In vista del 22 aprile, data in cui partirà la ratifica degli accordi raggiunti alla COP21 di Parigi, la Rappresentanza Permanente italiana presso le Nazioni Unite ha organizzato una conferenza sul tema del contrasto al cambiamento climatico intitolata «Fighting Climate Change: Sharing Italy’s Innovative Technologies». Durante l’evento sono stati illustrati sei progetti italiani d’eccellenza che affrontano il tema da prospettive differenti e con modalità innovative.
Mose
Mose a Venezia, perché è dannoso dal punto di vista ambientale in 10 punti
Il gigantesco scandalo del Mose di Venezia scuote l’Italia, ma quali sono le conseguenze del progetto dal punto di vista ambientale? Come molti sanno le critiche piovute addosso al sistema nel corso degli anni sono state copiose, eppure individuare le più dettagliate e pertinenti, quelle su cui è più interessante riflettere, non è facile. Proviamoci insieme.
Mose, 14 arresti e 100 indagati a Venezia per l’orgoglio italiano
Sono 14 le persone arrestate del Consorzio Venezia Nuova per fatturati falsi, appalti non regolari e controllo delle aste pubbliche, 100 gli indagati per l’inchiesta che riguarda anche il MOSE, il MOdulo Sperimentale Elettromeccanico per la difesa della città dall’acqua alta, più di 140 le perquisizioni fatte dalle Fiamme gialle nell’inchiesta che vede coinvolte le grandi imprese italiane di costruzione.
Water Forum Roma 23 novembre: Risorse idrogeologiche Italia e Olanda a confronto
La gestione delle risorse idrogeologiche e la difesa contro l’acqua alta sono temi più attuali che mai. Lo dimostrano le recenti inondazioni in Liguria e in Toscana. Cambiamenti climatici, una crescente antropizzazione e una scarsa tutela del territorio sono le cause di disagi sempre più frequenti in molte parti del mondo
Questi in sintesi i temi che verranno affrontati nel Water Forum di Roma 2011, evento organizzato il 23 novembre nella Capitale dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e da Confindustria nella Sala Pininfarina, in viale dell’Astronomia 30 all’EUR per discutere di acqua, coste e dissesto idrogeologico.
Il livello del mare si sta alzando più velocemente del previsto
New York come Venezia? C’è il rischio che sia anche peggio. A lanciare l’allarme sono gli scienziati del IPCC (il gruppo di studio sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite) al congresso sull’ambiente di Poznan, i quali hanno intravisto per il futuro del mondo un rischio di innalzamento dei livelli del mare molto più rapido rispetto alle previsioni.
Le previsioni, considerate ottimistiche, di qualche anno fa, le quali prevedevano un innalzamento delle acque di mezzo metro rispetto ad oggi nel 2100 rischiano di essere spazzate via come di fronte ad una tempesta tropicale. Il riscaldamento globale ha portato a diverse conseguenze catastrofiche sulla natura, come i cambiamenti delle condizioni fisiche e chimiche degli oceani, o l’innalzamento delle temperature globali, che mettono a rischio molte delle specie marine, ma anche le nostre città.