Giornata del verde pulito, boom di presenze nella provincia di Milano

Come ogni anno il 3 aprile è tornata la Giornata del verde pulito, un eco-evento promosso dalla Provincia di Milano e dai comuni lombardi per sensibilizzare tutti sulle tematiche ambientali.

Tra iniziative ecologiche e riqualificazione di aree pubbliche con interventi su campo, la Giornata del verde pulito, anche quest’anno è stata ricca di eventi e di novità, e ha registrato un boom di presenze nei comuni lombardi, complici il bel tempo e i folti calendari degli eventi dei singoli Comuni, rivolti a grandi e piccini.

Fiera del consumo critico e della vita sostenibile, “Fà la cosa giusta!”

Fà la cosa giusta! E’ questo lo slogan della Fiera Nazionale del consumo critico e della vita sostenibile. La fiera, giunta alla sua settima edizione, apre le porte oggi a Milano, dal 25 al 27 marzo 2011.

Il tema della Fiera quest’anno è l’Alimentazione, con una sezione dedicata interamente al cibo buono e giusto, quello genuino, a Km zero e prodotto solo nel rispetto della natura e degli ecosistemi.

Mobilità sostenibile: Milano, contributi per i taxi verdi

A breve a Milano sarà emanato un bando grazie al quale potrà essere incentivato, nell’ambito delle misure a sostegno della mobilità sostenibile, l’acquisto di taxi “verdi”, ovverosia vetture più efficienti e più rispettose dell’ambiente. A darne notizia venerdì scorso, 11 marzo 2011, è stato Riccardo De Corato, Assessore alla Mobilità e Vice Sindaco del Comune di Milano, dopo che per la misura è stato istituito un apposito fondo con una dotazione finanziaria pari ad un milione di euro.

La concessione del contributo, a favore dei proprietari delle licenze taxi, è subordinata, previa presentazione della domanda di accesso al bando, all’acquisto di un nuovo mezzo con alimentazione a metano, gpl, oppure ibrida; ma si può accedere ai fondi anche nel caso in cui il proprietario del taxi intenda trasformare i veicoli di classe Euro 3 o Euro 4 con l’alimentazione a metano o gpl.

Car sharing: Milano, servizio potenziato

Nell’ambito delle politiche per l’incentivazione alla mobilità sostenibile, nel Comune di Milano aumentano i nuovi posti auto per il servizio dei veicoli in condivisione, ovverosia per il car sharing. A darne notizia in data odierna, sabato 5 marzo 2011, è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come siano pronti ben quaranta nuovi posti auto, e come sia stata contestualmente attivata anche una fase sperimentale che vede alcuni dipendenti comunali condividere con i cittadini le vetture in car sharing attraverso ATM GuidaMi.

E se la sperimentazione avrà successo, in accordo con quanto dichiarato dal vice Sindaco De Corato, è prevista l’estensione dell’utilizzo del car sharing a tutto il personale dell’Ente in modo tale da promuovere scelte e comportamenti sostenibili anche a livello di amministrazione.

Smog, conseguenze dell’inquinamento indoor nelle scuole di Milano

Nelle ultime settimane Milano è stata al centro delle polemiche per l’inquinamento atmosferico da polveri sottili, con un inizio dell’anno a dir poco nero che ha visto il capoluogo lombardo esaurire a dir poco troppo presto il bonus di 35 giorni di superamento dei livelli consentito dalla normativa UE in materia.

Il magazine del Corriere della Sera, Sette, ha indagato su un altro tipo di inquinamento, quello indooor, spesso sottovalutato ma non certo meno rischioso per la salute pubblica. Lo ha fatto prendendo in esame luoghi che dovrebbero essere sicuri e a norma per quanto riguarda i rischi ambientali: gli edifici in cui i bambini e  i ragazzi studiano e crescono, le scuole.

