L’associazione animalista Peta lancia un appello: pensateci due volte prima di andare al cinema per guardare The Lone Ranger. Secondo un annuncio ufficiale rilasciato dal portavoce dell’associazione, chiunque ami gli animali deve boicottare il film perché durante le riprese sono state compiute violenze contro i cavalli che compaiono nelle riprese. Alcuni hanno persino rischiato di morire.
PETA
Animali che indossano esseri umani nel nuovo video della Peta
Animali che indossano esseri umani sono al centro del nuovo video della Peta contro le pellicce intitolato Runway Reversal. Il video animato è molto ben fatto e sostenuto da una musica incalzante e nel finale offre una visione rovesciata di cosa c’è dietro le pellicce e il mondo della moda che ne fa uso.
Peta e Mattel ancora contro sulle Barbie addestra-balene
Mentre la Mattel tenta in tutti i modi di ripulire il suo nome dall’accusa di essere distruttrice di foreste, ecco che arriva una nuova e pesante accusa, questa volta da parte della Peta. Se proprio bisogna essere precisi, bisogna amettere che questa volta la Mattel si è trovata in mezzo ad uno scontro in cui c’entrava poco, ma fa sempre notizia visto che ha ideato una nuova campagna pubblicitaria alquanto discutibile.
PETA: nuova campagna anti-pellicce con Penelope Cruz
Un nuovo componente, e che componente, è appena entrato a far parte del gruppo dei manifestanti della PETA: Penelope Cruz. L’attrice spagnola, nota in tutto il mondo, è stata “ingaggiata” dall’associazione animalista nella lotta alle pellicce. La sua presenza non è casuale, ma arriva proprio in uno dei periodi più delicati per il settore visto che a New York dal 9 al 16 febbraio si terrà la famosissima settimana della moda.
PETA, le star amiche e nemiche degli animali del 2011
La classica suddivisione tra buoni e cattivi da quest’anno vale anche per il rapporto con gli animali. L’associazione che più di tutte si batte per i loro diritti, la PETA, ha infatti stilato la lista dei più buoni e dei “Grinch” (il personaggio cattivo nemico del Natale) del 2011, in base all’attività delle star nei confronti delle povere bestiole che in un caso vengono tutelate e salvate dall’estinzione, e dall’altro vengono mangiate o, peggio ancora, uccise per farne pellicce. Vediamo quali sono dopo il salto.
Le star amiche degli animali? Le trovate sui francobolli
La PETA, una delle organizzazioni animaliste più famose al mondo, ha deciso di “premiare” le star più impegnate nel mondo dell’ecologia e nella tutela delle specie in via d’estinzione inserendo il loro volto nei nuovi francobolli che saranno disponibili dal 2012. In particolare, visto che di stelle del cinema e della musica impegnate nella tutela dell’ambiente ce ne sono tante, la PETA ha deciso di favorire quelli che hanno persino modificato la propria dieta, passando al vegetarianesimo.
Animali, i cetacei non amano la musica
Secondo l’autorevole People for Ethical Treatment of Animals (PETA) i cetacei sono infastiditi dalla musica ad alto volume. Come spiega il presidente della Peta, Dan Mathews, durante le feste e i concerti i beluga dell’acquario Georgia di Atlanta hanno dimostrato di soffrire e di assumere atteggiamenti aggressivi a contatto con le melodie
I mammiferi marini sono così sensibili ai rumori martellanti che lo stesso acquario li aveva trasferiti altrove durante la costruzione della mostra sui delfini. Alla festa per il Pride festival invece la musica techno della canzone “Firework” di Katy Perry era udibile come fosse un martello pneumatico.
Vivisezione, video shock della PETA sulle atroci sofferenze dei furetti
Vivisezione furetti: è ancora una volta la PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) a denunciare, con un filmato, le atroci sofferenze cui sono condannati ogni anno migliaia di furetti, costretti a testare non solo farmaci utili all’uomo ma anche, e questo è ancora più inaccettabile, prodotti di bellezza, creme depilatorie e simili. Animali votati al dolore, destinati a morire tra atroci sofferenze, intossicati da sostanze chimiche troppo potenti per loro, piccoli e indifesi, veleni intollerabili soprattutto in dosi eccessivamente alte per un fisico minuscolo e provato dai continui esperimenti. Stavolta l’associazione animalista va alla fonte e riprende quanto avviene negli allevamenti, indiscriminati, di cavie e pets.
Anno del coniglio, tra feticismo e adozioni di moda, animali non solo e non sono giocattoli
Il prossimo tre febbraio in Cina l’anno della tigre lascerà il posto all’anno del coniglio. Ed è già conigliomania. In Cina e in generale in tutta l’Asia si sta registrando un’impennata di conigli venduti come animali domestici. La PETA, che si batte a livello internazionale per la tutela dei diritti degli animali e contro ogni forma di crudeltà perpetrata ai loro danni, ha diffuso un comunicato in cui chiede ai potenziali acquirenti di coniglietti, tentati dalla ricorrenza del capodanno cinese, di desistere dall’acquisto.
Il motivo di questa richiesta degli animalisti è semplice e nasce da preoccupazioni più che fondate e documentate da dati preoccupanti: i conigli acquistati impulsivamente, passata l’euforia della novità di un nuovo giocattolo vivente e peloso, si trasformano in un peso per le famiglie che non intendono prendersene cura fino in fondo e se ne liberano come si fa con un ospite invitato senza pensarci due volte e che si rivela ingombrante: mettendoli alla porta.
Victoria Beckham a rischio “attentato” PETA
La PETA si sa che non ci è mai andata leggera quando si è trattato di fare manifestazioni a favore degli animali, ed alcune star ne sanno qualcosa. Ora nel mirino dell’organizzazione è finita Victoria Beckham a causa della “direzione non favorevole agli animali” presa con la sua nuova collezione di borse. Poteva infatti risparmiarsi l’ex Spice Girl la scelta di acquistare borse fatte di pelle di coccodrillo, lucertola e vitello. L’idea è che la PETA stia pianificando un qualche tipo di manifestazione fisica simile a quella contro Lindsay Lohan che, per essersi mostrata in pubblico con due pellicce vere in due giorni, ha ricevuto un sacco di farina in testa.
Una delle idee ventilate è che Victoria venga coperta da un secchio di sangue animale – di mucca o di lucertola – alla sua prossima apparizione pubblica nel Regno Unito. U’altra possibilità è di bersagliare le sue scarpe di coccodrillo quando andrà a pranzo con uno dei redattori a Londra il mese prossimo
ha spiegato un informatore al quotidiano Mirror.
Britney Spears si schiera contro la PETA
La PETA le chiede una mano, e lei le si rivolta contro. Stiamo parlando di una delle star più chiacchierate al mondo, Britney Spears, che da qualche anno è fuori di sè, e combina sempre tutto e il contrario di tutto. Lei, come tante altre star di Hollywood ma non solo, si è dichiarata animalista e tutte quelle belle parole scontate che si sentono durante le interviste.
La PETA così sperava di ottenere un aiuto nella campagna che sta portando avanti da anni a favore dei diritti degli animali, ma come risposta ha ottenuto soltanto un utilizzo brutale di alcuni elefanti nell’ultimo video della cantante pop, in cui questi poveri animali veniva maltrattati (veramente) per fargli eseguire alcuni numeri da circo.