La scoperta di una nuova specie animale fa sempre piacere, ma questa volta ci lascia davvero sbalorditi in quanto quella di cui vi stiamo per parlare è avvenuta nella città per eccellenza, quella in cui tutto ti aspetti di vedere, tranne che una nuova specie: New York City. Nella più grande città del mondo è infatti stata scoperta una nuova specie di rana. Il che è paradossale visto che di solito i biologi viaggiano nelle mete più estreme del pianeta per trovare animali ancora sconosciuti.
New York City
L’Empire State Building sarà alimentato al 100% dall’energia eolica
Probabilmente si tratta dell’edificio per uffici più famoso del mondo, o almeno è quello che pensano i proprietari (ma anche il sottoscritto). Ora l’Empire State Building è anche il più verde tra gli edifici del pianeta, ed il più grande acquirente commerciale di energia rinnovabile di New York City. Ma come ha fatto a raggiungere questo titolo?
La società proprietaria dell’edificio preferito di King Kong ha appena firmato un contratto con la Green Mountain Energy per fornire il 100% dell’energia elettrica necessaria, all’incirca intorno ai 55 milioni di chilowattora, i quali proverranno dall’energia eolica, tramite certificati di energie rinnovabili di un’azienda associata alla Green Mountain che si occupa di energia rinnovabile nello Stato di New York, la NRG Energy.
Bike-sharing, su due ruote a New York
L’utilizzo delle biciclette a New York City è cresciuto di continuo negli ultimi anni, fenomeno che le autorità locali hanno definito “incoraggiante”. Per questo, nel tentativo di diminuire il traffico ed il conseguente smog, il Governo cittadino ha deciso di investire in nuove infrastrutture e politiche. Può sembrare paradossale, ma nella città più grande al mondo manca ancora un programma di bike-sharing.
Questa mancanza però potrebbe essere destinata a terminare grazie ad una proposta del sindaco Bloomberg e del Commissario ai Trasporti Janette Sadik-Khan, i quali hanno proposto di introdurre a New York City un programma che all’inizio metterebbe a disposizione 10.500 biciclette, e rapidamente potrebbe portarle fino a 49.000. Numeri che fanno impallidire la recente impresa della città di Londra che ha messo a disposizione dei suoi cittadini seimila biciclette.
Ecco come il cambiamento climatico può distruggere l’America
Fino ad ora ci eravamo sempre occupati dei piccoli Paesi che, a causa del riscaldamento climatico, vedono a rischio la propria terra, e corrono il pericolo di sparire dalla cartina geografica. Ma non avevamo mai considerato cosa accadrebbe se questo scenario apocalittico accadesse dalle nostre parti, magari nel Paese maggiormente responsabile di questo disastro, e cioè l’America.
Josh Levin, giornalista e scrittore, delinea i possibili scenari futuri che l’America dovrà affrontare se il cambiamento climatico continuerà in questa direzione. Levin comincia la sua analisi non da ciò che potrebbe essere, ma da ciò che si può già escludere. Prendendo in considerazione i disaster movie e le possibilità da loro prospettate, Levin si sente di poter escludere la possibilità di una guerra tra Stati Uniti e Canada, o l’esodo di massa verso i territori al confine con lo Stato del Nord America. Possibile invece che le terre intorno ai Grandi Laghi diventino l’ultimo baluardo di speranza per i sopravvissuti della Florida e della California che vedrebbero le loro case scomparire sotto l’acqua. Ma altri scenari sono possibili.