Albero di Natale in cartone riciclato, le proposte di RenoDeMedici

Manca poco all’otto dicembre, il tempo stringe e dobbiamo prendere una decisione sul nostro albero di Natale. Prosegue il nostro viaggio alla ricerca di idee creative e sostenibili per l’acquisto e le decorazioni. Ieri abbiamo parlato dell’albero country, l’albero da mangiare. Tra l’albero vero e l’albero finto, abbiamo appurato che la scelta con meno impatto sull’ambiente, a conti fatti, sommando pro e contro, propende per l’abete vivo e vegeto, ovviamente acquistato in vivai che certifichino la provenienza italiana delle piante e la coltivazione naturale. L’ideale è ripiantare, se possibile, l’albero alla fine delle feste o riconsegnarlo ai centri di raccolta, se presenti, del vivaio stesso, del Comune o dei servizi forestali.

Gli alberi di Natale artificiali sono stati bocciati in quanto in plastica e provenienti spesso dalla Cina, con quanto ne consegue per le emissioni prodotte, e perché contengono spesso sostanze chimiche tossiche e pericolose per la salute. Inoltre, nel processo produttivo, al contrario delle piante vere, non contribuiscono certo ad assorbire CO2, tutt’altro il processo industriale ne emette.
Ma tra i due litiganti il terzo è di cartone nella proposta del gruppo RenoDeMedici che presenta i suoi alberi ecologici in tre modelli nella Collection Reno Carto 3DTM.

Natale e Capodanno in Abruzzo, le proposte del WWF

Dopo aver visto le proposte del WWF per trascorrere un Natale ed un Capodanno ecologico al Nord (Trentino Alto Adige) e al Sud (Sicilia), concludiamo con la proposta del Centro Italia, in una delle Regioni più incontaminate del Paese, l’Abruzzo. Ed in particolare in due luoghi in cui il contatto con la natura vi farà tornare indietro di migliaia di anni come il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise ed il Parco Nazionale del Gran Sasso.

Tutte le proposte sono da intendersi per famiglie e per tutti. Il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise è forse uno dei rarissimi posti in Italia dove gli animali possono scorazzare liberamente senza il “fastidio” dell’uomo. La settimana, che sarà una pietra miliare per le esperienze, specialmente dei bambini, si articolerà tra escursioni ed appostamenti per osservare cervi, rapaci, lupi, ed uno dei simboli del parco, l’orso bruno. Per i più giovani saranno a disposizione anche poster e percorsi didattici per saperne di più su queste specie formidabili. Il costo è di 565 euro (540 per i soci WWF) per gli adulti e 375 (360) fino ai 12 anni.

Albero di Natale, come scegliere quello giusto

Albero vero o albero artificiale? La scelta più sostenibile, a quanto pare, propende per un abete di Natale vivo e vegeto, dal momento che la maggior parte degli alberi finti proviene dalla Cina e che, oltre alle ingenti emissioni per il trasporto su così grandi distanze, l’artificiale ha come aspetto negativo l’essere spesso vettore di sostanze tossiche.
L’IKEA propone nei suoi stores Picea Abies, alto circa 170 centimetri al prezzo di 12 euro e 99 centesimi, vaso escluso. Riconsegnando l’albero, unitamente allo scontrino, tra il 5 ed il 12 gennaio del 2011, si avrà diritto al rimborso completo della cifra spesa sotto forma di buono sconto, da utilizzare dal 19 gennaio al 28 febbraio 2011. Per ogni albero restituito l’IKEA devolverà 3 euro al WWF a favore della causa dell’orso marsicano, al fine di ripopolare di arbusti le aree dell’Appennino centrale, tra Lazio e Abruzzo, suo habitat naturale.

Sempre a proposito di albero di Natale vero, la Coldiretti ci fornisce preziose indicazioni su come acquistare l’abete perfetto. Un vero e proprio vademecum diffuso oggi in vista dell’albero di Natale day al mercato di Campagna Amica in via San Teodoro 74 a Roma. Vediamo insieme i consigli dell’associazione per scegliere l’albero giusto.

Natale e Capodanno in Sicilia, le proposte del WWF

Pochi giorni fa vi abbiamo riferito delle proposte del WWF per le feste di Natale e Capodanno da trascorrere in modo ecologico in Trentino Alto Adige. Oggi continuiamo a consultare la guida dell’associazione per passare da un estremo all’altro dello Stivale: la Sicilia.

L’isola di Pirandello non è soltanto un posto meraviglioso per trascorrere le vacanze estive, perché non è solo mare. Sono tre le proposte che il WWF fa per una “settimana verde” a Cea Serra Guarneri, nel Parco delle Madonie di Cefalù. Per i più piccoli è consigliato il bosco di Guarneri, un’atmosfera magica con dei maghi che guideranno i bambini tra gli 8 e i 12 anni tra i sentieri tipici e gli faranno assaggiare i “manicaretti prelibati ed intrugli magici”. Si tratta di un antico borgo siciliano ristrutturato ed oggi fornito di tutti i comfort. Quota di partecipazione 330 €, 300 se si è soci WWF.

