I nostri auguri per i lettori di Ecologiae in occasione del Natale 2013: un caloroso abbraccio da parte della redazione.
Natale ecologico
Buon Natale ai lettori di Ecologiae
Tanti auguri a tutti i nostri lettori da parte dell’intera redazione di Ecologiae.com. Avete trovato sotto l’albero regali ecologici? Noi ce lo auguriamo davvero, sperando che non siano gli ultimi e che magari vi invoglino a mettere in pratica modi di vivere sostenibili. Anche durante questo periodo natalizio Ecologiae non vi lascia soli ma vi continuerà ad aggiornare con le news più importanti e perché no, anche con qualche consiglio su come passare le feste in modo sostenibile.
5 brand ecologici per i regali di Natale
Il Natale si avvicina e voi, avete già in mente cosa regalare ai vostri amici e ai vostri familiari? Se volete qualche idea per regali di Natale ecologici e green al 100% qui potete trovare dei consigli per fare dei doni per la casa e per i bambini, dei regali di Natale per lei, per lui e anche per la suocera.
Natale, è ecologico per il 69% degli italiani
Secondo la ricerca Ipsos condotta da Ebay il 69% degli italiani per questo Natale sceglierà il regalo green, il dono sostenibile, l’acquisto solidale. Forse è per la crisi economica che 7 italiani su 10 sceglieranno regali ecologici, ma le parole d’ordine per il Natale 2012 sono “Riutilizzare e riciclare”. Sul web impazzano le idee per regali di Natale sostenibili ed economici, cominciamo con la nostra proposta: i bicchieri Bottom by Blueside, ottenuti con vetro riciclato.
Quanto inquina Babbo Natale?
Le feste consumistiche, si sa, non sono per nulla ecologiche. Già il principio di doversi riunire, cucinare per un esercito e fare regali di per sé lascia intendere che non sia un’attività ecologica, ma mai nessuno aveva fatto i conti in tasca a Babbo Natale. Ci ha provato il sito Ethicalocean che ha calcolato le emissioni del Natale. Il nostro caro Santa Klaus pare che in una sola notte emetta la stessa quantità di CO2 che emette una nazione come il Qatar in un solo anno. Non ci credete? Continuate a leggere.
Natale, gesti green inconsapevoli
Dappertutto e su Ecologiae non da meno abbiamo scovato consigli utili a ridurre l’impatto delle nostre vacanze di Natale. Dalle decorazioni ai regali al menu, tutto ci ha spinto verso il sostenibile. Tuttavia, malgrado sia sempre importante incoraggiare a fare di più per pesare di meno sull’ambiente, c’è anche chi, nonostante non si sia affatto interessato per mancanza di voglia o di tempo alle pratiche green, potrebbe aver fatto comunque qualcosa di positivo, senza saperlo.
Ce lo ricorda il sito Mother Nature Network di quante azioni facciamo, a nostra insaputa, che possono fare la differenza e che rappresentano opzioni ecologiche. Siete curiosi? Scopriamole insieme.
Natale e post-Natale ecologico, i consigli Comieco
Quanti panettoni avete già mangiato prima dell’arrivo del Natale? Non voglio scoprire quanto siete golosi, ma solo farvi conoscere il consiglio che Comieco, il Consorzio nazionale riciclo carta e cartone, dà a tutti noi per sostenere l’ambiente e la natura anche durante le feste natalizie. Per un Natale tutto green e anche per i giorni dopo il Natale ecco il consiglio
Riciclare il cartone del panettone nel cestino giusto.
Come afferma il Consorzio
Se ogni italiano differenziasse correttamente, per esempio, una confezione di panettone, una di pandoro, una di torrone, due scatole di pasta, due giornali e due riviste, due sacchetti e la scatola di un giocattolo, si raccoglierebbero circa 120.000 tonnellate di carta e cartone. Sufficienti ad evitare la costruzione di un’intera discarica di medie dimensioni.
Considerando che lo scorso anno sono stati consumati 26 milioni di kg di panettone, potete immaginare quanti siano stati i kg di imballaggi. Ma Comieco celebra la storica confezione di cartone riciclato del panettone
Custode del sapore e dei profumi grazie alla quale il panettone arrivava sulle tavole natalizie di tutto il mondo già ai tempi dell’Unità d’Italia.
