Smog Milano, arrivano gli incentivi per i filtri antiparticolato

La Regione Lombardia ha annunciato di aver messo a disposizione incentivi per l’installazione di filtri antiparticolato per le vetture più inquinanti. Come spiega Marcello Raimondi, assessore regionale all’Ambiente, energia e reti

I filtri antiparticolato non sminuzzano le polveri, le accumulano e ciclicamente le bruciano, rendendole innocue, completando così il percorso di corretta combustione del gasolio. Chi sostiene il contrario evidentemente sbaglia, dimostrando di non aver capito niente del loro funzionamento.

Smog, Prestigiacomo: “Piano è pronto ma mancano i soldi”

Filtri antiparticolato su camion e mezzi del trasporto urbano, la ricetta del Ministro dell’Ambiente, l’Onorevole Stefania Prestigiacomo, per far fronte alla cappa di smog che avvolge gran parte d’Italia. Sarebbe questo, a detta del Ministro, l’unico modo per affrontare seriamente il problema dell’inquinamento atmosferico.
Intervenire sui filtri dei mezzi pesanti, però, ha un costo elevato e non ci sono fondi per finanziare gli incentivi necessari ad attuare il piano antismog. Lo spiega la stessa Prestigiacomo in un colloquio con il Corriere della Sera, ricordando che il Governo ha fatto il suo dovere, ora la palla passa alle competenze territoriali:

Noi la nostra parte l’abbiamo giocata. La competenza sull’inquinamento è di Regione e Comune. Abbiamo analizzato le cause dello smog e ci siamo resi conto che il settore trasporti è quello sul quale si potrebbe intervenire in maniera più efficace.

Smog Lombardia, Formigoni: “Presenteremo altre iniziative”

Per contenere lo smog in Lombardia, Formigoni, ieri, a margine della mobility conference, ha lasciato intendere che verranno presto adottate nuove strategie. Siamo ad una svolta sul fronte lotta all’inquinamento atmosferico nella Regione? Chi può dirlo. Certo è che le domeniche ecologiche, almeno per quanto riguarda la mission principale, ridurre i livelli di PM10 nell’atmosfera, hanno miseramente fallito.

A Milano, come abbiamo visto nei giorni scorsi, le rilevazioni delle centraline ARPA hanno sfiorato i 180 microgrammi per metrocubo, più del triplo del valore soglia previsto dalle direttive europee 1999/30/Ec e 96/62/Ec recepite a livello nazionale con il decreto ministeriale 60 del 2 aprile 2002, fissato a 50. Milano ha esaurito il bonus di 35 giorni all’anno di sforamento e l’UE potrebbe presto avviare una procedura d’infrazione comunitaria.

Inquinamento, quelle misure antismog di Pesaro che non piacciono agli artigiani

Adottare misure antismog non è mai compito facile per le amministrazioni cittadine. Molto spesso, infatti, ai piani contro l’inquinamento non fanno, non vogliono e/o non possono far seguito incentivi concreti a sostegno della popolazione affinché si adegui in maniera più morbida alle norme maggiormente rigide, che si tratti di trasporti piuttosto che di rifiuti. E così i comportamenti sostenibili si trasformano quasi in un peso, un ulteriore capitolo di spesa che in tempi di vacche magre, porta ad un’ostilità, solo all’apparenza ingiustificata, contro provvedimenti volti a migliorare la qualità dell’aria e dunque la salute pubblica dei cittadini.

E’ il caso di Pesaro, dove gli artigiani e gli autotrasportatori protestano contro il piano antismog e la circoscrizione di una zona blu, vietata ai veicoli inquinanti. Decisione accolta a dir poco male dagli operatori dei due settori che minacciano di consegnare le chiavi degli automezzi al sindaco.

Bike sharing e mobilità sostenibile, a Milano scatta la fase 2

Milano a regime, per il servizio di bike sharing “BikeMi“, avrà ben 200 stazioni a fronte di 3.650 biciclette prelevabili. E’ questo l’obiettivo della seconda fase che porterà a Milano ad un ulteriore potenziamento di un servizio che già risulta essere molto apprezzato sia dai residenti, sia dai turisti secondo il modello del vivere e dello spostarsi in città in maniera sostenibile.

Al riguardo, in accordo con quanto riferisce l’Amministrazione comunale, il Sindaco della Città, Letizia Moratti, in presenza del Presidente di ATM Milano Catania, e dell’Assessore Cadeo, ha inaugurato la nuova stazione di bike sharing di piazzale Lodi che, tra l’altro, è la prima che si trova al di fuori della Cerchia dei Bastioni.

Car sharing Milano: spazio all’ecosostenibilità

A partire dal prossimo mese di dicembre a Milano le auto che sono adibite al servizio di car sharing, nell’ambito di una maggiore eco-sostenibilità, accompagnata da una conseguente riduzione del traffico di auto private, potranno circolare anche nelle corsie che sono riservate ai taxi ed al trasporto pubblico, ma anche nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL).

A darne notizia è stato l’assessore alla Mobilità e ed ai Trasporti, nonché Vicesindaco del Comune di Milano, Riccardo De Corato, ponendo l’accento sul fatto che in questo modo si contribuirà sia ad un’incentivazione all’utilizzo del servizio, sia alla riduzione dell’inquinamento per effetto di minori auto private circolanti in città.

Mobilità sostenibile: bike sharing gratis nel Comune di Sesto Fiorentino

A meno di un anno dalla sua partenza, nel Comune di Sesto Fiorentino, del servizio di viabilità dolce e di mobilità sostenibile qual è il cosiddetto servizio “bike sharing“, ovverosia il noleggio a tempo delle biciclette, l’Amministrazione comunale ha deciso di potenziarlo andando ad introdurre sia nuove bici, sia nuove rastrelliere.

A darne notizia, in particolare, è stato Andrea Banchelli, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino, sottolineando nello specifico come a meno di un anno dal suo avvio sul territorio il servizio gratuito di bike sharing abbia fatto registrare risultati ben al di sopra delle più rosee aspettative.

Comune di Savona: bike e car sharing per combattere lo smog

E’ partito nello scorso mese di giugno, a Savona, il servizio di bike sharing presso ben sette ciclostazioni sparse per la Città al fine di offrire, con un parco composto da 40 biciclette, un servizio che, tra l’altro, assieme al car sharing permette di combattere lo smog.

Al riguardo, in accordo con quanto riporta l’Amministrazione comunale, nel rapporto Legambiente Ecosistema Urbano Savona si posiziona al sesto posto e, quindi, tra i Comuni più virtuosi su scala nazionale. La fruizione del servizio di bike sharing è tra l’altro molto semplice, grazie ad una tessera prepagata che costa 15 euro il primo anno, e solo 5 euro all’anno per gli anni successivi.