Smog Milano: Comune sospende Aria Pulita

A partire da lunedì prossimo, 21 febbraio 2011, a Milano le norme di accesso alla Cerchia dei Bastioni torneranno ad essere quelle abituali. A darne notizia è stato Riccardo De Corato, Assessore alla mobilità nonché Vice Sindaco del Comune di Milano, a seguito della sospensione del provvedimento “Aria Pulita” che ha fatto scattare tutta una serie di misure antismog più stringenti.

La decisione scaturisce dai dati Arpa di ieri, venerdì 18 febbraio 2011, che hanno rilevato valori di PM10 al di sotto della soglia critica 50 mg/mc; la sospensione di “Aria Pulita”, così come prevede il provvedimento, è scattata in virtù del fatto che i livelli del PM10, per tre giorni consecutivi, si sono attestati al di sotto del livello di guardia.

Inquinamento, è boom di allergie a Milano e Palermo

Muffe, fumo domestico, smog, questi i principali fattori di rischio ambientali additati dagli esperti come causa del boom di allergie che si registra nelle grandi città. A Palermo il dato raccolto dalle ultime rilevazioni finanziate dall’ARPA Sicilia è a dir poco preoccupante: un ragazzo su quattro soffre di rinite allergica e congiuntivite, un terzo lamenta allergie.

Stando a quanto riportato dall’indagine epidemiologica condotta dall’Istituto di biomedicina e immunologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Palermo (Ibim-Cnr), ai fattori ambientali si deve fino al 41% delle patologie respiratorie. L’analisi è stata effettuata  su un campione di 2.150 studenti palermitani di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, e pubblicata sulla rivista di divulgazione scientifica Pediatric Allergy and Immunology.

Lotta inquinamento: Milano, 600 milioni per i mezzi pubblici

Per il biennio 2010-2011 a Milano sono stati programmati investimenti per il trasporto pubblico pari ad un miliardo di euro con l’obiettivo di abbattere i livelli di inquinamento e, quindi, le concentrazioni nell’aria di polveri sottili. Nel dettaglio, a valere sullo scorso anno sotto la Madonnina sono stati stanziati per il trasporto pubblico oltre 400 milioni di euro, 406 per l’esattezza, mentre per l’anno in corso i fondi aumentano di oltre il 50% passando da 406 a 690 milioni di euro, di cui 610 milioni per l’ATM, ed i restanti 80 milioni sono stati riservati ad interventi di potenziamento ed alle opere pubbliche.

In accordo con quanto dichiarato da Riccardo De Corato, vice Sindaco nonché assessore alla mobilità del Comune di Milano, ci sono poi da considerare, oltre agli stanziamenti sopra indicati, anche quelli, pari a complessivi 3,2 miliardi di euro, per le linee della metropolitana M4 e M5.

Smog a Milano, tutte le strategie per abbattere le polveri sottili

La situazione stava diventando insostenibile, con il limite annuale dei 35 giorni di sforamento della soglia di inquinamento già superati dopo poco più di un mese, e allora Milano è dovuta correre ai ripari. Le due domeniche a piedi non hanno sortito alcun effetto, e così anziché lasciar perdere, Comune, Provincia e Regione si sono riunite ed hanno stabilito i nuovi parametri per cercare di ridurre le emissioni in quella che attualmente sembra l’area più inquinata d’Italia (anche se il Presidente della Regione afferma il contrario).

Tutti faranno la loro parte, come ha annunciato Formigoni due giorni fa, e così ecco il piano approvato e presentato oggi. La Regione stanzierà due milioni di euro per aumentare i controlli dei vigili urbani sulle strade, in modo da regolare il traffico ed evitare comportamenti scorretti da parte dei guidatori, a cui si aggiungerà un contributo di 3.000 euro per i residenti dell’area Milano-Como-Sempione (considerata area critica) che vogliono rottamare la propria auto, se facente parte della categoria più inquinante, e scelgono di utilizzare i mezzi pubblici anziché acquistarne un’altra. Si tratta di una forma di incentivo già utilizzata lo scorso anno che è stata elargita a 105 milanesi.