A Natale adotta a distanza un albero, un orto, una mucca o un maiale
Ancora sui regali di Natale. Siamo ormai agli sgoccioli, sono gli ultimi giorni ed anche per i ritardatari e gli indecisi è arrivato il momento di fare acquisti e, si sa, scegliere cosa mettere sotto l’albero non sempre è cosa semplice. Puntare sul regalo enogastronomico made in Italy è una scelta sicura, la Coldiretti ci ha infatti rassicurato, e non potrebbe fare altrimenti, che si tratta di un dono che sarà certamente gradito e noi che promuoviamo la cultura dei prodotti tipici legati alla campagna ed al territorio, a km zero, non possiamo che associarci all’invito.
Ma se volete fare un regalo meno scontato del classico cestino natalizio ci sono altre opzioni, certamente più originali, ma sempre legate alle aziende agricole ed ai prodotti genuini. Idee regalo che coniugano la tradizione alla tecnologia. Avete sempre sognato un frutteto? Bene, se abitate in città e non avete un giardino, potrete comunque regalarvi o regalare un albero da frutto, adottandolo a distanza.
Regali di Natale, gradite le specialità enogastronomiche
Ancora incerti su cosa regalare a Natale? Per non lasciare tracce di plastica e rifiuti in giro, o affollare gli armadietti del bagno di profumini e gli armadi di sciarpette tristi e dei classici quanto inutili pensierini, un’idea certo gradita è un regalo enogastronomico, per puntare sul sicuro. Ovviamente approfittando della marea di prodotti tipici certificati made in Italy, meglio ancora se provengono dalla nostra di regione, specialità legate all’economia del territorio, genuine e di qualità.
Lo sa bene, e lo promuove ancora meglio, la Coldiretti il concetto evergreen del regalo enogastronomico, il classico cesto natalizio pieno di leccornie italiane che non passa mai di moda e fa sempre la sua bella figura, sarà anche per il modo in cui vengono presentati i prodotti, tutti infiocchettati e vestiti a festa nel cestino che fa tanto Babbo Natale, sarà che la qualità dei prodotti tipici è alta e che c’è sempre più attenzione a cosa si mette nel piatto, tanto che da un recente sondaggio della Cia risulta che gli italiani scelgono il made in Italy perché dell’importato poco si fidano. Ad ogni modo, spiegano dalla Coldiretti, il settore alimentare non conosce crisi:
L’alimentare è il settore che cresce di più tra i consumi del Natale 2010 a conferma del fatto che gli italiani non rinunciano a festeggiare a tavola secondo tradizione, nonostante la crisi.
LAV speciale Natale, salviamo gli animali con regali green
Prosegue la nostra rubrica di idee e regali di Natale ecologici e sostenibili, per un Natale all’insegna dell’ambiente e della biodiversità. Dopo i consigli sull’uso delle luci LED per illuminare l’albero e l’idea di regalare per il Natale i mattoncini biodegrabili Happymais, oggi parliamo delle proposte della Lega Anti Vivisezione, adatte sia a grandi che piccini.
LAV propone Speciale Natale, un catalogo di oltre 30 prodotti per sostenere nuove azioni contro i canili lager, così ribattezzati per le precarie e disumane condizioni in cui vengono tenuti molti cani. Le idee regalo spaziano dalle decorazioni natalizie per l’albero, a forma di stella o di piccolo albero, che hanno un costo di 2 euro; ai biglietti di auguri molto simpatici con motivi natalizi o teneri cuccioli, animati o musicali che costano 1,20 euro ciascuno; alle candele di Natale (12 euro); fino ai calendari da muro (11 euro), ai calendari da tavolo (5 euro) e alle agende 2011 (15 euro). Altri regali di Natale per sostenere le iniziative LAV sono incensi per l’albero di Natale (10 a confezione), portacandele a forma di angelo, albero e stella (6.60 euro ciascuno), un piccolo presepe in terracotta racchiuso in una scatolina prodotto dall’associazione equosolidale Manos Amigas-Perù, e un’adozione di un caro amico: Yoghi.
