Acque interne, con il caldo proliferano le alghe e muoiono i pesci

L’Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni ha reso noto che a causa del gran caldo si stanno registrando morie di pesci nelle acque interne.  Le alte temperature favoriscono la proliferazione delle alghe, ciò causa anossia e di conseguenza forti morie di pesci nelle acque interne. I Consorzi Bonifiche annunciano di star tentando di aiutare le popolazioni ittiche con nuova acqua e riossigenando, ove possibile, le acque interne. Ma la forte siccità rende il tutto molto difficile.

Arkansas: dopo la pioggia di uccelli anche la moria di pesci

Dopo il Capodanno di Beebe iniziato con la pioggia apocalittica di migliaia di merli morti, l’Arkansas è ora colpito, a soli tre giorni di distanza, da un altro inquietante fenomeno. Dopo i volatili è la volta dei pesci. Si sta verificando, infatti, la moria di 100.000 pesci tamburo del fiume Arkansas nei pressi di Ozark, una località a circa 200 km da Beebe.

Esclusa, tramite le opportune analisi, l’ipotesi di un avvelenamento di massa dovuto ad un supposto inquinamento delle acque del fiume, funzionari di stato, biologi, e tossicologi stanno indagando sulle possibili cause di questa fulminante e virulenta epidemia e stanno verificando eventuali, probabili collegamenti tra i due ravvicinati eventi.