I pinguini di Mr Popper, non provateci a casa!

I pinguini di Mr Popper, nelle sale italiane da ieri 12 agosto ci presenta un Jim Carrey alle prese con degli insolitamente domestici pinguini Papua. Un interessante servizio edito dal National Geographic ci spiega perché esemplari simili non possono trovare una facile collocazione nelle nostre case. So che è inverosimile che a qualcuno venga l’infelice idea di emulare il film ma non si sa mai, il caldo gioca brutti scherzi, ricordate cosa successe dopo Nemo? Tutti alla ricerca del pesce pagliaccio, tanto da mettere la specie sotto pressione. Idem per Hachiko, a dog’s story, tutti a comprare cani Akita Inu senza avere minimamente idea di che tipo di problematiche (e di clima) necessiti questa razza, per non parlare di come questa mania alimentò un mercato online a dir poco illegale di cuccioli.

Pinguini dell’Antartide su Google Street View

Google Street View sbarca in Antartide e, di conseguenza, i pinguini sui nostri monitor. Niente lunghi viaggi in barca e temperature glaciali per osservare da vicino questi splendidi animali, perché possiamo usufruire di una passeggiata virtuale, certo non altrettanto emozionante, sulla costa rocciosa antartica direttamente dalla nostra scrivania.

Lo spia-strade della grande G è entrato in funzione nel 2007, e via via è andato avanti aggiungendo immagini da tutto il mondo e con il lancio avvenuto in questi ultimi giorni di Street View in Sud America ed in Antartide, ora ogni continente è coperto.
Da Google spiegano come questo servizio permetta alle persone di di capire il contrasto tra Times Square a New York e la superficie di un ghiacciaio abitata da pinguini.

I pinguini imperiali e la lunga marcia dell’amore

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Il 21 marzo uscirà nei cinema italiani La volpe e la bambina, film girato nel Parco Nazionale dell’Abruzzo. Il regista Luc Jacques sembra essere particolarmente sensibile al tema del rapporto fra l’uomo e la natura, considerando che già qualche anno fa ci aveva incantato con l’ormai celebre film-documentario La marcia dei pinguini. (Se non lo avete ancora visto correte a noleggiarlo! Ne vale la pena).

E’ sempre di un regista francese, Jacques Perrin, un altro capolavoro sui teneri abitanti dell’Antartide, Il popolo migratore, e anche questo merita pienamente di essere visto.
Ma cosa avranno di speciale i pinguini imperiali, da suscitare così tanto interesse nel genio creativo di chi fa cinema?