Urban Green Revolution orti urbani

Orto in casa, la Urban Green Revolution (gallery)

Urban Green Revolution orti urbaniSi è svolta ieri nella città di Milano la presentazione di Urban Green Revolution, il primo concept sostenibile per creare un orto urbano anche per chi vive in una metropoli come Milano, Roma, Napoli. Non c’è bisogno neppure di un orto o di un grande giardino per coltivare erbe aromatiche, spezie, ortaggi biologici, bastano delle “minuscole superfici, o spazi spesso trascurati” che attraverso il concept potranno essere sfruttati con ingegno e razionalità.

Orto urbano roma

Orti urbani a Roma, cercasi aspiranti coltivatori

Orto urbano romaRoma: ci troviamo nella metropoli più caotica d’Italia, dove traffico, smog e inquinamento acustico sono all’ordine del giorno. Poi ci spostiamo di pochi metri e ci troviamo in un giardino tra alberi, piante fiorite e…33 orti coltivati con ortaggi, verdura, alberi da frutto. Siamo sempre nella Capitale ma tra i viali alberati del parco Alessandrino. Stesso scenario al XVI municipio dovel’associazione Fosso Bravetta ha in gestione altri lotti ri terreno.  Scopriamo dove e in cosa consiste il progetto Giardino degli orti urbani di Roma?

orti urbani

Ecologia in città, a Capannori (Lucca) orti comunali per i cittadini

orti urbaniCon la primavera e il primo tiepido sole che fa capolino dietro le nuvole cariche di pioggia dei giorni scorsi, cresce la voglia di stare all’aperto e dedicarsi al giardinaggio e ai piccoli lavori nell’orto. Non tutti però hanno a disposizione un piccolo terreno da adibire ad orto urbano e proprio a loro hanno pensato gli ideatori del progetto iniziato nella provincia di Lucca, nel comune di Capannori. Qui sono stati consegnati ai cittadini i primi orti comunali da 30 mq ciascuno per promuovere l’agricoltura biologica e per insegnare ai bambini e ai ragazzi delle scuole come coltivare un orto e come assaporare i frutti della terra.

Orti urbani

Orti urbani

Gli orti in città sono una forma di agricoltura urbana e periurbana moderna che ha visto un’ampia diffusione già negli scorsi decenni in alcuni Paesi, soprattutto nell’Est Europa, in Olanda ed in Svezia.

Oggi la coltivazione orticola in città, mossa che sia da pulsioni utilitaristiche, ricreative o di denuncia ha assunto le dimensioni di un fenomeno sociale di grande portata anche grazie a Michelle Obama ed al suo orto alla Casa Bianca che ha definitivamente cancellato l’associazione tra status di contadino e condizione sociale di marginalità, ridando ai contadini la dignità di produttori di paesaggio, prodotti genuini e persino biodiversità.