Fotografare il Parco, concorso della natura

Il concorso Fotografare il Parco torna anche quest’anno, dopo sei edizioni di grande successo, con una grande novità. L’iniziativa oltre a coinvolgere i parchi di montagna del nostro Paese: il Parco Nazionale Gran Paradiso, il Parco dello Stelvio e il Parco di Abruzzo Lazio e Molise, apre al concorso fotografico anche il parco francese della Vanoise. Le iscrizioni al concorso, gratuito, sono rivolte a tutti gli appassionati di fotografia e di natura, senza distinzioni di età. Le categorie di concorso sono cinque: i Paesaggi, le Foreste e gli alberi, la Fauna selvatica, Macro del Parco, Digiscoping, ma si possono presentare fino a 4 scatti per area tematica, a colori o in bianco e nero.

Fiocco azzurro al Parco Nazionale del Gran Paradiso, nasce il gipeto Siel

La nascita di Siel, che in valdostano vuol dire “Cielo”, ha rallegrato il cuore di molti perché l’ultimo gipeto avvistato sulle Alpi Occidentali italiane risale al 1913, quando è stato abbattuto l’ultimo esemplare in Val di Rhèmes.

Dopo quasi 100 anni l’arrivo di Siel in Valsavarenche, cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ha ridato speranza a questa specie di grandi avvoltoi che rischiava l’estinzione, come spiega Luigino Jocollè, Ispettore del servizio di sorveglianza del Parco

Si tratta di un evento eccezionale dopo l’estinzione avvenuta sull’arco alpino agli inizi del ‘900, il gipeto è stato reintrodotto negli anni ’80 a fino ad oggi sulle Alpi Occidentali italiane non era mai avvenuta la schiusa di un uovo da parte di questi grandi avvoltoi, tra le specie di maggiore dimensione in Europa.

Il lupo e l’uomo, un incontro ora possibile

Il mese scorso è stato inaugurato nel piccolo comune di Entracque (Cuneo) il Centro faunistico Uomini e Lupi, un percorso interattivo per adulti e bambini per conoscere e scoprire da vicino un animale tanto temuto, quanto amato dall’uomo, il lupo, appunto.

Il Centro faunistico di Entracque, un paesino di 833 abitanti che in estate e in inverno supera le 6 mila presenze, è l’unico in tutte le Alpi ad essere dedicato al lupo. Si trova esattamente nel parco delle Alpi Marittime, uno dei molti parchi italiani messo a repentaglio dal taglio dei fondi previsti dalla manovra finanziaria.

Parchi nazionali e finanziaria, di nuovo proteste

Dopo il sit-in dei presidenti e dei direttori dei Parchi nazionali, scendono in campo anche le associazioni WWF e LIPU con i loro migliaia di volontari, dipendenti, educatori ambientali, addetti alla vigilanza ed esperti, per dire no ai tagli previsti dalla finanziaria.

Io vivevo nel Parco

questo avrebbero detto, per gli attivisti del WWF, gli animali di uno dei 23 Parchi nazionali del nostro Paese, che si estendono per un’area che occupa circa il 5% del territorio italiano, e che rischiano di scomparire.