Automobilisti, in Italia sempre più attenti all’ambiente

Secondo il rapporto dell’Osservatorio sui servizi Linear Assicurazioni, gli automobilisti italiani sono più attenti all’ambiente di quanto non lo fossero negli anni passati: scelgono macchine con motori a basso consumo, ibridi, a gpl e elettrici; sono attenti a ridurre le emissioni di CO2 con piccoli accorgimenti e prendono la macchina solo quando serve realmente.

Incentivi 2010 gpl e metano nel Comune di Bologna

Con la finalità di incentivare la circolazione di vetture alimentate con carburanti aventi un basso impatto ambientale, nei giorni scorsi a Bologna è tornata “Io guido sempre ecologico-Liberiamo l’aria“, l’iniziativa che mira a trasformare le auto che circolano in città con l’alimentazione a Gpl oppure a metano grazie agli incentivi.

La misura, fino ad esaurimento dei fondi stanziati, è partita lo scorso 16 settembre 2010, e rientra nell’ambito di un finanziamento della Regione Emilia Romagna così come prevedono i cosiddetti Accordi per la Qualità dell’aria. I richiedenti possono ottenere un contributo, non comulabile con altre agevolazioni, pari a 500 euro a fronte di una vettura a benzina che viene trasformata con alimentazione a Gpl o metano.

Fiat, svolta ecologica per le piccole

La Fiat promette grandi attese per il Salone di Parigi 2010, che si terrà nella capitale francese dal 2 al 17 ottobre prossimo.
La svolta verde della casa automobilistica made in Italy è il sistema Fiat Powertrain Technologies, un motore bicilindrico TwinAir da 89 CV e 900 cmc di cilindrata, montato sulle quattro versioni della Fiat 500: il modello base Fiat 500, la 500 Cabrio, la Blackjack in Limited Edition, e la 500 Millesima, vettura a modello unico che celebra le 500mila citycar prodotte nel 2009. L’auto sarà ricoperta da 1.500 fotografie dei volti di tutte le persone che hanno contribuito alla sua riuscita.

Il propulsore bicilindrico FPT garantisce un abbattimento delle emissioni di CO2 pari al 30% rispetto ad un motore dalle medesime prestazioni, ossia tra i 65 e i 105 CV, che produce anidride carbonica pari a 92 g/Km con cambio Dualogic e 95 g/Km con trasmissione meccanica. La tecnologia è anche dotata di una speciale fluidodinamica che serve ad ottimizzare il consumo di carburante.

Nuove automobili: acquisti in calo senza politiche ambientali

ecoincentivi-auto-ambiente-immatricolazioniIn Italia lo scorso anno grazie agli ecoincentivi il mercato dell’auto è riuscito a far fronte alla crisi chiudendo il 2009 con un livello delle immatricolazioni che nei dodici mesi è stato in linea con il 2008. Ma terminato con il mese di marzo 2010 l’effetto dei bonus statali, il mercato dell’auto ha inesorabilmente segnato il passo confermando una tendenza che era ampiamente attesa dagli operatori. D’altronde l’acquisto di una nuova auto ecologica, o quantomeno a basse emissioni, sfruttando gli ecoincentivi, rappresenta in tutto e per tutto un acquisto che magari per molti sarebbe stato fatto solo quest’anno, ragion per cui ora sul mercato c’è un vero e proprio buco di domanda.

La scelta del Governo italiano di non rinnovare gli ecoincentivi anche nel 2010 non è stata di certo accolta con un plauso dai concessionari che ora si trovano a far fronte ad una domanda che comunque non è in flessione solo in Italia, ma anche in Paesi come la Germania e addirittura la Francia dove gli ecoincentivi, seppur in misura ridotta, sono stati prorogati.

Incentivi 2010 gpl e metano nel Comune di Modena

incentivi-2010-gpl-metano-comune-modenaA partire da domani, lunedì 14 giugno 2010, tornano nel Comune di Modena, a favore dei residenti, i contributi per liberare l’aria dalle emissioni di agenti inquinanti. In accordo con quanto reso noto dall’Amministrazione cittadina, infatti, da domani vengono riattivati gli ecoincentivi che potranno essere concessi con la finalità di convertire a gpl oppure a metano l’alimentazione del proprio veicolo a benzina.

I contributi potranno essere erogati ai privati e per importi che rispetto a quelli proposti lo scorso anno rimangono invariati; questo significa che si può ottenere per un motoveicolo immatricolato entro la data del 31 dicembre del 2005, un ecoincentivo di 200 euro, mentre per gli autoveicoli, immatricolati sempre entro la data indicata, il contributo balza a 400 euro.