Smog Lombardia, Formigoni: “Presenteremo altre iniziative”

Per contenere lo smog in Lombardia, Formigoni, ieri, a margine della mobility conference, ha lasciato intendere che verranno presto adottate nuove strategie. Siamo ad una svolta sul fronte lotta all’inquinamento atmosferico nella Regione? Chi può dirlo. Certo è che le domeniche ecologiche, almeno per quanto riguarda la mission principale, ridurre i livelli di PM10 nell’atmosfera, hanno miseramente fallito.

A Milano, come abbiamo visto nei giorni scorsi, le rilevazioni delle centraline ARPA hanno sfiorato i 180 microgrammi per metrocubo, più del triplo del valore soglia previsto dalle direttive europee 1999/30/Ec e 96/62/Ec recepite a livello nazionale con il decreto ministeriale 60 del 2 aprile 2002, fissato a 50. Milano ha esaurito il bonus di 35 giorni all’anno di sforamento e l’UE potrebbe presto avviare una procedura d’infrazione comunitaria.

Smog, Milano ha esaurito il bonus di 35 giorni all’anno concesso dall’UE

Finiti… i giorni in cui si poteva pensare di rientrare nei limiti di 50 microgrammi al metrocubo con le domeniche ecologiche. Domenica scorsa, quando Milano è rimasta ancora una volta a piedi, le centraline dell’ARPA Lombardia hanno registrato valori medi di PM10 addirittura triplicati.

E finito è anche il bonus dei 35 giorni all’anno di sforamento delle polveri sottili concesso dalle direttive europee 1999/30/Ec e 96/62/Ec recepite a livello nazionale con il decreto ministeriale 60 del 2 aprile 2002.
Sono trascorsi appena trentotto giorni dall’inizio del 2011 e 35 giorni il capoluogo lombardo li ha trascorsi con il PM10 sopra il limite. Ieri la centralina ubicata in via Senato ha sfiorato i 181 microgrammi. Non è andata meglio nelle altre due centraline: a Città Studi si è raggiunta quota 157 e al Verziere 176.

Smog Milano, triplicati livelli PM10 nella seconda domenica a piedi

Ancora sullo smog a Milano, con il bilancio della seconda domenica a piedi che se è positivo per molti cittadini, pedoni, ciclisti e pattinatori, che si sono riappropriati della città, approfittando del pullulare di iniziative di arte, cultura e salute, riporta risultanti deludenti sull’altro fronte, quello principale, la mission per cui è nato il blocco del traffico domenicale: abbassare i livelli di PM10.

Le domeniche ecologiche sono state volute dal sindaco Letizia Moratti e dalla sua amministrazione perché il livello di polveri sottili resta pericolosamente oltre la soglia da giorni e giorni ormai nel capoluogo lombardo, tanto che i valori del PM10 hanno sforato per quasi tutto il tempo dall’inizio del 2011, e sta ormai per terminare il bonus di 35 giorni di sforamento all’anno consentito dalla normativa europea recepita a livello nazionale. Com’è andata ieri a Milano con le auto rimaste ferme?

Smog Milano, verso nuova domenica senza auto: test gratuiti per valutare funzionalità polmonare

Milano ha quasi esaurito il bonus di 35 giorni di sforamento del livello di PM10 concesso dall’Unione. Le domeniche a piedi, seppur tra mille polemiche, più o meno deroghe e restrizioni, proseguono imperterrite verso l’obiettivo, finora a dire il vero non raggiunto, di dare respiro alla città.

Per dare una scossa alle istituzioni, i cittadini riuniti in un grande flash mob creeranno l’albero umano più grande del mondo su iniziativa del digital artist Giuseppe La Spada. I milanesi vogliono tornare a respirare, questo è certo, mentre l’aria si fa sempre più irrespirabile perché l’imputato principale indiziato, il traffico, evidentemente non incide più di tanto, e bisogna pensare a nuove strategie per abbassare il livello di polveri sottili.