Regali e pensieri per un Natale tutto green

Con il Natale ogni anno si spende e si spande dimenticando per alcune settimane la crisi economica e i sacrifici fatti durante l’anno. Spesso però si compra il superfluo o si rischia di regalare il già ricevuto. Vuoi idee davvero originali, prodotti ecocompatibili e certamente utili?

Sul sito di Legambiente ci sono molte idee regalo per un Natale all’insegna dell’ambiente e della natura. Regali ecosostenibili che oltre ad essere utilizzati durante tutto l’anno possono aprire all’ecologia altri amici non ancora sensibili alle tematiche ambientali.

Albero di Natale, è quello vero il più ecologico

L’8 Dicembre, data che la tradizione elegge per l’allestimento degli addobbi natalizi, si avvicina e gli italiani si accingono a spendere 150 milioni di euro per acquistare (secondo le stime) 8 milioni di alberi veri. Si conferma, secondo le stime della  Cia Confederazione italiana agricoltori, che ha condotto un’indagine nelle sue strutture territoriali e nei vivai, il trend degli ultimi anni. Anche per il Natale 2010, passata ormai abbondantemente la moda spacciata per ecologica dell’albero finto (solo in 5 milioni ne compreranno uno) le case torneranno a profumare delle fragranti resine di Picea abies, ed Abies alba, le specie più commercializzate come alberi di Natale.

Gli alberelli provengono per l’85 per cento da vivaio. Di questi oltre il 60 per cento sono coltivati in Italia, prevalentemente in: Toscana (province di Arezzo e Pistoia), Veneto e Friuli. Una quota consistente proviene dal Nord Europa, in particolare dalla Danimarca, stato delle cui politiche agronomiche e forestali, ci si può senz’altro fidare. Il restante 15 per cento (cimali o punte di abete) derivano dai prodotti degli sfolli e dei diradamenti delle fustaie coetanee di abete, ovvero da operazioni colturali di routine nella pratica selvicolturale forestale che verrebbero comunque compiute. Acquistando gli alberi veri, pertanto si contribuisce a sovvenzionare la gestione dei boschi, che tutela i versanti dal dissesto idrogeologico, dall’erosione, dalle frane e dagli smottamenti.

Regali di Natale ecocompatibili, il BosCO2 di Legambiente

Il BosCO2 di Natale è una delle molte iniziative di Legambiente per avvicinare bambini ed adulti alla natura e all’ambiente. Il BosCO2 è un vero e proprio bosco fitto e rigoglioso, ma ha una particolarità unica: è formato da piante regalate per la festa del Natale.
Con il contributo di 40 euro puoi far crescere un bosco e regalare un albero ad un tuo caro amico che in cambio riceverà da Legambiente un biglietto di auguri per il Natale a forma di albero, da utilizzare anche come decorazione natalizia, 100% ecosostenibile.

Nel bigliettino di auguri ci saranno tutte le informazioni sull’albero che gli è stato donato con la scheda del Parco in cui verrà piantato il tuo dono di Natale, e l’attestazione dell’anidride carbonica compensata dalla sua crescita. Quest’anno il BosCO2 di Natale ha come obiettivo il ripopolamento del Parco di Giussago e Lacchiarella, nelle province di Milano e Pavia.

Natale e Capodanno in Trentino Alto Adige, la guida del WWF

Non sapete dove trascorrere le feste di Natale e Capodanno? Il WWF ha pubblicato una guida in cui consiglia le mete più ecologiche e suggestive tra le tante che l’Italia può offire. Cominciamo con il Trentino Alto Adige.

Per visitare questi posti, bisogna essere degli amanti della montagna. Cominciamo con il “campo avventura” (10-14 anni) di Naz, in Val Pusteria, dove lo sport più praticato è il tiro della palla di neve. Di automobili nemmeno l’ombra, ma di cose ce ne sono da fare, tanto che la settimana che il WWF propone potrebbe anche non bastare. Ci sono infatti piste da sci, boschi con escursioni guidate, piste di pattinaggio su ghiaccio, a cui si aggiungono i tour alla scoperta della fauna selvatica composta da caprioli, cervi e rapaci che vi faranno sentire cosa si prova a stare in un ambiente incontaminato.

Coco Christmas, le decorazioni ecologiche per il Natale

Continuano i nostri appuntamenti con i consigli per un Natale all’insegna dell’ecologia e della sostenibilità. Oggi vi proponiamo delle decorazioni natalizie e, perché no, idee regalo molto carine ed ecosostenibili, le Coco Christmas di Legambiente.
Le Coco Christmas sono delle confezioni in fibra di cocco al 100% naturali che contengono al loro interno semi di fiori che attirano farfalle, coccinelle e insetti indispensabili per una sana agricoltura biologica. Nelle Coco Christmas vi sono semi di calendula, fiore giallo e solare, di zinnia, fiore violaceo originario dell’America centrale e del Messico, e di cosmos, un fiore dalle sfumature bianche, rosa e gialle.

