Allarme siccità Nord Sardegna

Allarme siccità per il Nord e la Sardegna

Allarme siccità Nord Sardegna
Con il mese di gennaio che si avvia a conclusione il bilancio della prima parte dell’inverno sulla penisola italiana desta numerose preoccupazioni. Tra dicembre e gennaio infatti hanno prevalso in gran parte del paese condizioni di clima stabile con precipitazioni limitate e temperature spesso sopra la media. In questo quadro agli annosi problemi sull’inquinamento atmosferico si aggiunge in prospettiva un nuovo allarme siccità legato alla scarsità di precipitazioni ed al conseguente abbassamento del livello degli invasi.

aumento piogge clima

Ambiente, tornano le piogge dopo il riscaldamento globale degli anni ’50

aumento piogge clima

L’inquinamtento industriale, responsabile delle emissioni di gas serra e dell’aumento delle temperature terrestri, sembra aver mitigati gli effetti sul clima dopo il boom degli anni ’50-’80. Negli anni di poco successivi alla Grande Guerra e alla crescita economica italiana, e mondiale, le temperature terrestri sarebbero aumentate a tal punto da far ridurre le precipitazioni, dunque le piogge, e la portata dei fiumi. Negli ultimi anni invece la cosiddetta “parentesi secca” del clima è stata mitigata e sia le piogge sia la portata dei fiumi è tornata alla normalità.

Inverno gelido, preludio di glaciazione?

Dopo il gelo del fatidico venerdì 17 dicembre 2010 che ha paralizzato l’impreparato centro Italia ancora un’ondata di neve e gelo al Nord, Pianura inclusa. Negli scorsi giorni di festa le temperature sono calate nuovamente, secondo quanto stimato dalle previsioni,  di diversi gradi ma la fase acuta di questo inverno gelido, a detta dei metereologi, sta per concludersi. Fino al 9 gennaio si preannuncia una situazione stabile rassicura Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’Università di Firenze. Lo scienziato avverte di come sia diffusa tra la gente:

una falsa percezione del clima.

L’aumento delle piogge? Colpa del riscaldamento globale

Il riscaldamento globale mette a rischio la salute della Terra. Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase. Sembravano soltanto teorie basate su dati statistici ed osservazioni correlate da ipotesi di scienziati, esperti e non. Adesso arrivano i dati, e sono dolori.

Secondo uno studio condotto dal Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, durato 5 anni, in cui sono stati rilevati migliaia di dati, pare che le tempeste, piogge e grandinate in aumento negli ultimi tempi siano causate proprio dal riscaldamento globale. Infatti, si legge nel rapporto, che a causa dei mutamenti climatici le nubi cominciano a formarsi più in alto nell’atmosfera, portando a questa e ad altre conseguenze.