Natale ecologico: le luci LED significano risparmi per milioni di euro
Nonostante si parli di trascorrere le vacanze in modo ecologico, di risparmio energetico e tanti altri bei principi verdi, una vecchia abitudine è dura a morire, ed anzi, forse non morirà mai per tradizione: le lucine di Natale. I più “ecologisti” le accendono solo per poche ore ogni tanto, quando si trovano nella stanza in cui c’è l’albero, ma nella maggior parte dei casi esse vengono accese tutto il giorno, ad eccezione della notte, e a volte vengono accese l’8 dicembre e spente il 6 gennaio.
Le lucine sono piccole e la quantità di energia consumata è poca, tant’è che sulla bolletta della corrente molto probabilmente l’incremento dei consumi sarà lieve. Ma avete idea a livello nazionale, se non a livello mondiale, a quanto ammonta questo costo? La famiglia Faucher, nel Deleware, ce l’ha.
Regali di Natale per bambini, i mattoncini biodegradabili Happymais di Ecotoys
Molti bambini buoni inizieranno a scartare pacchetti già da oggi, come vuole la tradizione di Santa Lucia. Se siete ancora alla ricerca di idee originali e naturali, a basso impatto sull’ambiente, per i regali di Natale, l’ecospaccio di Ecotoys propone numerosi articoli realizzati con materiali e colori atossici e completamente biodegradabili.
Un esempio è HappyMais®, nella scatola da 7 litri a circa 15 euro, una versione ecologica del classico gioco che permette di assemblare e realizzare tanti animali e oggetti partendo da un materiale modellabile. Disponibile in vari colori, il gioco comprende, oltre al manuale di istruzioni, un coltellino in Mater-BiTM e una spugnetta in cellulosa naturale, e ovviamente tante forme da staccare su foglio in cartoncino che includono occhi, zampe ed ali per dare la possibilità ai bambini di creare tanti diversi animali.
Menu di Natale made in Italy per 9 famiglie su 10
Riscoprono i valori e gli antichi sapori della cucina tradizionale, gli italiani, in vista di cenoni e pranzi di Natale. Che sia finalmente al capolinea la moda dei gusti esotici che porta in tavola cibi ben poco sostenibili, che hanno viaggiato per migliaia di chilometri, e la cui qualità è alquanto dubbia? Speriamo, certo è che, stando ai dati diffusi dalla CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori, nove famiglie su dieci, in occasione delle feste, opteranno per prodotti made in Italy.
Ne parliamo in occasione del nostro consueto appuntamento del fine settimana con l’alimentazione sostenibile, approfittandone per riportare l’attenzione sull’importanza di privilegiare la tipicità ed il legame con il territorio al momento di scegliere cosa comprare. Anche se noi italiani non abbiamo bisogno di essere ulteriormente convinti del valore di questa scelta. La Cia ha rilevato infatti che i prodotti made in Italy ricevono già un ampio consenso, in quanto vengono considerati più sicuri e di maggiore qualità rispetto a quelli importati dall’estero.
Regali di Natale ecosostenibili, le lenticchie della LIPU
Nelle nostre segnalazioni natalizie ecosostenibili, va citato senza dubbio il progetto LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) Un Natale per la natura: le lenticchie LIPU aiutano il progetto Oasi. Come negli anni precedneti LIPU BirdLife Italia propone un regalo di Natale al 100% ecologico ed ecosostenibile, delle lenticchie prodotte dalla cooperativa la Terra e il Cielo, che regala un ulteriore pacchetto da 250 gr di pasta di semola di grano duro da agricoltura biologica.
Con l’acquisto simbolico di 500 grammi di lenticchie, al costo di 5 euro, si finanzia il progetto Oasi. Con i fondi raccolti la LIPU potrà sostenere le attività di manutenzione e di miglioramento delle 30 Oasi gestite dalla Lega Italiana Protezione Uccelli. I soldi ricavati dalla vendita delle lenticchie di Natale saranno dunque utilizzati per i lavori di ripristino dei sentieri, dei camminamenti e dei capanni di avvistamento; per la gestione e la pulizia delle spiagge, dei boschi e delle paludi protette dalla Lega e rifugio per molte specie di uccelli, ma anche la realizzazione di pannelli e materiali didattici per accompagnare adulti e bambini alla visita delle Oasi LIPU.