Non solo Milano ha presentato in questi giorni un piano per contrastare lo smog e ridurre le emissioni inquinanti dovute al traffico e all’accensione dei riscaldamenti, scattata per le strutture pubbliche e private già il 15 ottobre. Il Comune di Venezia ha lanciato una campagna informativa per contrastare l’inquinamento atmosferico della stagione invernale. Lo slogan “L’ambiente ringrazia” è più che efficace per sintetizzare come, con le piccole azioni dei singoli, si possa migliorare la qualità della vita di molti.
piano anti-smog
Roma: presentato il nuovo piano anti-smog
Se molti cittadini della Capitale hanno “scampato” alcune norme per ridurre l’inquinamento perché ad agosto sono in vacanza, quando torneranno dovranno vedersela con il nuovo piano anti-smog che il Comune ha intenzione di presentare. Questa nuova strategia si è resa obbligatoria a causa dell’alto tasso di inquinamento cittadino che, nonostante le tante misure prese in passato, continua a rimanere alto. Per questo non solo verranno prese misure temporanee, ma altre saranno definitive.
Smog a Milano, tutte le strategie per abbattere le polveri sottili
La situazione stava diventando insostenibile, con il limite annuale dei 35 giorni di sforamento della soglia di inquinamento già superati dopo poco più di un mese, e allora Milano è dovuta correre ai ripari. Le due domeniche a piedi non hanno sortito alcun effetto, e così anziché lasciar perdere, Comune, Provincia e Regione si sono riunite ed hanno stabilito i nuovi parametri per cercare di ridurre le emissioni in quella che attualmente sembra l’area più inquinata d’Italia (anche se il Presidente della Regione afferma il contrario).
Tutti faranno la loro parte, come ha annunciato Formigoni due giorni fa, e così ecco il piano approvato e presentato oggi. La Regione stanzierà due milioni di euro per aumentare i controlli dei vigili urbani sulle strade, in modo da regolare il traffico ed evitare comportamenti scorretti da parte dei guidatori, a cui si aggiungerà un contributo di 3.000 euro per i residenti dell’area Milano-Como-Sempione (considerata area critica) che vogliono rottamare la propria auto, se facente parte della categoria più inquinante, e scelgono di utilizzare i mezzi pubblici anziché acquistarne un’altra. Si tratta di una forma di incentivo già utilizzata lo scorso anno che è stata elargita a 105 milanesi.