Incentivi 2010 veicoli ecologici nel Comune di Calenzano

auto-ecologicaIn Provincia di Firenze, nel Comune di Calenzano, l’Amministrazione anche quest’anno scende in campo per l’aria pulita annunciando la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli ecologici. Questo a seguito di una delibera che è stata approvata nello scorso mese di maggio dalla Giunta del Comune di Calenzano che provvederà ad erogare gli incentivi agli aventi diritto in maniera semplice e rapida attraverso la propria tesoreria, oppure attraverso un bonifico bancario.

Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso lo Sportello del cittadino del Comune di Calenzano dove tra l’altro è possibile anche ritirare il modulo per la presentazione della domanda. Il modulo è altresì presente sul sito Internet del Comune assieme al disciplinare ed alle informazioni relative all’ammontare dei contributi massimi ottenibili in funzione del mezzo ecologico che sarà acquistato.

Incentivi 2010: Comune di Arezzo per l’aria pulita

incentivi-2010-scooter-elettrico-comune-arezzoE’ ufficialmente aperta nel Comune di Arezzo, in materia di trasporti, una nuova campagna per l’aria pulita attraverso la concessione di incentivi per la trasformazione degli autoveicoli dall’alimentazione a benzina a quella a gas, oppure per acquistare macchine e moto a basso impianto ambientale. A darne notizia è stata l’Amministrazione cittadina nel precisare come a tal fine siano stati messi sul piatto 65 mila euro di risorse a fronte delle richieste che i cittadini interessati potranno presentare entro e non oltre la data del prossimo 30 settembre 2010.

L’istanza, nello specifico, deve essere inoltrata all’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Arezzo che si trova in città in Piazza Fanfani, ed è finalizzata a contrastare i fenomeni di inquinamento atmosferico grazie al conseguente incremento della circolazione di vetture a basse emissioni.

Autobus a gas naturale, la nuova idea per ripulire le città dall’inquinamento

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Dopo i motori ibridi, a idrogeno, al bioetanolo, a biogas ed elettrici, ecco un nuovo tipo di motore, quello a gas naturale.
In realtà non è proprio una novità. Il gas naturale, meglio noto come metano, è già presente in alcuni impianti di poche, rare, auto, ma la vera novità è che adesso questo nuovo tipo di impianti verrà applicato agli autobus (anche se in Svizzera è presente già da un pò).

La prima città a fornirsene è Torino, in cui sono già 100 gli autobus che circolano consumando gas naturale, rispettando l’ambiente.
Il metano è un idrocarburo, come il petrolio, ma a differenza dell’oro nero non contiene zolfo e, durante la combustione, emette il 20% in meno di CO2 e una quantità ridottissima di polveri sottili, quelle che poi provocano danno alla salute, che invece la benzina sprigiona in quantità enormi.

Petizione di Greenpeace per fermare lo “Sporco Accordo”

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Una delle maggiori cause dell’inquinamento atmosferico, è risaputo, è dovuta agli scarichi delle automobili.
Questi mezzi di cui non riusciamo proprio a fare a meno producono una grossa percentuale di CO2 che, spargendosi nell’atmosfera, va ad aggravare l’effetto serra.

Le sue conseguenze sono visibili agli occhi di tutti. Ad esempio in Cina, nelle grandi metropoli, la gente è costretta a camminare per le strade con una mascherina sul volto perchè il boom economico ha portato ad una densità tale di auto da non lasciare più lo spazio nemmeno per passeggiare, con la conseguente difficoltà nel respirare. Se andassimo su una collina a debita distanza, potremmo vedere come la cappa di smog ha talmente circondato città come Pechino (ma anche molte metropoli europee o americane), da farle sembrare racchiuse in una campana di vetro. Solo che il vetro è fatto di sostanze tossiche.

Hybrid system: la nuova generazione di motori?!

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Si parla tanto di motori ibridi, soprattutto in relazione al risparmio energetico e alla diminuizione d’inquinamento che potrebbero comportare. Cerchiamo di capire se è davvero così.
Come si legge su Quattroruote, in un interessante articolo di Emilio Brambilla, i motori ibridi funzionano essenzialmente ad elettricità, ma sono anche equipaggiati con un piccolo motore diesel o a benzina che serve per ricaricare la batteria e può essere utilizzato in caso di problemi con l’alimentazione elettrica. L’ibrido è già stato adottato dalla Renault sulla Megane Scenic e dalla Toyota sulla Prius.

Caratteristica essenziale di un ibrido, come suggerisce la denominazione, è combinare due forme di energia, come nel caso della combinazione di un motore a combustione ad uno elettrico. Tutti i veicoli ibridi sono dotati di un sistema per recuperare parte dell’energia cinetica persa durante la frenata. Un generatore di corrente sfrutta la velocità del veicolo (decelerandolo) per ricaricare le batterie.