Una scoperta scioccante è stata effettuata di recente dalla FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della sicurezza alimentare mondiale. Stando alla sua denuncia, la Cina denuncerebbe appena il 9% del pesce che pesca nelle acque territoriali africane, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie. Com’è noto ci sono tantissime specie di pesce che rischiano l’estinzione a causa della pesca intensiva.
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Fukushima, il pesce immangiabile almeno per i prossimi 10 anni
Nonostante le limitazioni volute dal Governo giapponese che non faceva avvicinare gli scienziati alla costa di Fukushima, i risultati delle rilevazioni degli scienziati sono state anche peggiori del previsto. Il pesce che si trova nelle vicinanze della centrale non sarà commestibile per anni, forse anche più di un decennio. Cade così l’ennesima bugia dei responsabili politici che avevano affermato che sia il pesce che i prodotti della terra nell’area intorno alla centrale erano buoni.
Menu di Capodanno ecologico: tutte le specie in via di estinzione da evitare
Il pericolo per il Capodanno di quest’anno si chiama menu. E’ tradizione infatti che si consumi molto pesce, ma secondo le associazioni ambientaliste, coalizzate sotto la sigla di Ocean2012, molti dei pesci che finiranno nei nostri piatti sono in pericolo di estinzione. Lo rivela il rapporto Last Christmas, il quale si è preoccupato non solo di indicare quali pesci evitare, ma anche di consigliare quali sono gli altri animali che possono essere consumati in loro sostituzione, senza far perdere nulla al menu dell’ultimo dell’anno, o a quello del pranzo del giorno dopo. Vediamo quali sono.
Pesce contaminato da mercurio, una minaccia che si estende a macchia d’olio
La totalità dei pesci esaminati come campione dell’intera fauna ittica dei fiumi statunitensi risulta contaminata da mercurio. E c’è poco da stare allegri se pensiamo che il pesce surgelato che arriva sulle nostre tavole è sempre meno made in Italy.
Ci ricordano da più parti che mangiare pesce aiuta a mantenersi in buona salute, per via degli acidi grassi omega 3 che fanno (si dice) tanto bene al cuore. Eppure non fa altrettanto bene il mercurio, malgrado i pesci ne siano ormai tutti contaminati. Sono i dati che emergono da un recente studio condotto dallo US Geological Survey (USGS).