Dopo essere state appese all’albero di Natale, le Coco Christmas si possono piantare in vaso o in terra: basta rimuovere il nastro colorato e il cartoncino decorativo e deporle nella terra con tutta la confezione in fibra di cocco che, decomponendosi, fornirà ottimo compost per i semi che a Primavera coloreranno di molti colori il vostro giardino o balcone.

BioChristmas a Milano, per un Natale ecosostenibile

Il Natale è alle porte e fioccano le iniziative per rendere la festa più ecologica e sostenibile che mai, una di queste è BioChristmas, un progetto 100% ecosostenibile.
A Milano, nella suggestiva cornice di Largo Cairoli, sarà allestito un gigantesco albero di Natale illuminato  solamente dall’energia prodotta con le pedalate dei cittadini.

L’iniziativa prende vita dopo la riuscita di EcoChristmas, il Natale ecologico che lo scorso anno è stato organizzato in Largo Cairoli nella cittadina lombarda. Nel Natale 2009 hanno partecipato al progetto 10.000 visitatori che hanno prodotto 500 Kw di energia pulita e pedalato per 4.500 Km circa. Se avessero pedalato su strada avrebbero raggiunto Capo Nord partendo da Milano. L’iniziativa ecosostenibile lo scorso anno è stata insignita del premio di miglior progetto di comunicazione ambientale nella XIII^ edizione del concorso Assorel per le Relazioni Pubbliche.

Regali di Natale, i fatti in casa

La R di regali è anche la R di riciclare. E se questa parola può sembrarvi poco di classe a Natale perché fa tornare in mente i doni poco graditi e rigirati a qualcun altro, in realtà sappiamo dalla grande quantità di oggetti nuovi di ogni tipo venduti on-line dopo le feste che quella dei regali scartati, in ogni senso, è una consuetudine ormai consolidata. Quindi, bando ad ogni scrupolo, per evitare di ritrovarvi casa piena di cadeaux sgraditi, rivendete, ridestinate o trovate pure usi originali e creativi per i doni ricevuti.

I fatti in casa.
Per evitare di produrre rifiuti e per risparmiare facendo comunque un regalo certamente apprezzato, perché non cimentarvi ai fornelli con il vostro piatto forte e portare ai vostri parenti ed amici una torta piuttosto che dei cioccolatini fatti con le vostre mani?

Regali di Natale, le magliette Nike per il Mondiale fatte da plastica riciclata

Qualche dubbio su cosa regalare per Natale? Avete un fratello/nipote/cugino/amico che ha tutto e a cui non sapete cosa può piacere? Se è italiano ci sono ottime possibilità che ami il calcio, e così se volete fargli un regalo che gli piaccia ma che sia anche rispettoso dell’ambiente potete optare per una maglietta Nike. Cosa ha di ecologico? Tutto (a parte la spedizione).

La Nike ha presentato le sue magliette delle nazionali per la Coppa del Mondo 2010 in Sudafrica, e visto che l’onda verde si è ormai propagata in tutti i campi dello scibile umano, non poteva mancare il contributo del mondo del calcio. Le divise delle nazionali sponsorizzate dalla Nike sono fatte da bottiglie di plastica raccolte dalle discariche in Giappone e Taiwan, che sono state fuse e poi mutate in tessuto.

Capodanno ecologico a Notte senza Tempo

Si parla molto di ecologia, di rispetto per l’ambiente, di risparmio energetico e di risparmio delle materie prime, eppure quando si parla di feste e di ricorrenze tutti ci dimentichiamo di essere ambientalisti al 100% e magari, per una volta sola, si utilizzano stoviglie e piatti di plastica che poi non si  potranno riciclare, si mangerà molto di più di quel che occorra veramente…eppure ci sono soluzioni per trascorrere una serata in allegria continuando a pensare e vivere ecosostenibile, una di queste è Notte senza Tempo.

Notte senza Tempo è un’iniziativa del Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata (Viterbo) che si trasferisce per la notte di Capodanno a Spilamberto, nel cuore dell’Emilia Romagna e celebra l’ultimo giorno dell’anno con tutte le speranze e sogni per il nuovo anno che ognuno di noi possa volere, ma offrendo stimoli e discussioni che hanno come oggetto i cari temi dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile.

Natale 2010, che pesci pigliare

Cari amici di Ecologiae ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con la cucina sostenibile. Il Natale si avvicina e se state già pensando al menu delle feste, potrebbe esservi utile sapere quali sono le specie di pesci che è bene non comprare perché sono in pericolo in quanto sovrasfruttate piuttosto che troppo distanti dalle nostre tavole, e quali invece acquistare senza problemi.

Utile, a questo proposito, la guida del WWF Che pesci pigliare, di facile e rapida consultazione per un consumo consapevole dei prodotti di mare. Anche quest’anno, ci arriva gentile conferma dalla stessa associazione, non ci sono variazioni sostanziali nella lista. I criteri di selezione tengono conto della provenienza delle zone di pesca, e dunque del costo energetico, dello stato degli stock naturali ovvero della disponibilità della specie, dell’impatto sul territorio di origine e delle caratteristiche del prelievo (attrezzi e tecniche di pesca).