Energia geotermica, a Bari viene sfruttata per un impianto di condizionamento: a farne uso sarà la sede dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. L’impianto è stato presentato da Nichi Vendola e Fabrizio Nardoni: si tratta di un sistema a pompa di calore con efficienza straordinaria.
Nichi Vendola
Ambiente, Nichi Vendola è il nuovo vicepresidente per R20
Nichi Vendola è stato eletto all’unanimità vicepresidente e responsabile per le attività in Europa per la preparazione di R20 per il 2012. Probabilmente l’interesse del presidente della Regione Puglia nelle vicende ambientali del Paese, citando i suoi ultimi interventi sulla tanto spinosa questione dell’Ilva di Taranto, o il suo parere contrario alle trivelle nel Mezzogiorno, hanno condizionato la scelta.
Ilva Taranto, Clini riapre Autorizzazione integrata ambientale
Che la situazione dell’Ilva di Taranto deve essere affrontata, non ci sono dubbi: l’inquinamento atmosferico, le polveri sottili, i danni alla salute per chi abita nei pressi delle acciaierie del gruppo Riva non sono più sostenibili. Probabilmente non si doveva neppure arrivare a tanto, ma ora che il danno c’è, si corre ai ripari evitando di continuare con l’inquinamento di quella parte di Puglia. A questo proposito molto inconraggianti sono state le risposte del ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha riaperto la procedura di Autorizzazione integrata ambientale.
Ambiente e trivelle, geologi e Nichi Vendola vs Clini
E’ stato lanciato ieri l’appello dei geologi italiani, riuniti nel Consiglio Nazionale dei Geologi, per tutelare e proteggere le aree marine dalle rotte delle navi e dalle trivellazioni. Nel dettaglio ecco cosa chiedono gli esperti al governo
La navigazione turistica e mercantile ha certamente risvolti economici, ma essi non possono essere disgiunti dalla necessità di tutela dell’ambiente
ha dichiarato il presidente Gian Vito Graziano. Un ricordo al naufragio della Costa Concordia è doveroso, in questi giorni di allarme per l’inquinamento marino e per il recupero del carburante e degli olii pericolosi ancora stivati nella grande nave; ma anche alle trivellazioni che proseguono nonostante le proteste della popolazione e delle amministrazioni locali.
Ambiente, per la sostenibilità patto tra Vendola e Schwarzenegger
E’ nell’ambito di Mediterre, la fiera dello sviluppo sostenibile nell’area del Mediteranneo promossa in questi giorni dalla Regione Puglia, che il presidente Nichi Vendola ha assunto la guida di un patto per l’ambiente, il clima e l’energia nell’area geografica euromediterranea con la California, perseguendo gli obiettivi dell’allora governatore Arnold Schwarzenegger, per promuovere un “Piano d’azione per la Green economy nel Mediterraneo“. L’ufficializzazione dell’iniziativa è stata assunta dinanzi al direttore esecutivo dell’organizzazione no-profit R20, Christophe Nuttall, ma verrà sottoscritta il prossimo 7 marzo 2012 a Ginevra; in attesa del convegno Rio+20 del giugno prossimo.
Rifiuti, domani tavolo tecnico per l’accordo Campania-Puglia
Le parole del Presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, che aveva proposto di accogliere i rifiuti della Campania per far fronte allo stallo in cui si trova la regione partenopea,
Rifiuti Campania, l’aiuto della Puglia di Nichi Vendola
PPer far fronte all’emergenza rifiuti a Napoli e in Campania in attesa che il governo faccia qualcosa di concreto, Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia è deciso ad accogliere i
Vendola e Schwarzenegger, la futura coppia della green economy
Ieri c’è stato un incontro tutt’altro che usuale tra l’attuale governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, ed il governatore della California Arnold Schwarzenegger. La cornice del dibattito è stata l’R20 (Regions of Climate Action – Regioni Mondiali per l’azione climatica) di Davis, l’ultimo dei meeting tra i politici pro-rinnovabili prima del congresso di Cancun che si aprirà a fine mese.
Qui il leader di Sinistra Ecologia e Libertà e l’ex Terminator hanno discusso delle politiche da intraprendere nella lotta ai cambiamenti climatici e di investimenti sulle energie rinnovabili, fino a comporre, insieme ad altri loro omologhi, un documento da presentare al COP16 per instradare la discussione verso una scelta più verde.
Personaggio Ambiente 2010, aperte le votazioni
Si sono aperte oggi le votazioni del Premio Personaggio Ambiente 2010. Collegandosi al sito www.personaggioambiente.it è possibile scegliere tra una rosa di candidati la persona che secondo la vostra opinione si è prodigata maggiormente a favore dell’ambiente o comunque quella che, a vostro dire, ha avuto un impatto positivo nell’influenzare comportamenti e politiche sostenibili nel nostro Paese.
