Rifiuti tecnologici COBAT

Rifiuti tecnologici, raccolta COBAT a 146 milioni di kg nel 2015

Rifiuti tecnologici COBAT
Il COBAT (Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo) è uno degli assi portati della raccolta differenziata in Italia. Il consorzio si occupa nello specifico della raccolta dei così detti rifiuti tecnologici, ampia categoria in cui rientrano pile usate, accumulatori e batterie, pneumatici dimessi, rifiuti RAEE e moduli fotovoltaici esauriti. L’attività del consorzio relativa al 2015 è stata presentata ieri a Roma durante una tavola rotonda in cui si sono discussi risultati e prospettive dell’attività del COBAT e si è affrontato il tema del riutilizzo dei rifiuti in un modello di economia circolare.

Pannelli fotovoltaici LG

Pannelli fotovoltaici, LG investe per triplicare la produzione

Pannelli fotovoltaici LG
Realizzare pannelli fotovoltaici che siano al tempo stesso più efficienti ed affidabili nel tempo. È questa la sfida che attende nei prossimi anni il settore dell’energia solare chiamato a soddisfare una domanda che in tanti pronosticano in crescita sostenuta nei prossimi anni. LG Electronics, colosso coreano dell’elettronica, ha annunciato di recente un ambizioso piano di investimenti che porterà nel giro di pochi anni a triplicare la produzione di pannelli solari per uso civile.

fotovoltaico tetto incentivi

Fotovoltaico, tetto raggiunto, incentivi 2013 finiti

fotovoltaico tetto incentiviD’ora in avanti se un italiano volesse installare dei pannelli fotovoltaici da qui alla fine dell’anno, sappia che dovrà pagare completamente di tasca propria. Gli incentivi 2013 per le installazioni domestiche infatti sono finiti. Anche se con un certo anticipo rispetto alle previsioni, i 6,7 miliardi di euro che il Governo scorso aveva stanziato per aiutare le famiglie che avevano intenzione di installare un impianto fotovoltaico sono già terminati.

auto elettriche autostrada

Auto elettriche in autostrada, la nuova frontiera della mobilità

auto elettriche autostradaIl mezzo migliore per spostarsi in autostrada? Ovviamente l’automobile. A patto che sia elettrica. E’ il piano di Click Utility Network che ha calcolato che a fronte di una spesa da quasi 4 milioni di euro per ammodernare l’autostrada più affollata d’Italia, la Milano-Brescia, si possono ridurre le auto in circolazione, e quelle presenti su strada possono essere più pulite.

solare pannelli fotovoltaici canali

Solare, pannelli fotovoltaici nei canali per sfruttare l’acqua inutilizzata

solare pannelli fotovoltaici canaliL’idea non è nuova, ma ancora è poco sfruttata. Se i pannelli fotovoltaici vanno in competizione con i terreni agricoli, sarebbe meglio spostarli in aree non utilizzate. Lo studio di architettura ZM ha avuto una brillante idea: modificare la struttura degli impianti fotovoltaici per fare in modo che possano essere poggiati a pelo d’acqua. Ma non in aree in cui si pesca o dove possono avere qualche altro tipo di impatto ambientale, ma nei fiumi e nei canali che non vengono utilizzati.

IV conto energia

Ecologia, fissata norma per riciclo pannelli fotovoltaici

IV conto energiaI pannelli fotovoltaici dal prossimo 30 giugno 2012 potranno essere smaltiti e riciclati senza danneggiare l’ambiente. Da tempo se ne parlava, ma oggi la norma che sancisce il corretto smaltimento dei moduli fotovoltaici è stata fissata. Saranno le stesse aziende produttrici a garantire il corretto processo di smaltimento e riciclo dei pannelli fotovoltaici, aderendo a un sistema o un consorzio creato ad hoc.

Solare, la proposta di Clini: “Via dai campi agricoli”

L’annosa questione “meglio un campo coltivato o un impianto fotovoltaico” ha trovato la sua soluzione. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha deciso che nei campi agricoli saranno proibiti gli impianti fotovoltaici. La proposta ha dei punti di forza e di debolezza, come tutto d’altra parte, ed in fin dei conti non sembra scontentare nessuno, anche se un testo concreto ancora non c’è.

Smaltimento e riciclo pannelli fotovoltaici, nasce la prima filiera italiana

Ieri parlavamo della crescita della produzione di energia da fotovoltaico in Italia che ha raggiunto gli 11 mila MW installati proprio quest’anno facendoci balzare insieme alla Germania al vertice delle nazioni leader mondiali nel solare fotovoltaico. Nell’ambito della conferenza “Energia: Una nuova politica energetica per la Germania e l’Italia. L’esempio dell’energia solare e dell’elettromobilità”, un evento promosso dall’Ambasciata tedesca, il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi si interrogava sugli scenari futuri dell’energia solare nel nostro Paese: costi, incentivi, capacità della rete di gestire e distribuire una produzione sempre crescente. Ronchi ha insistito anche sulla necessità di pensare alla spazzatura solare ed a tutte quelle componenti di impianti e pannelli che possono essere reimpiegate.

Pannelli fotovoltaici, la Sicilia fa concorrenza alla Cina

La Cappello Alluminio di Ragusa si è appena conquistata il marchio Made in Europe. Ha infatti ottenuto, prima azienda del Sud Italia a riuscirci e tra le prime in Europa, la certificazione Factory Inspection, emessa dal TUV Intercert, un documento che attesta una produzione interamente europea per i pannelli fotovoltaici della serie Micron. Cosa ha a vedere tutto questo con la Cina? Beh, premesso che l’Italia, dopo la Germania, rappresenta il secondo mercato mondiale dei pannelli solari, lo stesso non vale per i componenti dei prodotti finiti che escono dalle aziende italiane, dal momento che in questo ambito a dominare, arrivando, pensate un po’, fino a coprire l’80%  dei “pezzi”, sono i mercati asiatici.

Fotovoltaico ai mirtilli, ci provano a Torino

Dimenticatevi il silicio, il solare fotovoltaico del futuro utilizzerà mirtilli e argilla. Ci stanno lavorando alla Cyanine, start up dell’Università di Torino, grazie al sostegno del Comune di Settimo Torinese che sta investendo nell’innovazione tecnologica a favore dell’ambiente.
Tra i due vetri conduttori è inserita una pasta a base di biossido di titanio nanometrico impregnata con un colorante organico.
Le applicazioni potrebbero avvenire non solo sul vetro, ma anche sulla plastica.

I prototipi dei pannelli sono colorati: azzurro o verde per il materiale prodotto dai mirtilli, giallo per quello ricavato dall’argilla. Con la luce solare la resa energetica è pari a 40 Watt al metro quadrato, si scende a 25 Watt con la luce diffusa.
I pigmenti fotosensibili che si trovano naturalmente nelle bacche, le antocianine, intrappolate tra due strati di vetro o di plastica trasparente e flessibile, potrebbero dunque dar vita ai pannelli fotovoltaici di terza generazione.