Corsi di ecoguida, la Renault forma gli automobilisti sostenibili (intervista)

auto ecologica RenaultComprare un’auto elettrica per gli spostamenti in città è uno dei modi migliori per abbattere le emissioni di CO2 e operare una scelta in direzione di una mobilità sostenibile. Tuttavia, sulle lunghe percorrenze, i veicoli a motore elettrico sono ancora off-limits, per ovvie ragioni. Vengono in aiuto dell’ambiente il nuovo motore termico Renault, più efficiente nei consumi, e i corsi di ecoguida che la casa automobilistica offre agli acquirenti.

All’acquisto di un’automobile, non è sufficiente infatti dare al cliente poche indicazioni utili, magari soltanto teoriche, e spedirlo a casa con la sua auto nuova e un manuale che finirà in fondo ad un cassetto. E’ molto meglio offrire delle lezioni di eco-guida frontali e successivamente una piattaforma virtuale con la quale il conducente può usufruire, anche a fine corso e da casa, del formatore, con consigli e dritte per monitorare e tagliare i consumi.

Un corridoio verde per la mobilità sostenibile tra Modena e Monaco di Baviera

Corridoio verde del Brennero

Le Province autonome di Trento e Bolzano e l’Autostrada del Brennero A22 hanno presentato al Parlamento europeo un’iniziativa molto interessante per la mobilità sostenibile: la creazione di un corridoio verde tra l’Italia e la Germania.
Il tratto autostradale interessato è quello che collega Modena e Monaco di Baviera, una piccola porzione dell’asse europeo che unisce le città di Palermo a Berlino.

L’iniziativa per la mobilità sostenibile apporterà modifiche significative nei prossimi anni, a partire dallo spostamento del trasporto merci su gomma al trasporto su rotaia, alla distribuzione di combustibili green. In particolare verranno installati lungo il tratto autostradale distributori di idrogeno ogni 100 km circa, lungo un tratto di 600 km di lunghezza.

Auto elettriche, fabbriche a basso impatto e riciclaggio per la svolta Eco2 della Renault

024All’Environment Workshop 2010 di Renault, svoltosi all’Eco2 Center di Parigi, è stata invitata la redazione di Ecologiae per testare i nuovi veicoli elettrici della gamma ZE, in uscita nel 2011- 2012, ricevere delucidazioni in merito alla politica sostenibile della casa automobilistica e allo sviluppo di nuove tecnologie sempre meno inquinanti.

Al centro degli obiettivi Renault compare la mobilità sostenibile per tutti. Automobili ecologiche ed economiche, con prezzi abbordabili sul mercato, amiche del cliente e dell’ambiente.
In particolare, l’azienda investe sullo sviluppo massiccio di infrastrutture, in primis le colonnine di ricarica,  per favorire l’acquisto di auto elettriche su larga scala. Grazie a più di 60 partnership con istituzioni governative ed enti private europei e non, la Renault punta all’espansione delle vetture elettriche.

Ecosistema urbano all’italiana. Vince Verbania

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E’ stata presentata oggi a Roma “Ecosistema Urbano 2009”, l’indagine che mette a confronto, attraverso un sistema di 27 indicatori, le prestazioni ambientali dei 103 comuni italiani capoluogo di provincia. La ricerca è stata realizzata da Legambiente con il contributo scientifico di Ambiente Italia e la collaborazione del Sole 24 ore.

Come sottolineato dai relatori (erano oggi presenti, tra gli altri, Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente di Milano, Edoardo Croci, e Roberto della Seta della Commissione Ambiente del Senato), ottenere risultati positivi è possibile. E lo dimostra il caso di Milano, mentre Verbania è la prima in classifica.

WWF: la ricetta anti-crisi è la green economy con i suoi 3,4 milioni di posti di lavoro

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Nonostante i proclami che arrivano da più parti, la crisi economica c’è e siamo ancora ben lontani dall’uscirne. Il vero problema che attanaglia i cittadini di tutto il mondo industrializzato è la disoccupazione. La crisi infatti è dovuta soprattutto al fatto che sempre più persone perdono il posto di lavoro, e non riescono a trovare il modo di “riciclarsi”. La nostra Terra gliene offre uno e non possiamo permetterci di lasciarcelo sfuggire.

Si chiama Green economy, ed è letteralmente l’economia ecologica di cui tanto parliamo da tempo su queste pagine. I posti di lavoro disponibili in questo settore sono milioni, perché si tratta di una categoria nuova, ancora non sufficientemente sfruttata, ed in continua crescita negli ultimi anni. Una crescita che di certo non verrà fermata prossimamente, ma anzi, continuerà senza dubbio, vista l’obbligatorietà di utilizzare energia pulita in futuro. Ad appoggiare questa tesi oggi arrivano anche i dati elaborati dal WWF, il quale afferma che per i prossimi anni il settore verde garantirà nella sola Unione Europea almeno 3,4 milioni di posti di lavoro.