Biocarburante dalle alghe: nei jet americani sarà testato tra un mese

jet ad alghe

Da qualche tempo il Pentagono sta vagliando diversi progetti sull’energia alternativa. Anche se probabilmente la finalità ultima non è l’ambientalismo, è bene che un’istituzione di questo rilievo dia tanta importanza all’indipendenza energetica. Almeno è un modo per accelerare ulteriormente la ricerca sulle rinnovabili.

E’ di circa un anno fa la notizia degli investimenti proprio del Pentagono sul carburante per jet a base di alghe. Allora, spiegavano gli addetti ai lavori, pareva che l’air force fosse molto vicina ad utilizzare un combustibile con un’impronta di carbonio pari a zero. Si era a livelli ancora sperimentali, ed entro un decennio questa tecnologia si pensava potesse diventare realtà. Ma il Dipartimento della Difesa americana, solo un anno dopo, ha segnalato che il suo sviluppo di combustibili provenienti dalle alghe potrebbe avvenire addirittura molto prima del previsto.

Catturare l’energia solare direttamente dallo spazio

Come abbiamo più volte ripetuto, quello dell’energia solare rappresenta un settore in continua evoluzione. Il costante aumento del prezzo dei carburanti, poi, ha dato il via, ultimamente, a tutta una serie di innovazioni per limitare il più possibile la dipendenza dal petrolio e dai suoi derivati.

Una di queste idee consiste nel catturare l’energia del sole direttamente dallo spazio. Pravna Mehta, coordinatore delle operazioni in India per lo Space Island Group, per risolvere la carenza di elettricità in India ha pensato di catturare l’energia del sole attraverso appositi satelliti.