inquinamento cina morti dirette

L’inquinamento in Cina provoca milioni di morti dirette

inquinamento cina morti diretteFino a poco tempo fa parlare di inquinamento in Cina era un tabù. Nonostante fosse evidente dato che non è da pochi mesi che la gente percorre le strade dotata di mascherina. Da quando però, circa un anno fa, la stampa si è stancata e si è tolta il bavaglio, spuntano novità preoccupanti di giorno in giorno. L’ultima, solo in ordine di tempo, riguarda le morti direttamente causate dall’inquinamento che sono state stimate in circa 1,2 milioni l’anno, il numero più alto al mondo.

aeroporti inquinano ilva

Alcuni aeroporti inquinano quanto l’ILVA

aeroporti inquinano ilvaOrmai è diventato lo sport nazionale dare addosso all’ILVA per le morti che causa. Non che la gente che lo fa abbia tutti i torti, è giusto che chi inquina tanto da uccidere debba chiudere o almeno rivedere sostanzialmente la propria attività. Ma devono farlo tutti. Nessuno infatti si è chiesto quanto inquina un aereoporto. Lo hanno fatto in Inghilterra, dove uno studio pubblicato sulla rivista Atmospheric Environment ha calcolato che i 20 aeroporti più grandi del Paese uccidono ogni anno 110 persone.

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Emissioni uccidono 13 mila persone l’anno in Gran Bretagna

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Spesso si parla del fenomeno delle emissioni inquinanti come di un fatto astratto. Questi gas che vengono espulsi dalle attività industriali o dagli scarichi delle nostre auto il più delle volte sono invisibili, o al massimo si possono notare come un fumo nero, ma non destano molte preoccupazioni perché i loro effetti, a prima vista, non sembrano così devastanti. Secondo uno studio effettuato dai ricercatori del MIT però, questi sono molto più concreti di quanto non possano apparire, e si possono quantificare in migliaia di vittime.

Inquinamento: oltre 13 mila morti negli Usa a causa del carbone

Un esempio perfetto di quanto il costo dell’energia elettrica proveniente dai combustibili fossili non è pienamente rappresentato dal prezzo lo possiamo ottenere dal nuovo rapporto della Clean Air Task Force americana, dal quale si evince che le particelle di inquinamento dal carbone esistenti nei cieli degli Stati Uniti potrebbero causare circa 13.200 morti premature nel 2010, per non parlare dei circa 9.700 ricoveri e dei 20.000 attacchi di cuore.

I dati sulla mortalità stimati per il 2010 vedono la Pennsylvania “vantare” un poco invidiabile primato come nazione con il maggior numero di vittime per l’inquinamento con 1.359 persone probabilmente uccise, 1.016 persone ricoverate, e 2.298 che hanno subìto attacchi di cuore collegati all’aria sporca. L’Ohio arriva secondo con 1.221 morti premature, lo Stato di New York terzo con 945 morti da inquinamento da carbone.