltgerà alla Casa del Cinema a Roma in Villa Borghese, verranno esposti i risultati dei primi mesi di attività della Società consortile e i piani di sviluppo per il 2012 con focus su Regioni, Province e Comuni.

Ambiente, anche gli pneumatici possono essere green

In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali e ad un’economia che punta sulle fonti rinnovabili e sul riciclo dei materiali, anche gli pneumatici possono fare la differenza. Per questo le maggiori aziende leader nella produzione di pneumatici per veicoli si sono impegnate nella ricerca e hanno ottenuto pneumatici più leggeri e quindi prodotti con minore impatto ambientale, e anche minore quantità di rifiuti da trattare dopo l’arrivo in discarica. Un esempio è dato dal gruppo Pirelli, ideatore dello pneumatico Scorpion Verde.

Oggi vengono utilizzate, a parità di chilometraggio, minori quantità di materiale che si traduce in una minore quantità di rifiuti da trattare.

Ecomondo, 100 mila tonnellate pneumatici fuori uso disperse ogni anno nell’ambiente

Centomila tonnellate di pneumatici fuori uso, una quantità certamente non risibile, spariscono nel nulla ogni anno. Questi gli sconfortanti dati raccolti nel dossier realizzato da Legambiente con la collaborazione di Ecopneus, presentato oggi nell’ambito di Ecomondo, la fiera dedicata alla Green economy, all’ambiente ed allo sviluppo sostenibile, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione e che è in corso in questi giorni a Rimini.

In Italia, stando al rapporto, sono state individuate, a partire dal 2005, 1.049 discariche illegali estese su un territorio complessivo di oltre sei milioni di metri quadrati.
Sul banco degli imputati, per quanto riguarda i grandi traffici, la criminalità organizzata, tanto che la concentrazione maggiore (il 63%) di siti di smaltimento abusivi si localizza, non a caso, in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.