Previa registrazione gratuita al sito, si può esprimere una preferenza e magari anche motivarla nella sezione commenti. Ventuno le personalità, straniere e non, in lizza per il titolo. Si tratta di Alex Zanotelli, Amory Lovins, Andrea Segrè, Angelo Vassallo, Carlo Petrini, Catia Bastioli, Vandana Shiva, Enzo Tiezzi, Fulco Pratesi, Gianni Silvestrini, Giorgio Nebbia, Giuseppe Onufrio, Hermann Scheer, Luciana Littizzetto, Lucio Cavezzoni, Marco Roveda, Massimo Scalia, Milena Gabanelli, Nichi Vendola, Primo Barzoni, Rosa Filippini.
Vendola: “Finanziare imprese verdi per uscire dalla crisi”
Le imprese “verdi” sono il futuro dell’economia, e l’ingrandimento strutturale farà il resto per far uscire l’Italia dalla crisi. E’ questo il succo del Vendola-pensiero intervistato dal Sole 24 Ore. Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, nonché aspirante candidato del centrosinistra alle prossime elezioni politiche, parla dall’alto della sua esperienza di Presidente della Regione Puglia, la quale sotto il suo mandato è diventata una delle Regioni più verdi del Paese.
Il trucco sta nel far ingrandire le aziende già presenti sul territorio e farle puntare sull’innovazione tecnologica, in primo luogo quella che riguarda le novità ecologiche. L’errore che secondo lui lo Stato sta facendo è lasciare sole le migliaia di piccole e medie imprese che non riescono ad affrontare la sfida della globalizzazione. Ma per uscire da questo stallo basterebbe puntare sull’efficienza energetica, sulle rinnovabili e sulle altre opportunità che la scienza ci mette oggi a disposizione.
Nucleare Italia, Prestigiacomo: no alle centrali senza consenso territorio
Le centrali nucleari in Italia non si costruiranno senza il consenso del territorio. E non ci sarà alcuna militarizzazione. Ricordiamo queste parole, quelle pronunciate dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nell’ambito
Idrogeno verde, in Puglia Vendola sigla accordo storico
Mentre il governo continua a tastare il terreno per un ritorno all’atomo, dalle regioni arrivano notizie confortanti sull’incremento delle energie rinnovabili. In Puglia, già all’avanguardia nel campo del settore eolico, ma anche nel settore del solare-fotovoltaico, è stato infatti siglato un protocollo d’intesa sulla produzione di idrogeno verde, vale a dire prodotto grazie all’energia di fonti pulite e rinnovabili.
Un accordo storico, così lo ha definito Nichi Vendola, intervenuto all’incontro per la sigla di una collaborazione tra la Regione Puglia e la fondazione “H2u-the Hydrogen University“, con sede a Monopoli (nella foto sopra veduta dall’alto della cittadella universitaria). L’obiettivo di quest’intesa è poter dire, tra un anno, che la Puglia non è solo all’avanguardia nella produzione di energia da fonte rinnovabili, ma riesce altresì ad utilizzare questa stessa energia pulita per produrre idrogeno verde.
Bentornato nucleare, governo impugna leggi regionali contro nuovi siti
Sapevamo che lo avrebbero fatto. Malgrado i cittadini di molte regioni italiane non desiderino sul loro territorio centrali nucleari e relative scorie e annessi rischi, il governo si ostina con l’assurdo progetto di un ritorno all’atomo. La risposta a Vendola, così attivo nel campo delle rinnovabili nella sua Puglia, che aveva annunciato: “dovranno venire con i carri armati se vorranno costruirle qui”, non ha tardato ad arrivare. Il Governo ha infatti deciso di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata. A riferirlo sono fonti governative.
Decisione presa, guardate un po’ chi si rivede, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e d’intesa con il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Ma facciamo un piccolo riassunto: nel 1987 l’Italia dice no con un referendum al nucleare.
La Puglia si ribella al Governo e pone il tetto per l’inquinamento
Se non ci pensa lo Stato ci pensano le Regioni. Sfruttando la nuova autonomia di legiferare sull’ambiente, assegnata alle Regioni italiane, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha deciso che non è più il tempo di aspettare che il Governo decida cosa fare in tema ambientale, ma preferisce agire, decretando un tetto per l’inquinamento che nessuna azienda pugliese potrà più superare.
Naturalmente subito sono sorte polemiche da parte del Governo. Per bocca della ministra Prestigiacomo (che dovrebbe essere Ministro dell’Ambiente), il Governo fa sapere che non c’è bisogno che la Puglia adotti una politica così rigida per fermare l’inquinamento, dato che fino al 2012 c’è tempo per trovare una soluzione.