Ue: la qualità dell’aria nell’Unione Europea sta migliorando

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Anche se i livelli dei principali inquinanti atmosferici ha continuato a scendere nella UE nel 2007, il settore residenziale e dei trasporti su strada rimangono sempre le più importanti fonti di inquinamento, secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) di venerdì scorso.

Secondo la Commissione europea, 370.000 persone in Europa muoiono prematuramente ogni anno per malattie legate all’inquinamento dell’aria, 350.000 dei quali a causa di microparticelle atmosferiche o polveri di diametro inferiore ai 2,5 micrometri note come particolato (PM 2,5), che ha origine dai trasporti (automobili, navi e aerei), dall’agricoltura e dalla piccola industria. La direttiva sulla qualità dell’aria nell’ambiente, adottata nel maggio 2008, si concentra sulla riduzione delle emissioni dei principali inquinanti atmosferici, in particolare le polveri sottili che vengono accusate di una serie di problemi di salute.

Inquinamento e malattie polmonari, l’esposizione da bambini provoca danni a lungo termine

polveri-sottili-tumore-ai-polmoniStephania Cormier, Professore Associato di Farmacologia presso l’LSU Health Sciences Center di New Orleans, ha dimostrato per la prima volta che l’esposizione precoce e persistente ai radicali liberi contenuti nelle polveri sottili colpisce a lungo termine la funzione polmonare. I risultati della sua ricerca sono stati presentati nel corso dell’11° Congress on Combustion By-Products and Their Health Effects svoltosi all’Environmental Protection Agency Conference Center in Research Triangle Park, N.C.

La Cormier ha effettuato ricerche per determinare come l’inalazione e l’esposizione a fattori ambientali quali allergeni, inquinanti e virus respiratori durante l’infanzia porti a sviluppare malattie infiammatorie e respiratorie, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’asma da adulti.